IL MARRONETO RISERVA MADONNA DELLE GRAZIE 2013
“È stato amore al primo assaggio. In quel momento ho capito che quella botte aveva qualcosa di unico”. Le parole sono di Alessandro Mori, titolare e vigneron de Il Marroneto, che descrive così la genesi della prima Riserva di Madonna delle Grazie (prima in assoluto per l’azienda), un Brunello di Montalcino Selezione unico, la gemma tra le pietre preziose di questa realtà di sei ettari a pochi passi dalle mura del paese.
L’avevamo degustata in anteprima alla fine dell’anno scorso, durante una verticale indimenticabile che sarà pubblicata sul prossimo numero cartaceo di James Magazine.
Un vino straordinario quindi, vertice assoluto di una cantina incredibile: “Nella mia concezione di vignaiolo la riserva è una botte che per natura (e in particolari annate) assume delle caratteristiche insolite che lo fanno essere diverso, superiore in tante cose, per esempio nella capacità di invecchiamento, agli altri vini. Questo avviene, non so né perché né come, credo per benedizione naturale. Ed è per questo che la riserva è un vino del tutto eccezionale, non ripetibile anno dopo anno. Solo la natura te lo regala quando decide lei”.
L’annata 2013 (uscita già nelle versioni Brunello e Selezione) si è presentata di grande interesse fin dalla vendemmia e ha fatto intravedere ottime prospettive fin dai primi assaggi durante la permanenza in botte. “Quella particolare botte aveva qualcosa di unico, speciale. Ho avuto, infatti, fin da subito la sensazione che potesse esprimere qualcosa di particolare. Per questo mi sono messo ad ascoltarla quotidianamente, confrontando le mie sensazioni con i collaboratori ed alcuni amici del settore oltre ai nostri distributori ed importatori. Volevo capire se la mia sensazione fosse corretta”.
E quella sensazione era certamente corretta, visto che queste 1700 magnum (di cui 200 che saranno conservate in azienda come memoria storica) che escono adesso sul mercato, contengono un nettare di infinita suggestione.
JAMES’ TASTING
IL MARRONETO BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA MADONNA DELLE GRAZIE 2013
100/100
E’ stata sicuramente un’annata straordinaria, ma qui oltre alla grandezza del vintage c’è molto di più. Questo Brunello Riserva affascina per un equilibrio, una profondità e una maturità di frutto difficili da descrivere. Ogni componente è al suo massimo splendore, eppure una non travalica l’altra, la sensazione è univoca, e sa di “assoluto”. Aroma in continuo divenire, tra piccoli frutti rossi, cenni di balsamici ed erbacei, così concentrati, eppure così freschi e raffinati. Il palato è materico, ricchissimo, suadente, infinito. Un vino che ha sfidato la perfezione (e ha vinto), ma che sfiderà (e vincerà) anche il “tempo”.
ilmarroneto.com