James Magazine - Magazine di Cultura, Bellezza, Arte, Vini, Viaggi, Hotel, Ristoranti, Sigari e Champagne
James Magazine

High Things, tra Bellezza, Arte e Champagne

  • Champagne
  • Franciacorta
  • Wine
  • Food
  • Travel
  • Art
  • Rooms
  • Cigar
  • Spirits
  • Design
  • Abbonamento
  • Altre categorie
    • News
    • James’ Tasting
    • Lifestyle
    • Wellness
    • Culture
    • Fly with James
    • Time
    • EVO
    • Chord
    • Wheels
James Magazine - Magazine di Cultura, Bellezza, Arte, Vini, Viaggi, Hotel, Ristoranti, Sigari e Champagne
  • Champagne
  • Franciacorta
  • Wine
  • Food
  • Travel
  • Art
  • Rooms
  • Cigar
  • Spirits
  • Design
  • Abbonamento
  • Altre categorie
    • News
    • James’ Tasting
    • Lifestyle
    • Wellness
    • Culture
    • Fly with James
    • Time
    • EVO
    • Chord
    • Wheels

Categories

  • Art
  • Champagne
  • Chord
  • Cigar
  • Culture
  • Cup
  • Design
  • EVO
  • Fly with James
  • Food
  • Franciacorta
  • Hop
  • JAMES 7 BEST
  • James Tasting
  • Lifestyle
  • News
  • Rooms
  • Spirits
  • Time
  • Travel
  • Umbria James
  • Wellness
  • Wheels
  • Wine
  • XMAS 2018
  • XMAS 2019
  • XMAS 2020
  • XMAS 2021
  • XMAS 2022
  • XMAS 2023
  • XMAS 2024
  • XMAS 2025
Masseto 2007

Quattro pennellate di Masseto

META THIS
giugno 22, 2017 Andrea Gori Highlights Primo piano Wine

Sei bottiglie per seimila euro è la stima delle ultime aste internazionali dove il nome del vino italiano più quotato e scambiato è sempre e solo uno.

Un Merlot dal fascino senza limiti nato nel 1987 da una costola di un vino già famoso come Ornellaia e che sta arrivano al prestigioso traguardo della propria cantina, un gioiello architettonico e di armonia paesaggistica che ospiterà i primi grappoli forse già dalla vendemmia 2018 insieme ai primi visitatori. Che sono già tantissimi prenotati per l’inaugurazione del sogno della famiglia Frescobaldi finalmente arrivato alla sua completezza.

La completezza di un’idea che ha travalicato di gran lunga il progetto iniziale ma che già da subito si era dimostrato essere un Merlot speciale, proveniente da una strana collina nell’immediato entroterra bolgherese, un collina di ciottoli sabbie, argille e frammenti di rocce di antiche montagne presenti in zona tutte coperte da argilla pliocenica di una palude costiera antecedente alle montagne stesse, una palude che si asciugò dando origine a depositi argillosi in cui si sono insinuati residui marini.

Come ama ripetere Axel Heinz, enologo e sempre più voce narrante della tenuta, “siamo di fronte ad un locus che ha creato tutto il necessario per un vino straordinario a prescindere dall’uomo” con notevole contrapposizione verso chi pensa al Merlot in Toscana come il paradigma del vino costruito a tavolino per il mercato.

Un mercato sempre più goloso e avido di queste 30mila bottiglie annue contese da mezzo mondo e che si trovano per fortuna in gran quantità presso la mitica cantina di Giorgio Pinchiorri che fin dall’inizio credette in questo vino e contribuendo a costruirne il mito. È anche grazie a ristoratori come lui se oggi Masseto viene paragonato ai grandi Merlot in purezza del mondo come Petrus e Le Pin ma dai quali ha sempre mantenuto orgogliosamente le distanze rivendicando le sue origini mediterranee e meridionali.

Grazie alla casa d’Aste Pandolfini, che ha organizzato lo scorso aprile una bellissima asta con tutte le annate a disposizione per i collezionisti è andata in tavola una sontuosa cena per assaporare quattro annate speciali di cui una classica come la 1997, sempre ricercatissima, e tre annate fresche e insolite per questo fuoriclasse.

