CHAMPAGNE & SPARKLING WINE WORLD CHAMPIONSHIPS: TRIONFA ATHESIS DI KETTMEIR

Al la Merchant Taylors Hall di Londra la Champagne & Sparkling Wine World Championships Award Dinner – annuale evento celebrativo del concorso internazionale di spumanti più rispettato, completo e rigoroso al mondo, capitanato da Tom Stevenson, Essi Avellan MW e George Markus – ha incoronato il Metodo Classico Athesis Brut Alto Adige Doc 2018 come Best Italian Sparkling Wine e World Champion Rising Star.

Per la prima volta in otto anni la classifica delle bollicine italiane di CSWWC è stata scalata da uno spumante Alto Adige DOC, un’autentica “bollicina delle Dolomiti”, il primo Metodo Classico firmato da Kettmeir presentato sul mercato nel 1992.

Immersa nei vigneti di Caldaro, Kettmeir è una storica cantina altoatesina fondata nel 1919. Da sempre testimone della profonda cultura vitivinicola dell’Alto Adige e delle particolari condizioni climatiche favorevoli di questa terra, Kettmeir è un’azienda all’avanguardia, capace di valorizzare i vitigni locali situati sia a valle che in quota, producendo vini profumati, eleganti e territoriali. Pioniera della ripresa dell’antica tradizione spumantistica altoatesina, e della costituzione della “via altoatesina” alle bollicine, Kettmeir si distingue oggi per la produzione di Metodo Classico Alto Adige DOC di particolare pregio.

Naturalmente eleganti, istintivamente raffinate, le bollicine dei Metodo Classico Kettmeir sprigionano già al primo assaggio un’intensa aromaticità e una freschezza deliziosa. Le altezze, generosamente offerte dal territorio altoatesino, i venti freddi del nord che incontrano le correnti calde del Mediterraneo e le decise escursioni termiche, creano l’ambiente ideale per le uve Pinot Bianco e Pinot Nero, e per lo Chardonnay.

La gamma propone quattro millesimati nelle versioni: Extra Brut Riserva 1919, Pas Dosé, Athesis Brut Rosé e Athesis Brut, ogni anno apprezzati e pluripremiati dalla critica nazionale e internazionale.

Si parla tanto di territorio, e allora noi vogliamo che si senta da quando si mette il naso nel bicchiere. Chi beve Kettmeir deve pensare: ecco l’Alto Adige”, afferma l’enologo Josef Romen descrivendo le “bollicine delle Dolomiti” firmate Kettmeir.

 

kettmeir.com