VALTELLINA, LA CASA DELLE EMOZIONI

Così vicina alle principali città del nord del nostro paese, eppure così lontana dalle sirene ammaliatrici di un facile turismo di massa e dai vissuti propri delle mete più blasonate e iconiche. La Valtellina è un’idea di fruizione a 360 gradi, per tutti i gusti, le età e per ogni stagione.

È terra affascinante, ne è prova quanto scrive Leonardo da Vinci nel suo Codice Atlantico: “In testa la Valtolina e la montagna di Bormi. Terribili, piene sempre di neve. Qui nasce Ermellini. A Bormi sono i bagni. Valtolina, come detto, valle circondata da alti terribili monti. Fa vini potentissimi assai, e fa tanto bestiame, che da paesagno è concluso nascervi più latte che vino. Questa è la valle dove passa Adda, la quale corre più che 40 miglia per la Magna”.

In Valtellina, si accennava, c’è tutto per tutti. Una terra che, grazie o a causa dei cambiamenti climatici non più così recenti ha capito, con numeri di accoglienza e frequentazione dal segno più che le danno ragione, le potenzialità della terza stagione, quella dei mesi di maggio, ottobre, novembre, ignorati fino a poco tempo fa. Sono eventi, esperienze, emozioni a tutto tondo e per 12 mesi l’anno: è un viaggio alla scoperta dei tesori della valle e delle cittadine, Morbegno e Sondrio, Tirano e Sondalo, Madesimo e Montespluga, il Passo San Marco, la Valgerola e la Val Masino, senza scordarci di Valchiavenna e Valmalenco. Ma sono anche le meravigliose oasi verdi, quelle proprie del Parco Naturale delle Orobie Valtellinesi e della Riserva Naturale di Pian di Gembro oltre, ovviamente, al Parco Nazionale dello Stelvio.

È il Trenino Rosso del Bernina, patrimonio Unesco, il Cammino Mariano delle Alpi, è il benessere delle nove fonti termali, di Bagni Vecchi e Bagni Nuovi, di Boario Terme, sono i mille sentieri, i mille torrenti e i mille laghi che la Valchiavenna, e non è la sola, offre. Valchiavenna che è anche casa di tanti e diversi sport, estivi e invernali (val la pena ricordare che In occasione delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 Bormio ospiterà gare di sci alpino maschili e di sci alpinismo): Tutto qui? Tutt’altro, se si pensa che la Valtellina è anche palazzi storici, chiese, musei, castelli, torri e fortezze, templi e santuari; sono ovunque e raccontano, insieme ad artigianato e prodotti tipici, la storia del territorio e delle sue genti.

E poi l’enogastronomia, che seduce così nel profondo e ben narra la valle: prodotti Dop e Igp di ispirazione montana simbolo delle origini contadine del territorio e vini, prevalentemente da uve di Nebbiolo che, soprattutto da qualche tempo, nulla hanno da invidiare alle etichette più celebri anche oltre confine.