Masseto, apertura bottiglieMasseto 2013 (96/100) è figlio di un’annata dalla fioritura irregolare e molto lunga che ha portato a produzione ridotta e sviluppo molto eterogeno dei grappoli, con estate perfetta, asciutta e soleggiata con qualche ondata di calore e temporali a Ferragosto e conseguente spostamento in avanti della maturazione che ha comportato una vendemmia molto tardiva iniziata il 12 settembre e conclusasi il 25 sotto un sole ottimo ma mai afoso. Masseto 2013 ha note ricchissime di frutta di bosco e speziatura giovane, note di carrube, mirtillo, menta, alloro e cardamomo, un bel frutto netto e cristallino mentre in bocca la trama tannica è intensa e mette a dura prova la bevibilità altrettanto quanto ne metta al sicuro il futuro. Un vino fresco e dinamico che sarebbe ideale far assaggiare a chi pensa al Masseto come vino tutto di intensità, concentrazione e marmellosità.

Masseto 2010 (98/100) deriva da un’annata delle più tardive di sempre a Bolgheri con un ritardo già al germogliamento di 10 giorni che la primavera piovosa e un’estate calda ma non troppo hanno mantenuto costante. Qualche pioggia a settembre ha completato il quadro ma sole, vento e un grande lavoro di sfogliatura ha permesso di arrivare con la vendemmia ad ottobre, creando i presupposti per un vino molto particolare. Il vino è scuro e impenetrabile, roccioso, affumicato e molto scuro di frutta di bosco, cardamomo e ribes nero, tabacco e liquirizia, umorale e selvatico, sapido iodato, sublime per equilibrio estrattivo e tannico, molto bordolese e freddo anche al sorso, allungo e tocco di caffè e ginepro che condisce il grande tono selvatico del ragù di carne misto e frattaglie.

Masseto 2005 (98/100) è uno degli oggetti più misteriosi della storia di Masseto con un’annata di nuovo precoce grazie ad una primavera molto soleggiata e una estate regolare con qualche pioggia in più della media tra giugno e luglio che ha comunque portato già a fine agosto uve dalla grande concentrazione, uve che hanno finito di maturare gradualmente in un settembre caratterizzato da alternanza di sole e piogge che hanno spinto in là la data di vendemmia fino al 30 settembre. Un vino che sa di pepe e menta, note selvatiche e di salsa di pomodoro, tartufo e pizzaiola, cappero, ginepro e umami, struggente e intenso, bocca stupenda polposa e sapida, lunghissima e impressionante per forza ed energia, un fulmine a ciel sereno di immaginifica ricchezza aromatica tenuta a bada da note ferrose iodate che ne scolpiscono il ritmo nella pietra: un vino asciutto muscoloso e complesso che si sublima a tavola oggi in un momento evolutivo straordinario.

Masseto 1997 (95/100) è l’annata che tutti ricordano con le temperature calde della primavera con fioritura anticipata poi gelo a metà di aprile e piogge. Caldo secco poi da maggio e per tutta l’Estate con vendemmia piuttosto precoce dal 25 agosto fino al 7 settembre a dare poca quantità ma uve di buona concentrazione e tannino maturo per una vendemmia che a Bolgheri e in genere per Merlot e Cabernet si è rivelato molto migliore che per il Sangiovese. Il vino ha corredo speziato monstre, caffè, freschezza in bocca sorprendente, rimane splendido e ricercato, sublime e ancora dolcemente bizzoso, si mostra al suo meglio nei suoi vent’anni, forte sapido balsamico, grande pepe e trascendenza, sapido e ancora vitale sorprendente tra i migliori 1997 di sempre.

Quattro annate, quattro pennellate per un grande affresco, un vino unico nel panorama mondiale, un Merlot che non si comporta da tale, che sente tantissimo l’annata (anche se da giovane è difficile da capire data la grande concentrazione) ma la cui dimensione temporale regala una gamma di sfaccettature impressionanti che se da un lato strizzano l’occhio alla riva destra bordolese, dall’altro se ne smarcano a ricercare un genius loci che non può fare a meno di stregare chiunque visiti il vigneto stesso, tappa irrinunciabile per i paladini del terroir.

