Bilancio positivo del rigenerato Paestum Wine Fest Business 2025 che chiude le porte del NEXT – Nuova Esposizione Ex Tabacchificio e annuncia la ripartenza della venticinquesima edizione nel prossimo 2026. Il più grande salone del Centro e del Sud Italia ha contato la partecipazione di 152 cantine e 16 consorzi (Consorzio Friuli Doc, Consorzio Vita Salernum Vite, Piemonte Land) confermandosi uno degli appuntamenti più attesi dai più accaniti opinion leader, comunicatori ed operatori di settore d’Italia e dell’estero.
Alessandro Rossi
Anche quest’anno è stata rinnovata l’intesa con Poste Italiane, con la realizzazione, per la seconda volta, dell’annullo filatelico realizzato esclusivamente per l’evento, marchio significativo che arricchisce la manifestazione con un simbolo entrato degli annali di una delle aziende simbolo italiane e della comunicazione. Il nuovo timbro originale con il logo del Paestum Wine Fest Business è stato presentato e offerto ai visitatori durante i giorni della manifestazione, ed è stato affiancato al primo già visibile al Museo Nazionale di Poste Italiane con esposizione permanente.
Pioggia di riconoscimenti con le 11 targhe assegnate a Federico Menetto (Premio speciale PWF), Franco Pepe – Ambasciatore del territorio nel Mondo, Bruno Petronilli (Migliore giornalista enologico), Naima Aboussakkine (vincitrice della borsa di studio e Premio Intrecci), Fabio Piccoli (Premio Miglior Comunicatore dell’Anno), Ivano Valmori Ceo TellyWine®, (Premio all’Innovazione), Antonio Calabrese (Premio Professionista nel Vino e nella Vita), Edoardo Cardella (Premio alla Carriera), Chiara Di Gianni (Miglior Agenzia Emergente), Giuseppe Mocciola (Premio Comunicazione Digitale), Lorenzo Taggio (Premio Miglior Responsabile Area Aziende Vinicole).
Nuovo spazio al PWF Business che, quest’anno, si apre all’editoria di settore inserendo le due presentazioni del libro “Uomini a la carte” del libro a quattro mani di Francesca Negri e Anna Mazzotti; seconda scena per “Untold” la prima guida che racconta i distretti del vino italiano avvalendosi di uno storytelling moderno e di un linguaggio giovane, che trascende la carta stampata e si integra al digitale; infine Masterclass “Abbinare un’emozione tra calici e libri” a cura del Wine Club PWF , guidata dalla giornalista Maria Cerino e con il contributo di Francesco Cioria (San Domenico) con il titotlo “Bassotuba non c’è” Manuele Pirovano (D’O) con “Nudi e crudi”, Lavinia Santicchia (Andrea Aprea) con “Malanimo”, Andrea Menichetti (Da Caino) con “Tangerinn” e Patrizio Pizzi (Idylio) con “Simultaneo”.
Innovazione e tecnologia digitale si incontrano con TellyWine®, la prima web app, che utilizza l’intelligenza artificiale (IA) e la realtà aumentata per promuovere le cantine e i vini italiani nel mondo, offrendo informazioni dettagliate e aiutando i consumatori a orientarsi nel mondo del vino. In pratica, scansionando l’etichetta di una bottiglia con l’app, si ottengono informazioni sull’origine, le caratteristiche organolettiche e suggerimenti sugli abbinamenti gastronomici ideali. Ma il festival del fare business strizza l’occhio al turismo anticipando i prossimi passi per la nuova edizione, accogliendo il WineTour VR Immersivo di cantina con un’esperienza virtuale che permette agli appassionati di vino di visitare una cantina e i suoi vigneti con l’utilizzo di visori di realtà virtuale.
A rendere ancora più prestigiosa la manifestazione, le 31 stelle del collettivo rappresentato dai 23 sommelier proveniente da ristoranti premiati dalla guida Michelin, selezionate da Matteo Zappile, Brand Ambassador Paestum Wine Fest Business con la collaborazione della Cantina San Salvatore 19.88, incaricati a promuovere la cultura del mondo del vino, nazionale ed estero. La costellazione degli stellati italiani raggruppati nel Wine Club Paestum Wine Fest di quest’anno sono stati Davide Macaluso (Principe Di Piemonte), Mirta Margaglio (Perbellini), Alessandro Tupputi (Mammoliti), Francesco Aldieri (Acquolina), Manuele Pirovano (D’O), Lavinia Santicchia (Aprea), Simona Beltrami (Magorabin), Luca Belleggia (Il Pagliaccio), Francesco Cioria (San Domenico), Andrea Menichetti (Caino), Pascal Tinari (Villa Maiella), Calogero Milazzo (Arnolfo), Beatrice Ruzzon (Damini), Carla Scarsella (Sintesi), Domenico Accinni (Pascucci), Patrizio Pizzi (Ydilio), Sara Checchelani (Materia Prima), Luca Pozzoli (Orma), Federica Gatto (Cetaria), Oscar Mazzoleni (Al Carroponte), Lydia Perry (Oro Restaurant), Raffaele Mellino (Quattro Passi), Giorgia Capriotti (Nh Fori Imperiali).