Argonne 2008, la gemma di Henri Giraud

Champagne Henri Giraud ha appena annunciato il lancio di Argonne 2008, la nuova annata della sua cuvée più iconica. L’abbiamo assaggiato in anteprima in un contesto inusuale, a Milo, sull’Etna.

Galeotta fu l’amicizia della Maison con Salvo Foti, visionario vignaiolo siciliano. E nonostante la distanza e le differenze notevoli tra l’Etna e la Champagne, molti sono i punti di contatto tra le due esperienze. Uno su tutti, il legame, imprescindibile, con la propria terra. I vini di Foti non possono che nascere lì, come le etichette di Herni Giraud sono una straordinaria rappresentazione della champagne, del suo terroir unico, delle sue inimitabili peculiarità. Anzi, dopo aver assaggiato l’intera gamma della Maison, dobbiamo confessare che Herni Giraud è una vera e propria “gioielleria”: ogni champagne è un attore consumato e talentuoso che interpreta un ruolo ben preciso, ogni assaggio ha ostentato una classe infinita, ogni singola emozione nel bere quegli champagne narrava di identità, savoir faire, esclusività, originalità. Fino ad arrivare a questo magnificente Argonne 2008, un’etichetta di cui avevamo solo sentito parlare, oggetto del desiderio per molti: pochissime bottiglie di un nettare celestiale, di una concentrazione e di uno spessore abbaglianti. E’ raro degustare uno Champagne come Argonne, ma è ancor più raro incontrare una trasposizione così perfetta di un mondo, di una storia, di un mito, in poche parole la Champagne.

Per celebrare degnamente la regalità di Argonne 2008 la Maison ha scelto, più che un raffinato packaging, un vero involucro d’arte, affidando il compito di vestire Argonne all’architetto giapponese Shigeru Ban, vincitore del Pritzker Prize 2014 e internazionalmente riconosciuto come uno dei più grandi architetti contemporanei.

Shigeru Ban e Claude Giraud

Lavorando con materiali semplici, organici e meravigliosamente naturali, ha racchiuso Argonne 2008 in un tubo di cartone, uno dei materiali preferiti dall’architetto, attraversato da manganelli di cartone che cullano la bottiglia come bastoncini di Mikado. La scatola semplice e biologica riecheggia poeticamente la straordinaria purezza della Champagne Argonne e il suo carattere morbido e sensuale. Incisa a mano nei laboratori di Henri Giraud e dorata in foglia d’oro dall’artista Uwe Schaeffer, la confezione è un’opera d’arte davvero unica e senza tempo, di una bellezza semplice e selvaggia, chiaramente ispirata all’Estremo Oriente.

Argonne 2008 è prodotto esclusivamente con Pinot Noir e Chardonnay provenienti dai Grand Cru di Henri Giraud di Aÿ, realizzato con uve tracciate in ogni singolo momento di vita. Questa politica di trasparenza è visibile su ogni bottiglia, codificata e incisa al laser al momento dell’imbottigliamento, e al momento dell’etichettatura.

Come si evince dal nome, Argonne 2008 è invecchiato in piccole botti di quercia della foresta di Argonne, e anche qui Maison Henri Giraud non lascia nulla al caso, selezionando rigorosamente ogni singolo albero che verrà utilizzato.

Per Claude Giraud, presidente della Maison, “con Argonne 2008 siamo entrati in una nuova dimensione nel vino. La razionalità ha lasciato il posto all’istinto e all’intuizione. Inoltre, è stata una gioia immensa lavorare con Shigeru Ban, un artista eccezionale con la passione per l’artigianato, i materiali pregiati e il gesto nobile, che è riuscito a catturare perfettamente l’essenza di questo incredibile vino in una scatola che è l’epitome di purezza. Argonne 2008 è un traguardo straordinario e un’impresa umana avvincente che siamo orgogliosi di presentare. Questo mestiere, che i nostri antenati praticavano senza dubbio con l’empirismo, è unico al mondo. Grazie alla nostra curiosità, abbiamo unito scienza ed esperienza con passione e competenza”.

