POMARIA 2025: OTTOBRE, È TEMPO DI MELE IN VAL DI NON
In Trentino, le mele, affettuosamente chiamate “pomi”, sono da sempre il prezioso simbolo di una terra generosa, custode di antiche tradizioni e sapori autentici. Da questo legame profondo nasce Pomaria. Il nome evocativo deriva da “pomarium” (frutteto in latino) e omaggia la dea Pomona, protettrice dei frutti, degli alberi da frutto e dei frutteti, simboleggiando il forte legame con questa terra antica. Una terra che valorizza il passato come elemento centrale per far conoscere la propria cultura e le proprie tradizioni. Pomaria, che celebra la raccolta delle mele e si è progressivamente evoluta in un laboratorio diffuso, vivo e interattivo, torna quest’anno più ricca che mai. È un evento interamente dedicato all’eccellenza enogastronomica locale, organizzata dalla Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole.

Protagoniste indiscusse, come da tradizione, sono le rinomate mele della valle trentina, le prime in Europa ad aver ottenuto il prestigioso marchio Dop. Saranno presenti tutte le varietà del consorzio Melinda, affiancate da quelle antiche e più rare. Insieme, queste mele formeranno una tavolozza di colori, profumi e aromi unica nel panorama delle feste d’autunno, offrendo un’esperienza sensoriale indimenticabile. È proprio nel cuore della Val di Non, una delle valli più suggestive del Trentino, che prende vita questo evento che ogni anno incanta visitatori e appassionati di sapori genuini: Pomaria, la storica festa della mela, giunge alla sua 19° edizione con una bella novità. Per la prima volta sarà il suggestivo borgo di Denno ad accogliere questa celebrazione, trasformando le sue vie e piazze in un vivace scrigno di tradizione, gusto e cultura. Pomaria non è solo una festa, ma un invito a immergersi nelle radici di un territorio che produce oltre il 10% delle mele italiane, con varietà celebri come la Golden Delicious, la Renetta Canada e la Red Delicious, tutte Dop, simbolo di qualità e passione. Oltre ai sapori di mele appena raccolte, salumi, formaggi, vini locali, birre artigianali e tante prelibatezze del territorio attendono i visitatori negli stand dei produttori della Strada della Mela e delle altre Strade dei Sapori del Trentino. Basti pensare che il Frutteto Storico di Cles conserva circa 80 tipologie di mele antiche, a testimonianza della vasta biodiversità che la valle preserva e valorizza. Tra le novità di Pomaria 2025 spicca la Via dell’Arte, un percorso unico lungo via Roma dove artisti locali apriranno le porte dei loro atelier. Dalla ceramica raffinata di Pietro Weber alle tele vibranti di Claudia Salvadori, fino alle opere di Inma Garcia Arribas, Giulia Parisi, Mara Zadra e Paolo Cattani, un’occasione preziosa per scoprire il talento che anima Denno e la Val di Non.

Per chi ama mettere “le mani in pasta”, il nuovo laboratorio dedicato agli gnocchi di patate crude, gli “smalzadi”, farà scoprire come preparare questo piatto tradizionale accompagnato da burro fuso e pancetta croccante, un sapore autentico che parla di casa e convivialità. Non mancherà un momento di magia per i più piccoli: nel centro della festa ritorna il Circo Bolla di Sapone con il suo “Baracca Jukebox”, un accampamento incantato dove i bambini potranno ridere e sognare tra acrobazie e giocolerie sotto una luce retrò e suggestiva. La collaborazione con la Biblioteca di Denno porta un’altra sorpresa: la presentazione del libro profumato “La mela non cade mai lontano dall’albero” di Bianca Cruciani, accompagnata da letture di albi illustrati autunnali dedicati ai più piccoli, per intrecciare la narrazione e la natura in un’esperienza unica. Ospite speciale di Pomaria 2025 sarà il Gruppo Culturale Orti Giudicariesi, da anni impegnato nel recupero di antiche varietà orticole e frutticole delle Valli Giudicarie. Porteranno in esposizione sementi ed erbe ormai rare, preziose per preservare la biodiversità e la memoria agricola del territorio.