Tags: enologo, Frescobaldi, Masseto, Merlot, Ornellaia
Previous article

Arriva “Alto Adige Wine Summit”

Next article

Armani apre a Bologna

Andrea Gori

Biologo, ricercatore e genetista, inizia gli studi da sommelier nel 2004. Nel 2008 è Ambassadeur du Champagne per l'Italia e dal 2005 cura il canale YouTube più ricco d'Italia su vino e cibo. Dal 2007 scrive il blog Vino da Burde che diviene il più letto in Italia sul vino. Nel 2009 fonda Dissapore.com e in seguito Intravino.com. Collabora come assaggiatore alla guida DoctorWine sui vini italiani e per tutti è “il sommelier informatico”.

Related Posts

Highlights Wine

RIOJA: VINO, BODEGAS E ANTICHI SAPORI

ottobre 18, 2025 Giulia Nekorkina
Primo piano XMAS 2025

PASTICCERIA SCARPATO, IL SAPORE DELLA TRADIZIONE

ottobre 18, 2025 Andrea Matteucci
News Wine

CHAMPAGNE E ROSSI INTROVABILI: IYO RESTAURANT RACCONTA LA SUA CANTINA

ottobre 17, 2025 Redazione James
News Wine

16 FILE E 30 FILE, I DUE NUOVI CRU DI CABERNET FRANC IN PUREZZA DI AMPELEIA

ottobre 16, 2025 Redazione James
Highlights Rooms

I SEGRETI DI AMAN VENICE

ottobre 16, 2025 Isabella Radaelli
News Primo piano

VIVANT, IL NUOVO WINE DESIGN DIGITALE

ottobre 16, 2025 Andrea Matteucci
Food Primo piano

NUSR-ET, DEBUTTO IN SOCIETÀ

ottobre 15, 2025 Andrea Matteucci
Champagne Primo piano

KRUG E MAX RICHTER, EVERYNOTE COUNTS

ottobre 15, 2025 Redazione James
Primo piano Rooms

NIEDERMAIRHOF – UNIQUE SUITES & JOY, UN EREMO DI STILE PER SPIRITI LIBERI

ottobre 14, 2025 Redazione James
Primo piano Rooms

KERTEN HOSPITALITY, REAL ESTATE CONSAPEVOLE

ottobre 14, 2025 Redazione James

James Categories

  • Champagne
  • Franciacorta
  • Wine
  • Food
  • Travel
  • Art
  • Rooms
  • Cigar
  • Spirits
  • Design
  • Abbonamento
  • Altre categorie
    • News
    • James’ Tasting
    • Lifestyle
    • Wellness
    • Culture
    • Fly with James
    • Time
    • EVO
    • Chord
    • Wheels

James Magazine

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Perugia n.6 del 12 maggio 2017

 

Direttore Responsabile:
Bruno Petronilli
direttore@jamesmagazine.it
redazione@jamesmagazine.it

Coordinamento Redazione:
Giovanna Romeo
coordinamento@jamesmagazine.it

Responsabile Segreteria:
Sara Carlini
segreteria@jamesmagazine.it

 

Art Director:
Umberto Paesani

 

Redazione:

S.S. Tiberina Nord 26/T
06134 Perugia
 
Tel. +39.075.92.80.209

 

Editore:
Business Farm

S.S. Tiberina Nord 26/T
06134 Perugia

 

James’ Soul

James Magazine è il lusso del piacere, tra champagne e grandi vini, arte, ristoranti, viaggi, resort esclusivi, spirits, sigari

James Magazine, ovvero passioni, irrefrenabili ed abbaglianti, che dominano l’animo, il cuore e la mente.

James è uno stile di vita, un universo, in cui la ricerca della bellezza è la costante ideologica che ispira ogni atto, ogni emozione.

“la bellezza salverà il mondo”
Fëdor Dostoevskij

 

Social James

   

Main Contributors

Alessandra Meldolesi
Andrea Grignaffini
Andrea Matteucci
Andrea Loi
Carlo Carnevale
Elisabetta Canoro
Erika Mantovan
Eros Teboni
Francesca Lauri
Giovanna Romeo
Giulia Nekorkina
Isabella Radaelli
Laura Pacelli
Lido Vannucchi
Luca Bonacini
Manlio Giustiniani
Maria Luisa Basile
Massimo Zanichelli
Mauro Parmesani
Nicola Di Nunzio
Paolo Valente
Rossana Brancato
Sara Favilla
Silvia Ugolotti

© James Magazine - 2017 All rights reserved - Powered By: Fattoria Creativa | Privacy Policy - Cookie Policy