MAISON HENRI GIRAUD

Ad Aÿ, nel cuore della Montagne de Reims, c’è un produttore ha saputo rivoluzionare il mondo dello Champagne riportandolo all’eccellenza delle sue origini. La Maison di Champagne Henri Giraud ha origini antiche. Fondata nel 1625 dalla famiglia Hémart ad Aÿ, l’azienda si sviluppò nel 1900 con l’unione fra Madeleine Hémart e Léon Giraud. Léon riconobbe l’eccellenza dei terreni e ripiantò la vigna distrutta dalla Filossera.

Oggi Champagne Henri Giraud è guidata dalla dodicesima generazione di Hèmart-Giraud con Claude Giraud. L’azienda produce circa 260.000 bottiglie l’anno, con una gamma molto ampia e rappresentativa della sua filosofia.

 

LA RIVOLUZIONE FUT DE CHENE

Con l’eccezionale vendemmia 1990 Claude Giraud crea la cuvée Fut de Chene, fermentata in piccole botti di rovere della foresta di Argonne. Il vino si è da subito affermato a livello internazionale e ha messo sulla mappa dei grandi Champagne la Maison.

Questo nuovo Champagne non rappresenta solo una nuova cuvée premiata e celebrata in tutto il mondo, ma l’inizio di un modo diverso di concepire la vinificazione di Champagne Henri Giraud. Infatti dal 1990 l’utilizzo di barriques prodotte con legni della foresta di Argonne, situata a 60Km ad est di Reims, è entrata a far parte di tutte le Cuvée prodotte da Henri Giraud. Perché per Claude Giraud “anche le foreste hanno un terroir come le vigne e non esistono grandi vini senza gradi legni“.

 

LO STILE HENRI GIRAUD

Piacevolezza, maturità, territorio” questo è il motto aziendale. Riuscire a essere complessi senza sacrificare la bevibilità. Gli Champagne di Henri Giraud, che predilige l’utilizzo di Pinot Noir, sono vini corposi e strutturati. La vinificazione in legno aggiunge complessità e note ossidative ma senza mai dominare sul frutto. Gli Champagne Henri Giraud non appartengono alla categoria delle bollicine leggere e fruttate, non c’è dubbio. Champagne di grade spessore, capaci di abbinamenti anche estremi.

 

RIVOLUTION NATURE

Nel 2016 Claude Giraud ha stupito ancora annunciando la rivolution nature. Dalla vendemmia 2016 gli Champagne Henri Giraud hanno abbandonato la vinificazione in acciaio. Tutte le cuvée saranno vinificate o in legno della foresta di Argonne oppure in anfore. Questa svolta rappresenta un ritorno alle vere origini del vino.

 

LA GAMMA DI HERNI GIRAUD

ESPRIT NATURE

Esprit Nature rappresenta la svolta verso la vinificazione “nature” da parte di Henri Giraud che dal 2016 ha abbandonato l’uso di acciaio per vinificare tutti i suoi vini in barriques della foresta di Argonne e anfore di terracotta. La cuvèe è un blend di 80% Pinot Noir e 20% Chardonnay, utilizzando un 50% di vini di riserva e affinati in bottiglia per non meno di 18 mesi.

 

HOMMAGE A FRANCOIS HEMART

La Cuvée Hommage a Francois Hemart è un omaggio al socio fondatore. Prodotta con un blend di 70% Pinot Noir e 30% Chardonnay viene inizialmente fermentato in anfora e lasciato a contatto con i lieviti per 6 mesi a cui segue un ulteriore affinamento di 6 mesi in botti della foresta di Argonne. Dopo la presa di spuma matura in bottiglia per non meno di 3 anni prima della sboccatura.

 

BLANC DE CRAIE

Il Blanc de Craie è un’interpretazione originale del Blanc de Blancs che ben rappresenta lo stile deciso e intenso dell’azienda. E’ prodotto con 100% Chardonnay proveniente per il 55% da vigneti Grand Cru di Aÿ vinificato in botti di legno della foresta di Argonne e per il 45% proveniente dalla Montagne de Reims. Dopo la presa di spuma il vino riposa in bottiglia per non meno di 2 anni prima della sboccatura.

