PINSA PRECOTTA, IL SEGRETO DELLA LEGGEREZZA

La base pinsa precotta è ciò che rende una pinsa romana la base perfetta per le tue ricette. Dietro la sua leggerezza e digeribilità si nasconde un’attenta selezione di ingredienti e una lavorazione studiata nei minimi dettagli. Per gustarla al meglio, è necessario conoscere le tecniche di cottura corrette e alcuni accorgimenti, tali da permettere di preservare la croccantezza esterna e la morbidezza interna, senza compromettere il sapore autentico della pinsa. Ma vediamo come cucinarla.

Immaginiamo un’ottima base precotta della pinsa romana: croccante all’esterno e soffice all’interno. Per mantenere questa caratteristica anche a casa, la cottura gioca un ruolo determinante. Uno degli errori più comuni è utilizzare la teglia a temperatura ambiente, in questo caso, il calore non riesce a raggiungere uniformemente il fondo, lasciando la parte inferiore umida e poco croccante. Per ottenere un risultato ottimale, bisogna cuocere la pinsa direttamente sulla griglia del forno. In questo modo, il calore si distribuisce in maniera omogenea, assicurando una cottura uniforme sia sopra che sotto. Dal primo morso, è possibile avvertire la croccantezza della superficie e la morbidezza dell’impasto interno.

Per esempio, se si utilizza il forno statico, è necessario impostare la temperatura tra 250 °C e 270 °C. Per una pinsa condita in modo semplice cuocere per 5 minuti sulla griglia del ripiano centrale. Per una pinsa con condimenti più ricchi e umidi, cuocere 6 minuti circa, fino a quando la mozzarella o il formaggio scelto saranno perfettamente sciolti, evitando di bruciarli.

Nel caso di un forno ventilato, si può ottenere una pinsa buonissima seguendo questi semplici passaggi: impostare la temperatura tra 230 °C e 250 °C; per una pinsa condita in modo semplice: cuocere per 4 minuti sulla griglia del ripiano centrale; per una pinsa con condimenti più ricchi e umidi: 5-6 minuti. Il forno ventilato cuoce più rapidamente attraverso la circolazione dell’aria calda, quindi bisogna ridurre leggermente i tempi rispetto allo statico per evitare di seccare la base pinsa precotta.

Una volta cotta alla perfezione, la base pinsa diventa una tela su cui preparare degli abbinamenti creativi. Si può optare per condimenti leggeri o ricette più elaborate, a seconda dell’occasione e del tipo di pasto che si vuole proporre.

I condimenti possono essere di tipologie differenti, tra cui la più semplice con solo olio di oliva oppure dei pomodorini e qualche foglia di basilico. Un’ottima alternativa è la pinsa con crema di zucca, o ceci, e semi di girasole tostati da servire calda per un ottimo aperitivo. Alcune proposte elaborate possono essere arricchite da scaglie di formaggio e granella di noci, un’aggiunta di verdure grigliate e della menta fresca per ingolosire le papille gustative.

L’importante è mantenere un equilibrio tra croccantezza e umidità, distribuendo i condimenti in modo uniforme e aggiungendo eventuali ingredienti freschi solo a cottura ultimata per preservare la consistenza e il colore.

La base pinsa precotta è estremamente versatile e permette di avere un prodotto di alta qualità sempre pronto all’uso. Per la sua digeribilità e leggerezza, è ideale oltremodo in estate, quando piatti eccessivamente pesanti non sono graditi. In inverno si può optare per creare ricette più ricche, aggiungendo ingredienti caldi e avvolgenti.