Pomaria è il pretesto perfetto per visitare una delle valli più affascinanti del Trentino, dove natura, storia e gusto si fondono in un paesaggio di rara bellezza. La Val di Non, incorniciata dalle maestose Dolomiti di Brenta, dalle Maddalene e dalla dorsale del Roen, è infatti un angolo sospeso tra castelli fiabeschi, laghi cristallini e boschi incantati. Qui, tra sentieri segreti e antiche tradizioni, il tempo si dilata: la valle regala un’esperienza autentica che conquista con la sua eleganza discreta e la sua ospitalità sincera. Già nell’Ottocento l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe e la principessa Sissi sceglievano questo luogo come rifugio, attratti dalla sua natura selvaggia e dalla quiete che ancora oggi incanta chi la visita. La Val di Non è un tesoro che si svela lentamente, offrendo meraviglie per ogni stagione. In primavera, i meli si risvegliano in un’esplosione di fiori bianchi, mentre l’estate invita a esplorare canyon nascosti e prati verdi dove la natura si mostra nel suo massimo splendore. Con l’autunno, i frutteti si vestono di rosso e oro, regalando un foliage spettacolare proprio durante la raccolta delle mele, simbolo di questa terra.

Tra le sue gemme naturali, il Lago di Tovel, i “Caraibi del Trentino”, spicca come un autentico gioiello. Ma la Val di Non è anche custode di un ricco patrimonio storico: castelli millenari che raccontano storie di nobili famiglie e di epoche lontane. Come Castel Thun, arroccato tra i vigneti su una collina panoramica, che incanta con le sue stanze affrescate e i sotterranei ricchi di mistero. Per chi cerca l’avventura, il Canyon Rio Sass regala emozioni intense: un percorso tra passerelle sospese, scalette di ferro e cascate che trasforma la natura in un gigantesco parco giochi per esploratori moderni, immersi in un paesaggio scolpito dal tempo. Anche gli amanti delle due ruote trovano nella Val di Non un vero paradiso, con sentieri di montagna e la pista ciclopedonale di 25 km dell’Alta Val di Non, un anello variegato e accessibile a tutti i livelli. Chi invece preferisce il green, potrà sfidarsi al Dolomiti Golf Club, uno dei campi più suggestivi d’Europa, incastonato tra panorami alpini da sogno.

Adagiato tra meleti ordinati e dolci pendii, Denno – protagonista di Pomaria 2025 – è uno di quei borghi in cui il tempo sembra rallentare, lasciando spazio alla bellezza autentica della vita di valle. Le sue viuzze silenziose, i portali scolpiti nelle case contadine e le piccole piazze acciottolate raccontano una storia antica, fatta di agricoltura, arte sacra e legami profondi con la terra. Il centro storico conserva scorci suggestivi: la chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, con il suo campanile svettante, custodisce preziose testimonianze d’arte popolare e spiritualità alpina. Passeggiare a Denno significa anche lasciarsi guidare dal profumo delle mele mature e dai ritmi lenti della quotidianità contadina. Nei piccoli forni e nelle trattorie a conduzione familiare si riscoprono i sapori della cucina trentina: tortèi di patate, strangolapreti con burro fuso e salvia, canederli profumati di erba cipollina e, naturalmente, dolci a base di mele, come lo strudel o la torta di mele con crema alla vaniglia. Perché qui, tra il profumo della terra e il calore della comunità, ogni passo racconta una storia e ogni sapore diventa memoria. Pomaria è raggiungibile in auto dall’autostrada A22 Modena–Brennero; si esce a Trento Nord oppure a San Michele all’Adige–Mezzocorona, si prosegue lungo la SS43 in direzione Valle di Non, seguendo le indicazioni per Denno. Nei pressi del borgo, la segnaletica guiderà poi verso i parcheggi riservati alla manifestazione. Nelle vicinanze dell’evento sono previsti parcheggi dedicati alle persone con mobilità ridotta: chi ne avesse necessità potrà rivolgersi al personale presente lungo le vie d’accesso. In pullman (gruppi organizzati): Pomaria 2025 è raggiungibile anche con pullman turistici. Una volta giunti a Denno, gli addetti al traffico indicheranno i punti di carico/scarico passeggeri e i parcheggi riservati ai mezzi. In camper: per i visitatori in camper è prevista un’area sosta dedicata. Da qui, il sabato e la domenica sarà attivo un servizio navetta per raggiungere comodamente il centro di Denno e vivere l’esperienza di Pomaria senza pensieri.