 

DAME JANÈ ROSÈ

Il Dame Janè Rosè è l’ultima cuvée degli Champagne Henri Giraud. Il vino nasce dalla cuvèe Hommage a Francois Hemart a cui si aggiunge un 6% di Pinot Nero vinificato in rosso in anfore da vigne di oltre 70 anni nel Aÿ. Dopo la presa di spuma riposa per non meno di 2 anni in bottiglia prima della sboccatura.

 

CODE NOIR

Il Code Noir è l’unico Blanc de Noir utilizzando 100% Pinot Noir di Aÿ e vinificato integralmente in botti della foresta di Argonne. Dopo la presa di spuma il vino riposa per non meno di 4 anni.

 

COTEAUX CHAMPENOIS 2009

Il Coteaux Champenois di Henri Giraud è un vino fermo dal grande potenziale d’invecchiamento prodotto utilizzando 100% Chardonnay proveniente dal villaggio di Aÿ. Dopo una fermentazione in botti di legno della foresta di Argonne viene affinato a lungo in bottiglia prima di essere introdotto nel mercato.

 

FUT DE CHENE MV10

La Cuvée Fut de Chene è stato lo Champagne che ha messo sulla mappa dei grandi vini la Maison Henri Giraud. Lo Champagne nasce nel 1990 da un’intuizione di Claude Giraud, reintroducendo nello Champagne l’utilizzo di botti di rovere provenienti dalla storica e vicina foresta di Argonne. Dal 1990 al 2000 lo Champagne è sempre stato millesimato ma dal 2002 c’è stata un’ulteriore svolta con il passaggio alla cuvée MV, ovvero con una base del 70% del millesimo indicato dopo il suffisso MV (MV10=70% di vino dell’annata 2010) ed il restante 30% della cuvée prodotto con vino invecchiato con metodo solera. Il Fut de Chene MV10 è prodotto utilizzando uve provenienti esclusivamente dal villaggio Grand Cru di Aÿ.

 

ARGONNE 2008

Prodotta per la prima volta nel 2002 lo Champagne Argonne è la punta di diamante della produzione di Henri Giraud. Frutto di un unico millesimo viene prodotto in quantità estremamente limitate. Di Argonne 2008 ne sono state prodotte solo 4000 bottiglie. Questo incredibile Champagne è prodotto utilizzando esclusivamente uve provenienti dal villaggio Grand Cru di Aÿ. Il blend è di 70% Pinot Noir e 30% Chardonnay. Inizialmente il vino viene fermentato per 10 giorni in botti nuove di legno della foresta di Argonne a temperature fra i 18° e i 20°c dove si svolge in maniera naturale la fermentazione malo-lattica. Il vino viene poi successivamente affinato per due anni in botti della foresta di Argonne da 228 Litri (100% nuove). Dopo la presa di spuma il vino riposa in bottiglia per non meno di 6 anni prima della sboccatura.

 

FUT DE CHENE ROSÈ

Il rosè di punta della Maison. La cuvée è prodotta da 70% Pinot Noir (di cui 8% vinificato in rosso) e 30% Chardonnay provenienti esclusivamente dal villaggio Grand Cru di Ay. Di colore rosa salmone carico.

 

FUT DE CHENE BLANC DE BLANCS 2004

Il Fut de Chene Blanc de Blancs è uno champagne rarissimo, prodotto solo nelle migliori annate da 100% Chardonnay del villaggio Grand Cru di Aÿ. Il vino viene vinificato ed affinato in botti della foresta di Argonne per 1 anno. Successivamente alla presa di spuma riposa in bottiglia per almeno 10 anni.

 

RATAFIA DE CHAMPAGNE

Claude Giraud è sempre stato un pioniere della Ratafia de Champagne ed ha promosso attivamente il suo sviluppo e l’entrata in vigore della AOC. La Ratafia di Henri Giraud è prodotta da 70% Pinot Noir e 30% Chardonnay che vengono fortificati prima della fermentazione con Marc de Champagne. Successivamente il vino viene invecchiato con metodo Solera.

 

ARGONNE COLLECTION 2004

L’edizione “Collection” di Henri Giraud sono sboccature tardive. In questo caso, l’eccezionale Argonne 2004 ha riposato in bottiglia per oltre 10 anni prima della sboccatura.