GROTTA GIUSTI, LA GROTTA TERMALE PIù CALDA D’EUROPA

Sono numerosi gli spunti di interesse storico e artistico di Pistoia che, tra l’altro diede i natali ai ristoratori stellati Sirio Maccioni e Aimo e Nadia Moroni, come la maestosa piazza del Duomo, la cattedrale di San Zeno con l’altare in argento di San Jacopo al quale lavorò anche il Brunelleschi, il Battistero di San Giovanni in Corte, la città sotterranea con una suggestiva rete di cunicoli che corre nel sottosuolo, mentre nei dintorni c’è Pescia con la tradizione vivaistica e la famosa arte topiaria delle sculture da giardino, Collodi che diede i natali a Pinocchio con un parco dedicato, senza dimenticare le solide tradizioni termali ben radicate nella zona.

A soli dodici chilometri si trova la cittadina di Monsummano Terme, luogo di nascita dell’attore Yves Montand a cui è dedicato un teatro e il Museo Casa Giusti, che ricorda la vita e le opere del poeta Giuseppe Giusti, amico di Alessandro Manzoni e figura letteraria di primo piano del secondo Ottocento, con idee vicine all’Unità d’Italia. Un’icona della poesia risorgimentale ricordata anche attraverso l’intitolazione del celebre stabilimento termale Grotta Giusti a Monsummano, un complesso termale tra i più rinomati della regione, posto a pochi minuti di auto da Firenze, Pisa e Lucca, costituito dalla stupenda villa divenuta hotel quattro stelle, l’esteso parco secolare, ma soprattutto la famosa grotta millenaria.

L’ottava meraviglia del mondo secondo Giuseppe Verdi, dove troverà sollievo alla gamba ferita nella battaglia dell’Aspromonte anche Giuseppe Garibaldi, che vi farà tappa nel 1867. Una meta termale riconosciuta e apprezzata fin dai primi anni dalla sua scoperta, meta di figure illustri come il politico e patriota ungherese Luigi Kossuth arrivato nel 1871 e re Vittorio Emanuele III principe di Napoli giunto nel 1895. Una stella che continuerà a brillare anche nel Novecento, consolidando una reputazione sempre crescente grazie ai soggiorni dell’aristocrazia europea con il duca Carl Eduard di Sassonia nel 1907, il Duca d’Oporto nel 1916, Margherita di Savoia nel 1925, e alla visita di celebrità in tutti i campi, dal medico Manteuffel di Katzdangen nel 1930, all’aviatore Italo Balbo che arrivò nel 1940 poco tempo prima di essere abbattuto nei cieli di Tobruch, fino al mondo dello spettacolo che scoprì Grotta Giusti nella seconda metà del Novecento con ospiti del calibro di Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi.

Un meraviglioso resort che nell’ottobre scorso si è aggiudicato per il terzo anno consecutivo il titolo di World’s Best Thermal Grotto Spa 2019 come “migliore grotta termale naturale al mondo” in occasione dei World Spa Awards, disputati a Dubai, un riconoscimento tra i più prestigiosi al mondo nel settore hospitality. La villa ottocentesca conserva splendidi soffitti affrescati, arredi e quadri d’epoca e conta 58 camere doppie e 6 junior suite, che dopo il restauro del 2017 ora sono ancor più eleganti e tecnologiche, dotate di bagni in marmo bianco, dove scorre anche acqua termale. Elemento distintivo la suggestiva grotta termale naturale immersa nella natura, che venne scoperta per caso nel maggio del 1849 da alcuni operai che lavoravano in una cava vicina; una volta scoperti gli straordinari effetti terapeutici dell’acqua e dei vapori diventerà subito una meta termale di primo piano, richiamando l’aristocrazia di mezza Europa.

Un capolavoro della natura a duecento metri di profondità che risale a 130 milioni di anni fa, con suggestive sale piene di stalagmiti e laghetti creati dalla natura che sprigionano il benefico bagno di vapore con la zona più calda (chiamata inferno) che raggiunge i 34°C. e un’umidità del 98%, un microclima che si origina dalla presenza del più grande lago caldo sotterraneo d’Europa, chiamato Lago del Limbo dove scorrono acque minerali salso-solfato-alcaline insieme ad altre pozze minori dove si può praticare la Speleoterapia con immersioni guidate nell’acqua purissima e profonda della faglia sommersa. I vapori benefici che si generano nella grotta, suddivisa nelle diverse sale con differenti gradazioni di calore e umidità, chiamate Paradiso, Purgatorio e Inferno, sono un toccasana per patologie reumatiche, disfunzioni del metabolismo, flebopatie, affezioni dermatologiche e stati ipertensivi dovuti a stress, stimolando la sudorazione si attivano i processi metabolici e i meccanismi del ricambio favorendo una naturale azione disintossicante.

