LE 8 TENDENZE WELLNESS PER IL 2020

Anche il trand di mercato del wellness è deciso in anticipo come il Pantone dell’anno, il taglio dei capelli e le tendenze moda. Prima di svelare gli otto punti focali stabiliti al Global Wellness Summit del novembre scorso, ricordiamo che il wellness a livello mondiale gira a cifre incredibili, circa 4,3 migliaia di miliardi di dollari. Ecco spiegata l’importanza del Global Wellness Summit, fondamentale per decretare dati, nuove tendenze e applicazioni possibili future. Innovazione e tecnologia ma anche meditazione e yoga, ecco tutto quello che bisogna sapere per vivere alla grande il 2020.

 

WELL NATURE

Riprendere contatto con la madre terra sarà uno dei must per il 2020. Ciò che la popolazione mondiale del business ha perduto è il sentirsi parte della natura tanto che il futuro prevede un intervento medico sui pazienti che hanno scordato cosa significhi camminare, esplorare i luoghi verdi del territorio o restare all’aria aperta per qualche ora durante la giornata. E’ appurato che il contatto con la natura sviluppi maggiori capacità intellettive, efficienti processi di introspezione e relax in tutto il corpo. In soldoni i medici saranno sollecitati nel suggerire uno stile di vita semplice, ritornando un po’ alle origini quando la campagna era vita e la natura linfa per l’uomo.

 

WELL FASHION

Continua la ricerca del tessuto eco sostenibile, questa non è proprio una novità visto che è diventato un must per molte aziende già da qualche anno. Possiamo aggiungere che la nuova tendenza è l’Active Well Clothing ovvero abiti che si auto puliscono, che idratano il corpo o comunicano l’umore di chi l’indossa. Vestiremo davvero scarpe fatte con alghe e indosseremo pigiami in bioceramica per dormire meglio? Sì, come sceglieremo capi antibatterici e ordineremo abiti sul web di seconda mano.

 

WELL MEDITATION

La meditazione ritornerà prepotente anche per il 2020, punto focale per la ricerca del vero benessere. Meditare e fare yoga se si vuole che il corpo e il cervello godano solo di benefici. Nulla vieta di iniziare a cercare un corso di Kundalini yoga o pratiche simili capaci di penetrare nel profondo e percorrere un cammino spirituale. La tecnologia non soverchierà la ricerca della pace interiore e molti centri benessere punteranno su questo.

 

WELL DIET

C’è tutto il contrario di tutto. Basta osservare i palinsesti di tutti i canali nazionali o locali per capire quanto il cibo sia diventata una vera ossessione. A mettere tutti d’accordo sarà la proposta di un’alimentazione personalizzata. Basta con il fai da te e le generalizzazioni, a fare la differenza sarà il profilo genetico che fornirà le indicazioni specifiche su quale sia la migliore per ognuno.

 

WELL TOURISM

All’insegna del benessere la formula vincente per il turismo sarà relax e calma. Gli operatori del wellness sono stati chiari, se non si vuole tornare a casa più stressato di prima, bisogna isolarsi e non aver paura di sperimentare. Ovviamente il turismo del benessere accoglie i centri termali come il non plus ultra per una rinascita fisica e mentale. Se si pensi che bisogna allontanarsi dalla città per ricercare l’oblio si sbaglia. Aziende come Aman, Six Sences e Fivelements hanno già progettato le urban SPA nelle città più caotiche de mondo: Tokyo, Singapore, New York, Hong Kong solo per citarne alcune.

 

WELL PARFUM

Che vi sia una correlazione tra il sistema limbico e gli odori è appurato. Un odore gradevole o sgradevole provoca involontariamente un’emozione. In futuro ci saranno aromoterapia e oli essenziali anche in campo medico, la ricerca punta, infatti, sulla sperimentazione di profumi funzionali per aiutare l’uomo a concentrarsi per esempio, oppure per scegliere un cibo poco calorico ma dal profumo inebriante.

 

WELL CHINA

Perché la Cina? La classe media cinese sta aumentando creando un giro d’affari dedicato al wellness di notevole interesse. A testimoniarlo è anche l’iniziativa del Governo “Health China 2030”, che ha come fine il miglioramento dell’inquinamento atmosferico, la diminuzione dell’obesità e dell’incidenza delle malattie e che ha aumentato, di conseguenza, anche l’interesse nel mondo del benessere. Si prevede un trend in crescita di turisti che arriveranno a 400 milioni di persone nel 2030 (interessate al wellness) contro le 145 milioni fino al 2017. Ecco perché i migliori brand hanno già aperto le loro attività in Cina.

 

WELL DEATH

Per noi italiani parlare di trapasso in stile wellness è difficile, eppure la tendenza del movimento “positivo alla morte” promosso al Congresso in Singapore farà discutere parecchio. Basta aver paura di parlare della morte, bisogna inquadrarla come un passaggio a nuova vita, senza drammi o lutti perenni. Molte filosofie festeggiano la morte con canti e bevute, la vedono come una liberazione, la chiusura di un ciclo per aprirne uno migliore.