LOCANDA DE BANCHIERI: LA LUNIGIANA DI GIACOMO DEVOTO

La Locanda de Banchieri è immersa nella campagna toscana, precisamente della Lunigiana, con un’impareggiabile vista sul golfo di Luni. Un’antica villa d’epoca completamente ristrutturata con un bel giardino costellato di salottini dove sedersi per ammirare il panorama. Chef patron è il poliedrico Giacomo Devoto, già conosciuto per le Officine del Cibo dove si mangia la pizza più buona di Sarzana e non solo.

La sua storia lavorativa inizia dalla Locanda dell’Angelo di Angelo Paracucchi, poi emigra in Valle d’Aosta dove acquista una baita e apre il Rifugio Belvedere. Qui Giacomo propone una cucina gastronomica di montagna di sera, mentre di giorno piatti più easy, adatti agli sciatori, ma sempre realizzati con estrema cura e qualità. Nel 2014 apre Le Officine del Cibo, pizzeria lab che in breve tempo ottiene i tre spicchi del Gambero Rosso, nata come idea per avere una base sui lievitati e sulla piccola pasticceria a sostegno dell’ultimo e tanto  desiderato progetto: la Locanda de Banchieri.

Giacomo Devoto, Chef Patron della Locanda de Banchieri

La Locanda si trova a Fosdinovo (MS), là dove s’incontrano mare e terra, un territorio che fino al 1958 era considerato la regione della Lunezia, che partiva da Forte dei Marmi alle Cinque Terre, per arrivare fino a Piacenza e prendere poi il nome di Lunigiana.
La cucina di chef Devoto è morfologicamente legata a questo territorio e alle regioni dei tre confini: Liguria, Toscana ed Emilia. Tutti i piatti vengono pensati e studiati seguendo questa filosofia, con un grande varietà e quantità di ingredienti: dal pescato alla carne, mentre le verdure, le uova e le carni bianche arrivano direttamente dall’azienda agricola di 50.000 mq, avviata due anni fa, che si trova all’interno della tenuta, in cantiere c’è il progetto di produrre anche tutta la parte casearia, proprio per accorciare ulteriormente la filiera agroalimentare.

Aggiungete l’estro, la passione e la freschezza della mano dello chef Giacomo Devoto, e nascono piatti come baccalà, salsa di acciughe e peperone; cicala alla griglia e wakame; bottone di ricotta di pecora, burro di cipresso, fiori di cipresso e milza; gambero su gambero; palombo alla mugnaia; spaghetti ai 5 pomodori dell’orto; fusillone lungo Mancini, ragù di cicale, prezzemolo lungo e burro di cipresso; gamberi rossi locali e salse di carapace; seppia sporca, funghi e zucca.

Una carta mutabile in cui i piatti possono variare anche ogni due o tre giorni, che rispetta la stagionalità e attinge anche a prodotti di fornitori sostenibili e Presidi Slow Food. Per quanto riguarda il numero degli ingredienti utilizzati in un piatto, i principali sono al massimo tre.

Locanda de Banchieri non è solo un’esperienza gourmet, ma anche un luogo in cui il passato si fonde con il presente e si concretizza nella cucina originale e sorprendente dello chef Giacomo Devoto. Per coloro che vogliono fermarsi a dormire o, perché no, trascorrere un weekend in relax e per visitare il territorio, la Locanda di dispone di quattro camere, ognuna diversa dall’altra, alcune con soffitto con travi a vista o caminetto, arredate con pezzi d’epoca o di recupero e tutte dotate di aria condizionata e wifi.

 

locandadebanchieri.it

 

Photo credits Stefano Caffarri