HADASSAH EMMERICH. SENSUALITÀ, FEMMINISMO E IDENTITÀ

La rinomata pittrice olandese Hadassah Emmerich si distingue come una delle artiste femminili più influenti della sua generazione, affascinando il pubblico con i suoi dipinti esuberanti e sensuali che vanno oltre i confini tradizionali. Nata a Heerlen nel 1974, la maestria artistica di Emmerich risiede nella sua capacità di intrecciare un ricco tessuto di temi, associazioni e significati all’interno delle sue opere. Il processo creativo di Emmerich è un’esplorazione ciclica, dove forme e modelli intraprendono un dialogo perpetuo, formando una fitta rete di temi e associazioni. Il suo approccio laborioso richiede grande sforzo fisico e mentale, infondendo ogni dettaglio con strati aggiuntivi di significato. Il risultato è una collezione di opere monumentali e generose che lasciano un profondo impatto sullo spettatore, evocando sensazioni di estasi.

Hadassah Emmerich, Portrait by Teri Romkey

L’essenza dell’opera di Emmerich risiede nella capacità di fusione, essendo un elemento che la contraddistingue anche a livello identitario lei stessa è una fantastica fusione (madre tedesca / padre indonesiano). Attraverso il suo lavoro, fonde senza soluzione di continuità figure e motivi di fiori, piante e del corpo femminile, creando ornamenti con un inconfondibile fascino erotico. Queste immagini seducenti simboleggiano forze vitali fondamentali e la fertilità, essenziali sia per la natura che per l’umanità. Nel suo recente linguaggio visivo stilizzato, come si può vedere in “Kiwi Kiss” (2021), Emmerich sfida gli spettatori con forme ambigue che possono suggerire foglie o genitali, e fogliame che assomiglia a lingue leccanti. Il lavoro di Emmerich porta con sé un senso di urgenza, affrontando le dinamiche di potere tra i generi e il femminismo con franchezza e consapevolezza. L’era post-coloniale gioca anche un ruolo significativo nei suoi temi, aggiungendo un lato crudo e oscuro alle sue opere vibranti. “Rainbow Warriors” (2020) ne è un esempio toccante, esplorando la camicia di forza coercitiva degli ideali fisici odierni juxtaposti con i corpi colorati dei guerrieri che creano una barricata per protezione e liberazione.

Hadassah Emmerich, The Tilted Greenhouse. Printed photo collage, colored lights. Temporary installation for Tschumi Paviliion, Groningen 12 m x 4 m x 210 cm (2023/2024)

La ripetizione è un elemento vitale nel processo creativo di Emmerich, che utilizza modelli, stencil e tecniche di stampa per esplorare la riproduzione e la ridefinizione di conoscenza e significato. Ciò è evidente nei suoi murales, paradossalmente unici nella loro natura, ma che forniscono un contesto unico per le forme che contengono, creando nuovi strati di significato per usi futuri. Nel 2021, Emmerich ha compiuto un passo audace incorporando pezzi di vinile inchiostrato utilizzati come modelli di stampa in una nuova serie di collage di vinile. La serie “Body Talk” di Emmerich esplora il regno avvolgente e sensuale dei corpi, dei desideri e delle seduzioni. I dipinti trasportano il pubblico attraverso una gamma di emozioni e riflessioni contrastanti, mostrando la fascinazione dell’artista per le complessità del desiderio.

Hadassah Emmerich, The Inverted Table. Oil and acrylic on canvas (5 paintings of 200 x 120 cm), Oil and acrylic on canvas (800 x 200 cm, outside work), Wood, personal items, glass, 300 x 300 x 270 cm, (2015 –2021) Collection: MuZee, Oostend

I protagonisti anonimi sfilano come parti del corpo disconnesse e interconnesse, creando una narrazione visivamente accattivante ma allo stesso tempo profondamente riflessiva. La serie naviga tra la tensione tra repulsione e attrazione, la critica consapevole dei meccanismi sociali e le profondità inconsce del desiderio personale. La recente serie di Emmerich, intitolata “The Great Ephemeral Skin”, trae ispirazione da “Libidinal Economy” di Jean-François Lyotard (1974), esplorando le dimensioni esplicite e astratte del corpo femminile. Le opere segnano una nuova fase nella pratica artistica di Emmerich, presentando motivi ingranditi e astratti che ricordano parti del corpo. La serie gioca un gioco ambivalente con lo spettatore, affrontando il corpo femminile sia come oggetto che come motivo che può essere ripetuto fino a diventare un modello. Emmerich sfida lo spettatore a navigare la contraddizione di attrazione e repulsione simultanee, intimità e freddezza, seduzione e critica. Le opere occupano lo spazio tra queste polarità, suscitando un’esperienza provocatoria per coloro che interagiscono con esse.

Hadassah Emmerich, The Harvest, Acrylic and printing ink on wall, Temporary wall painting at Centrale for Contemporary Art, Brussel, 25 x 4m (2021)

L’arte di Hadassah Emmerich è una esplorazione poliedrica che va oltre i confini convenzionali, invitando gli spettatori in un mondo dove sensualità, femminismo e identità si intersecano. Con un impegno nel superare i limiti del suo processo creativo e affrontare temi urgenti con profondità e consapevolezza, Emmerich si erge come un’artista visionaria che plasmerà il panorama dell’arte contemporanea. Corpo e identità, il sensoriale e il sensuale, la mercificazione dell’erotico e dell’esotico: sono temi che ricorrono frequentemente nell’opera di Hadassah Emmerich.

Hadassah Emmerich, Le Kiwi Caché 105 x 71 cm. Oil on canvas (2023)

La sensualità della sua pittura risiede non solo sulla superficie dell’immagine (erotica), ma anche nel suo raffinato uso del colore e nell’esecuzione tecnica. Dal 2016, Emmerich lavora con una nuova tecnica pittorica, utilizzando stencil tagliati da pavimenti in vinile, che copre con inchiostro e poi imprime su tela, carta o una parete. Richiamando il linguaggio visivo della pubblicità e della Pop art, crea immagini che estetizzano e allo stesso tempo problematizzano il corpo femminile. Raffigura la contraddizione di attrazione e repulsione simultanee, intimità e distacco freddo, seduzione e critica. In questo modo, Emmerich riesce a rendere l’atto di guardare veramente provocatorio.

 

Hadassahemmerich.com

 

Cover: Hadassah Emmerich, Portrait by Teri Romkey (dettaglio)