OBSIDIAN, LA NUOVA RISERVA PERSONALE DI TEO KAYKAY
Il designer che sta rivoluzionando l’immaginario del vino lancia la sua seconda cuvée, tra arte, storytelling e collezionismo. Dopo il sold out della prima riserva Début Nuit, l’artista e designer Teo KayKay (al secolo Matteo Mengacci) presenta Obsidian, la sua seconda riserva personale di Champagne, realizzata in collaborazione con Champagne A. Bergère e prodotta in soli 60 esemplari al mondo, tutti numerati e firmati a mano. Una cuvée millesimata 2010, rimasta nascosta per 15 anni a Épernay e sboccata nel 2025 per celebrare l’investitura ufficiale di Teo KayKay come Chevalier de l’Ordre des Coteaux de Champagne, uno dei massimi riconoscimenti internazionali per la promozione della cultura champenoise.

Teo KayKay, conosciuto in tutto il mondo per le sue bottiglie dipinte a mano e le edizioni limitate collezionate da celebrity e appassionati, ha dato vita a un’evoluzione del proprio linguaggio artistico: dalla street art su vetro al design digitale, ma sempre realizzato a mano, con stile e identità unici. “Il mondo del vino sta attraversando una fase di rallentamento. Ma non è un problema di prodotto: è un problema di immaginario. Servono nuove storie, nuovi codici visivi, nuovi riti. Il mio lavoro è creare questi mondi” afferma l’artista.

Con Obsidian, Teo KayKay entra nella dimensione del design scalabile: progetti in cui packaging, etichetta e unboxing diventano esperienze e chiavi narrative, capaci di far emergere un vino non solo per la qualità, ma per la storia che racconta. Il nome Obsidian evoca la pietra vulcanica, densa, scura, vetrosa. Un materiale che nasce dal caos e si cristallizza in una forma elegante, pura, indomabile. Lo stesso spirito che anima questo Champagne. La bottiglia ha un design inedito, ispirato all’estetica misteriosa dell’Obsidian Hotel di The Umbrella Academy e al Continental Hotel di John Wick. L’etichetta è una mappa criptica, con simboli nascosti, incisioni massoniche e riferimenti a un mondo parallelo.

La parola Épernay, stampata in vernice argento, è interamente dipinta a mano su ogni singola bottiglia. Ogni bottiglia è poi sigillata con una gabbietta firmata da Teo KayKay in uno dei sei colori disponibili. Il colore è nascosto fino all’apertura: un sistema chiamato Capsule Color Chance, ispirato alla cultura NFT, che stimola il collezionismo e l’interazione. Obsidian non è solo uno Champagne. È un messaggio per il mondo del vino: non serve solo un grande prodotto, serve anche un grande racconto.