BARCELLONA: AL REAL CIRCLE ARTISTIC LA REALTÀ AUMENTATA DI HOUDA BAKKALI

Il Real Circle Artistic di Barcellona ha ospitato la presentazione del nuovo lavoro di Houda Bakkali, in cui è stata la prima presentazione che intreccia tele a tecnica mista con la realtà aumentata e la figura della donna come protagonista in questo spazio iconico di Barcellona che ha più di 140 di tradizione e patrimonio artistico. ha evidenziato il valore additivo che le nuove tecnologie hanno per l’arte tradizionale, le nuove tecnologie come la realtà aumentata, nonché il nuovo valore e l’utilità che l’arte digitale acquisisce in ambienti culturali, medici, educativi, sportivi o turistici, tra gli altri. “L’arte digitale è versatilità, è innovazione ed è immaginazione. Una tela limita il contenuto a un determinato spazio. Gli strumenti digitali lo rendono infinito e gli conferiscono valori aggiunti molto importanti per tutti i tipi di industrie. L’arte digitale ti consente di creare narrazioni diverse, messaggi diversi. Ti consente inoltre di misurare il tuo impatto sul pubblico, effettuare tracciabilità e lavorare con immediatezza. È cambiamento, dinamismo e innovazione. Concetti essenziali affinché l’arte tradizionale possa abbracciare e aggiungere alla propria idiosincrasia. L’arte digitale apre nuove possibilità per artisti e istituzioni e favorisce una maggiore vicinanza con l’arte. In qualche modo lo democratizza, lo fa comprendere e ricordare meglio. Rende più semplice decifrare i messaggi delle opere, conoscere la vita degli artisti e i loro spazi creativi in modo più didattico, più giocoso e più ravvicinato. I nuovi spazi artistici digitali e le loro molteplici versioni sono un primo passo per approfondire l’arte tradizionale e consentire all’arte di andare oltre l’arte”. ha commentato Bakkali.

Houda Bakkali

Durante la presentazione “Barcellona, l’arte oltre l’arteHouda Bakkali ha fatto una menzione speciale di Barcellona e del Real Circle Artistic e ha sottolineato la visione d’avanguardia della città e il suo desiderio di abbracciare l’innovazione artistica. “Barcellona è bellezza, è mare, è passione, è futuro. È una città che rappresenta il mio lavoro e anche che lo ispira. Poter essere oggi al Real Circle Artistic per presentare il mio nuovo lavoro è un grande onore, sono molto grato all’intero team di questo spazio iconico per avermi aperto le porte, senza dubbio, è una motivazione straordinaria per la mia carriera . Hanno accolto il mio lavoro con la classe, il rispetto e l’affetto dei più grandi e questo è il migliore di tutti i riconoscimenti”. L’arte di Bakkali, oltre l’arte, intende l’arte come spettacolo.

 

Lo ha mostrato attraverso le versioni immersive del suo lavoro che i partecipanti hanno potuto apprezzare attraverso la realtà aumentata. Così come le sue tele possono raccontare storie, avvicinarci a destinazioni o spiegare nuovi concetti d’arte, così sono pensate e realizzate anche per avvicinarci alla loro versione più festosa e divertente di cui il pubblico può essere parte e immergersi nella loro livelli audiovisivi interattivi e sempre colorati. Houda Bakkali commenta così il proprio lavoro e la sua visione dell’arte: “L’arte che creo a volte esiste e altre volte non esiste, ma cerca sempre di emozionare e sorprendere. Il mio lavoro va controcorrente, cioè va nella corrente giusta ed è pieno di voglia di vita. Quando ci penso e lo creo, gli faccio fare cose e raccontare storie. Che invita a sognare, ad ascoltare, ad emozionare. Voglio fare cose molto diverse, uniche, non ancora inventate che ad un certo punto abbiano un potere illimitato per ottenere tutto. Ci lavoro costantemente, so che le chiavi sono nella mia testa e niente mi turba o mi distrae. Tutto è aneddotico. E se la gente mi chiede cosa sono, rispondo sempre che non lo sono. Faccio semplicemente delle cose. Io faccio. E mi appassiona tutto ciò che faccio e che le persone lo scoprano, lo capiscano, lo apprezzino, lo amino e ricordino ogni dettaglio. Il mio lavoro è sempre puntuale per tutto. Vuole sempre essere la prima a rendere felice chi la guarda. In esso si adattano solo la bellezza, la gioia, le serate di festa e le mattine al mare. È instancabile perché sa che non c’è fine, che un giorno sarà un’altra opera, si reinventerà con altre storie e altre prospettive e potrà riconquistare tutto. “La mia arte vuole tutto, racchiude tutto, è per tutti ed è per sempre.”

 

 

JAMES MAGAZINE & HOUDA BAKKALI

 

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