PLANETA: VIAGGIO IN SICILIA #8
Venerdì 28 giugno 2019, alle ore 18.00, Planeta presenta l’opera permanente di Claire Fontaine ideata appositamente per gli spazi della tenuta Sciaranuova a Passopisciaro sull’Etna, in occasione di Viaggio in Sicilia, progetto di Planeta Cultura per il Territorio, giunto all’ottava edizione e a cura di Valentina Bruschi.

Villa Corso Passopisciaro (ottobre 2018 – Viaggio in Sicilia #8)
L’opera site-specific di Claire Fontaine, dal titolo, Ettore Majorana, deriva dalle suggestioni suscitate durante la residenza itinerante d’artista, che si è svolta a ottobre 2018 nel periodo della vendemmia sull’Etna e segna l’inizio di un nuovo orientamento del progetto di Planeta dedicato alla creazione di un itinerario di opere d’arte all’aperto nelle proprie tenute vitivinicole.

Mappa Eruzioni Etna (ottobre 2018 – Viaggio in Sicilia #8)
“Nei diversi territori dove produciamo il nostro vino, abbiamo sempre pensato a progetti specifici di valorizzazione, con il desiderio di intrecciare un dialogo fecondo tra creatività e ambiente” affermano Alessio, Francesca e Santi Planeta. “Questa iniziativa è una naturale evoluzione di Viaggio in Sicilia che ci vede impegnati dal 2004 a condividere con gli artisti i luoghi in cui lavoriamo che sono carichi di storia, di bellezze naturali, di cultura e che da sempre ci ispirano”.

Vito Planeta con i Claire Fontaine a Sciaranuova (ottobre 2018 – Viaggio in Sicilia #8)
Il titolo dell’installazione luminosa, lunga 20 metri è, Ettore Majorana, in riferimento all’illustre fisico scomparso nel 1938 che era solito trascorrere le sue estati da ragazzo nelle proprietà di famiglia, vicino Sciaranuova.

Monti Sartorius Etna nord (ottobre 2018 – Viaggio in Sicilia #8)
Il materiale scelto da Claire Fontaine per l’opera appartiene alla tradizione dell’arte concettuale ed è caratteristico della sua ricerca artistica, la luce e la scrittura consentono “l’illuminazione”, la prima fisicamente e la seconda in una visione estetica e teorica. Un rimando di relazioni tra la passione dell’uomo per il sapere, la luce simbolica delle idee e l’energia della natura rappresentata dal vulcano che domina il territorio.

Neviere Etna nord (ottobre 2018 – Viaggio in Sicilia #8)
Come racconta Claire Fontaine, l’opera “fa riferimento ad un passaggio del libro, La scomparsa di Ettore Majorana, dove Leonardo Sciascia traccia un ritratto metafisico dello scienziato. Majorana vi appare intento a mettere in scena il suo destino di genio ma anche a volergli sfuggire. Di lui è stato scritto che era tutt’uno con la natura come un’ape o una pianta, ma che poteva anche sfuggirle, che aveva un margine, una linea di fuga possibile”.

Capo Milazzo (ottobre 2018 – Viaggio in Sicilia #8)
La scritta che compone l’opera, rivelata al pubblico il giorno dell’inaugurazione, si presta a molteplici letture e può anche essere compreso come una descrizione del modo in cui opera l’arte concettuale in genere e la pratica artistica di Claire Fontaine in particolare, in cui le citazioni non sono un valore aggiunto ma una forma di disseminazione del sapere in luoghi e contesti spesso inaspettati.

Bosco Betulle Etna nord (ottobre 2018 – Viaggio in Sicilia #8)
Il progetto Viaggio in Sicilia #8, è accompagnato da un catalogo bilingue, italiano e inglese, con un’ampia selezione iconografica e i testi di Valentina Bruschi, Donatien Grau, critico d’arte e consigliere della Presidenza dei musei d’Orsay e de l’Orangerie, Vito Planeta e le interviste a Claire Fontaine e alla fotografa del viaggio Roselena Ramistella.

Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella a Capo (ottobre 2018 – Viaggio in Sicilia #8)
Il viaggio è stato documentato da un reportage fotografico proprio di Roselena Ramistella (Gela, 1982, vincitrice del Sony World Photography Award, sezione Natural World and Wildlife, 2018) con immagini e riflessioni che illustrano i particolari dei luoghi visitati durante la vendemmia 2018 dall’artista.

Claire Fontaine
Claire Fontaine è un collettivo che nasce a Parigi nel 2004. Prende il nome da una marca di cancelleria molto popolare in Francia, ed è composto da Fulvia Carnevale e James Thornhill, che si definiscono gli “assistenti” di Claire Fontaine, sottolineando l’importanza della collaborazione nella pratica artistica e individuando una crisi della figura dell’Autore. La loro ricerca utilizza vari media, con particolare attenzione all’uso del neon e della parola scritta. I loro lavori nascono da un’analisi delle contraddizioni della società contemporanea. Claire Fontaine è stata finalista nel 2013 del prestigioso Prix Marcel Duchamp e le sue opere sono state presentate in numerose rassegne internazionali. Tra le mostre personali recenti: The Jewish Museum di New York (2013), il Wattis Institute for Contemporary Arts di San Francisco (2013), l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici (2016), la Neuer Berliner Kunstverein (2017), la Städtische Galerie Nordhorn (2018), La Biennale di Shanghai (2018), Le Confort Moderne, Poitiers (2019) e il Palazzo Ducale di Genova (2019).
planeta.it
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Photo credits Roselena Ramistella
Cover: Vigneti di Sciaranuova ottobre 2018