Accanto sono sorte la grande piscina termale all’aperto equipaggiata con 40 postazioni idromassaggio e la spettacolare cascata; la piscina termale Bioaquam® con temperatura naturale di 34°C, oltre alla piscina termale per i bambini e alla piscina estiva. Una vera e propria città termale dove scoprire la grotta calda più grande d’Europa e godere di un’ampia area wellness dove si perseguono le discipline orientali, ma anche dove praticare sport grazie all’attrezzata palestra e al percorso benessere sviluppato su 45 ettari di parco, disegnato dall’architetto paesaggista Pietro Porcinai ai primi del Novecento, oppure raggiungendo la palestra di Rock Climbing della Cava Grigia, posta a poca distanza, sempre all’interno della proprietà. Ci sono le aree relax dislocate in più punti e nella sala del grande albero Monstera, originario delle foreste tropicali del Guatemala, vecchio di ottant’anni, oppure si possono scegliere i trattamenti del centro di estetica termale, con i fanghi, le Campane Tibetane, il Thermal Yoga individuale o in gruppo, o ancora affidarsi al programma Equilibrium, un percorso personalizzato che prevede tecniche di rilassamento, trattamenti termali, attività fisica e dieta bilanciata.

La cucina è delicata e gustosa, con percorsi pensati dallo chef Guido Lotti per raccontare in leggerezza le tradizioni culinarie pistoiesi e toscane, attraverso ampio utilizzo di erbe e verdure, ma anche con selezionate carni locali e proposte bilanciate per tutti i palati e le filosofie, comprese la vegetariana e la vegana. Per chi desidera vivere un periodo ipocalorico o detox, l’esperienza si arricchisce di percorsi dietetici Longevity, predisposti dall’équipe medico-scientifica del resort in sinergia con il restaurant manager. Una cucina appetitosa che offre proposte fresche e appaganti, sempre abbinate a verdure dell’orto che infondono sazietà e leggerezza. Ottimo il Salmone marinato con chips di pane e frutti di bosco; di buona fattura i Gnocchetti di grano duro e grano saraceno con pomodorini, scampi e broccoli; intensa e gustosa la Vellutata di zucca con patate, noci e timo; sontuoso il Polpo scottato al vapore, con verdure e medaglione di patata viola; lieve e intenso il branzino al sale; golose la Mousse con salsa di lamponi e la Bavarese ai frutti rossi.

In estate si può decidere di cenare all’esclusivo ristorante “La Veranda”, all’ombra degli alberi secolari, o sulla terrazza de “La Pergola”, oppure a bordo piscina, con una carta leggera e appetitosa, mentre ai bordi della grande piscina termale, c’è il “Bioaquam Café”, con tisane, insalate e piatti freddi. Se invece si ha voglia di un drink non resta che affidarsi alle abili mani del barman Francesco Iglio, vincitore nel 2008 del concorso internazionale John White, al timone del bar “Il Poeta”, attiguo alla Sala Giusti da ammirare per l’incantevole soffitto affrescato, scegliendo tra cocktail classici e creativi, soft drink naturali, spremute, tisane e infusi. All’arrivo del general manager Filippo Felloni nel 2015, si sono programmati lavori di ristrutturazione e ampliamento della cucina, del bar, del ristorante e delle camere, messi in opera nel 2017, dando il via anche alla produzione di olio extra vergine di oliva. Un’estesa piantagione prima di allora mai sfruttata, che conta 500 piante di ulivo dislocate intorno al resort e ora produce ogni anno circa 1200 bottiglie.

Grotta Giusti è una struttura del gruppo IHC Italian Hospitality Collection che vanta alcune delle realtà alberghiere italiane più affascinanti, come Fonteverde in Val D’Orcia, Bagni di Pisa a San Giuliano Terme, Chia Laguna nel sud della Sardegna, Le Massif e La Loge du Massif a Coumayeur.

 

 

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