NATURAL WINE DAY, BRINDISI SENZA COMPROMESSI
Un’intera giornata tra vignerons indipendenti, grandi cuochi e migliaia di appassionati, nel borgo incantato di San Felice del Benaco. L’idea vincente dello chef Michele Bontempi, tra cultura del vino, sostenibilità e gioia condivisa.
di Andrea Grignaffini
Molto di più di un evento o di una manifestazione, il Natural Wine Day è una vera e propria festa tra grandissimi appassionati, un’esplosione di energia che ha il gusto della condivisione, dell’amicizia e del buon vivere. Accade un giorno all’anno, all’inizio della bella stagione, dal pomeriggio fino alla sera: dodici ore no-stop dedicate alla celebrazione del mondo del vino naturale e della gastronomia artigianale accomunati della qualità senza compromessi.
Ad accogliere foodies e wine-lovers da ogni angolo della terra, produttori di vini naturali da tutta Europa e grandi cuochi con le loro specialità, è San Felice del Benaco, il fiabesco borghetto sul Lago di Garda che per l’occasione si trasforma nell’ombelico del mondo e la sua piazza principale nel vibrante palcoscenico che ospita degustazioni di cibo e tanto ottimo vino con l’intrattenimento di musica dal vivo e DJ set.

Michele Bontempi
L’orchestratore di questo imperdibile appuntamento tra professionisti, appassionati e bongustai, è Michele Bontempi, chef e patron de La Dispensa di San Felice; Bontempi, consulente e fine cultore del meglio a tavola e nel calice, è un instancabile cercatore di abili produttori di cibi e vini artigianali oltreché inguaribile appassionato e profondo conoscitore del settore enoico di alto livello. Con l’apertura de La Dispensa, un luogo piacevolmente a metà tra un’osteria italiana e un bistrot parigino, dal 1999 il piccolo comune bresciano vanta un approdo dell’ottimo e genuino mangiare sorretto da una monumentale carta dei vini estremamente colta e intelligente, referenze artigianali e naturali prodotte nel rispetto della tradizione, parliamo soprattutto di tesori francesi e italiani, ma anche di chicche dalle migliori regioni vinicole del pianeta; in menù carni allevate al pascolo, pesce freschissimo dei nostri mari e vegetali da micro-produttori locali, ingredienti che sovente si giovano della cottura al Josper alimentato a legna di ulivo del Garda non trattata.
I principi di convivialità e ricerca dell’eccellenza che animano La Dispensa riflettono lo spirito del NWD; all’imminente edizione annuale, prevista per martedì 24 giugno, interverranno oltre una ventina di vignerons europei tra i più interessanti nella galassia dei vini naturali, produttori fuori dal coro, autentici e genuini come le loro etichette, da Antonio Quari, lo chef de cave di Prieuré-Roch e Mark Soyard di Domaine de la Cras, entrambi dalla Borgogna, fino a prestigiose realtà italiane come Stella di Campalto e Emidio Pepe, solo per citarne un paio. Vini straordinari che quest’anno si potranno sorseggiare nei calici in vetro soffiato di un celebre sponsor, il marchio austriaco Gabriel-Glas.
Le degustazioni di cibo, servite in confezioni ecologiche e da assaporare in piedi in perfetto stile street-food festival, sono a cura di partners e grandi cuochi la cui filosofia poggia sul rispetto delle materie prime e sulla sostenibilità che predilige prodotti locali e stagionali e punta alla massima riduzione degli scarti; ci sarà lo chef Matteo Grandi, con la sua cucina istintiva e naturale; l’Osteria Fratelli Pavesi, di Giacomo, Camillo e Giuseppe, discendenti di una storica famiglia di osti e ristoratori; Riccardo Scalvinoni, chef del Colmetto, azienda agricola e ristorante in Franciacorta, che si è distinto per il suo virtuoso approccio eco-friendly ai fornelli e The Butcher of Paris, dalla cui boutique all’interno del Marché des Enfants Rouges di Parigi si può scegliere tra una selezione di tagli che provengono solo da specie a crescita lenta, animali nutriti e allevati coscienziosamente da persone attente al loro benessere.