C’erano un po’ tutti, i big del mondo enoico italiano, le cantine storiche e le più blasonate, quelle più premiate dalle guide di settore. Dalle bollicine ai rossi strutturati, dai bianchi rifermentati ai passiti, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano Simply the Best ha radunato ben 50 aziende, quelle che hanno ottenuto i massimi voti in almeno tre delle guide Ais Vitae, Bibenda, Daniele Cernilli/DoctorWine, Espresso, Gambero Rosso, Luca Maroni, Slow Wine e Veronelli.
Un parterre, quindi, di grandi nomi e grandi vini che ha suscitato l’entusiasmo di un folto pubblico pronto a degustare i vini top di ogni singola cantina. La giornata, organizzata da Civiltà del Bere, ha riunito fino a tre etichette per singola azienda. Una degustazione “impegnativa”: tra i tanti assaggi ci siamo concentrati in particolare su due aziende come Alois Lageder e Zenato.
Altro vino di grande interesse, da uve bianche, è quello a base di Lugana firmato da Zenato,
Due degustazioni che ci hanno colpito, tra le tante che possibili in una serata in cui “l’elenco dei produttori partecipanti è stato da brividi” come ci ha confessato Alessandro Torcoli, direttore di Civilità del Bere.
Dopo il successo di questa giornata, speriamo che il prossimo evento possa essere dedicato a vini, magari meno blasonati e famosi, ma più innovativi, sorprendenti e originali, come quelli che abbiamo apprezzato di più.