GRAND HOTEL PARKER’S, DALL’EREDITÀ DEL PASSATO ALLO SPLENDORE DI OGGI

Affacciato sul Golfo di Napoli, il Grand Hotel Parker’s incarna da oltre un secolo l’arte dell’accoglienza partenopea. Qui la memoria storica si intreccia con il lusso moderno, dando vita a un’esperienza che restituisce l’anima più autentica della città. La sua storia inizia nel 1870, quando l’inglese George Parker Bidder III trasformò il “Tramontano Beau Rivage” in un elegante rifugio per i viaggiatori del Grand Tour. Da allora il Parker’s è stato un punto d’incontro per intellettuali e artisti, attratti dalla sua atmosfera raffinata. Dopo la guerra, nel 1948, l’avvocato Francesco Paolo Avallone riportò in vita l’edificio, ridotto quasi a un rudere, restituendogli splendore e prestigio.

Nel 1980, dopo il terremoto dell’Irpinia, la famiglia Avallone ne curò il restauro con attenzione alle norme antisismiche e al rispetto delle Belle Arti, trasformandolo in un cinque stelle lusso senza perdere la sua anima aristocratica. Grazie a Salvatore Avallone e alle sorelle Cesira, Bice e Maria Ida, l’hotel ha ritrovato nuova vitalità, con ambienti rinnovati e un fascino che continua a raccontare la Napoli del Gran Tour. Nel marzo 2025 il Parker’s è entrato a far parte della prestigiosa collezione Relais & Châteaux, confermandosi tra i simboli dell’ospitalità d’eccellenza.

Oggi la terza generazione della famiglia Avallone porta avanti l’eredità del Parker’s con Giovanni Torre Avallone, Maître de Maison e Chief Experience Officer, che ha trasformato l’ospitalità in un’esperienza autentica e raffinata, e Francesca Paola Torre Avallone, responsabile HR e talent manager, che ha ridefinito selezione e formazione dello staff con un approccio moderno e inclusivo. Insieme consolidano un patrimonio di valori e visione imprenditoriale che continua a plasmare il futuro dell’accoglienza napoletana.

Il Grand Hotel Parker’s, rinnovato con un restyling attento e sofisticato, accoglie gli ospiti in 67 tra camere, suite e appartamenti che reinterpretano il fascino di una storica dimora napoletana con eleganza contemporanea. Ogni spazio racconta la tradizione attraverso arredi preziosi e dettagli che richiamano la bellezza del passato. Tra le suite d’autore spicca la Parker’s Suite, simbolo di lusso e cultura: disposta su due livelli, regala viste spettacolari sul Vesuvio e sul Golfo di Napoli, un’area benessere privata e una biblioteca con volumi appartenuti al biologo George Parker Bidder III, in un equilibrio perfetto tra arte e storia. La Honeymoon Suite, invece, è un rifugio romantico e raccolto, dove la vasca idromassaggio fronte mare diventa icona di un’intimità sospesa tra eleganza e suggestione mediterranea.

Al sesto piano del Grand Hotel Parker’s, sospeso tra cielo e mare, il George Restaurant brilla come unico due stelle Michelin di Napoli. Alla guida l’executive chef Domenico Candela, che intreccia la veracità della tradizione campana con l’eleganza della cucina francese, dando vita a un racconto gastronomico che è insieme memoria e avanguardia. Ogni piatto diventa un frammento di territorio trasformato in esperienza senza tempo, dove lusso e autenticità si fondono in un tempio del gusto con vista sul golfo di Napoli. “La mia cucina è viaggio nella memoria e memoria del viaggio. Porto in tavola le mie scelte, i prodotti di territori d’elezione, l’amore per le salse, l’autenticità del pomodoro che si unisce all’esaltante profumo di basilico. Porto in tavola il mio viaggio quotidiano nel mondo dell’arte gastronomica” spiega l’executive chef Domenico Candela.

Sempre al sesto piano c’è Bidder Terrace, aperto dalla mattina per la prima colazione fino alla sera per la cena, è un all day dining, ed è guidato dall’executive chef Luca Iannone, che con la sua brigata celebra i sapori autentici della tradizione, attraverso le ricette tramandate da Mamma Matilde Avallone. Ogni piatto diventa un omaggio alla sua passione e alla capacità di fondere radici liguri e tradizione napoletana, mantenendo vivo un patrimonio familiare di gusto e memoria.

Al Bidder Bar l’arte della mixology diventa racconto: una carta di cocktail cesellata con precisione sartoriale da un team che interpreta ogni desiderio e lo trasforma in esperienza. Ogni creazione nasce dall’equilibrio perfetto tra ingredienti e tecniche, pensata per scandire i diversi momenti della giornata con eleganza e carattere. A firmare l’identità del bar sono i cocktail d’autore ispirati alle Muse che vegliano sulla terrazza del Parker’s, sculture della storica Fonderia Artistica Chiurazzi che riportano alla luce l’estetica classica di Pompei ed Ercolano, della Reale Villa di Napoli e dei grandi musei italiani. A disposizione degli ospiti, Marco e Vincenzo, concierge Les Clefs d’Or, incarnano lo stile unico dell’ospitalità napoletana con professionalità e spontaneità. Con il loro sorriso e la capacità di anticipare ogni esigenza, trasformano il soggiorno in un’esperienza su misura: dalle escursioni e visite private ai luoghi segreti della città fino alla scoperta della tenuta di famiglia, Villa Matilde Avallone. Veri custodi dell’accoglienza, rendono ogni incontro un momento di autentica gentilezza e calore mediterraneo.

 

 

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