AMARONE DELLA VALPOLICELLA CORTE BRÀ 2015 SARTORI
L’Amarone della Valpolicella Classico Riserva Docg Corte Brà è simbolo della ricerca enologica e della passione di Sartori di Verona e, nella sua versione 2015, mostra ancora una volta il suo carattere equilibrato e il suo naturale talento. Proprio di talento parla infatti Andrea Sartori, alla guida dell’azienda di famiglia a fianco del fratello Luca, quando descrive i vigneti di proprietà: “Conoscere i ‘talenti’ delle singole vigne ci consente di evolvere ogni anno pur mantenendo intatta la coerenza e l’identità del nostro stile che cerca di coniugare qualità, contemporaneità ed accessibilità”.
Con questo spirito si è delineato nel tempo anche l’Amarone Corte Brà: “pensato come un vino canonico, pian piano si è evoluto senza mai tradire la sua profumata impronta territoriale. È un Amarone moderno, elegante ed equilibrato, con una gradazione alcolica e un residuo zuccherino mai eccessivi”. Nato nel 1991, Corte Brà ha il suo cuore nel piccolo omonimo brolo situato proprio nel parco di Villa Maria di Negrar, che è casa, cantina e quartier generale della famiglia Sartori. Il vigneto storico è un piccolo appezzamento di quasi 1 ettaro dove sono allevate viti di Corvina Veronese, Corvinone e Rondinella giunte oggi a oltre 30 anni di età. Ad esso si aggiungono ogni anno le migliori uve di alcune altre piccole parcelle situate nella Valpolicella classica, per arrivare ad un totale di circa 5 ettari.
Su questa piccola tavolozza vendemmiatori esperti raccolgono solo nelle annate migliori i grappoli più belli con l’obiettivo di portare nel calice la potenza e l’eleganza che costituiscono la firma di Sartori di Verona.
Per preservare queste caratteristiche nel 2015 l’equipe di enologi e agronomi di Sartori ha lavorato con particolare attenzione dovendo fronteggiare un’annata molto calda e con precipitazioni limitate, il che ha messo alla prova la vite ma l’ha anche mantenuta sana fino al momento della raccolta manuale, iniziata leggermente in anticipo il 10 settembre. Poste in cassette di piccole dimensioni all’interno di ampi e arieggiati fruttai, le uve sono rimaste in appassimento per 4 mesi. In seguito ad un’ulteriore selezione (dall’appassimento resta il 40% dell’uva raccolta) è stato il momento della pigiadiraspatura, seguita dalla macerazione e dalla fermentazione alcolica. Corte Brà ha poi maturato per 5 anni in botti di piccole e medie dimensioni per poi proseguire l’affinamento in bottiglia. Sul mercato da ottobre 2022, Corte Brà 2015 è stato prodotto in 12.000 bottiglie.