SARZI AMADÈ, L’ESCLUSIVA “CAISSE ULTIME SIX” DI LOUIS LATOUR
Per Sarzi Amadè, azienda leader nella distribuzione di grandi vini e distillati su tutto il territorio nazionale e principale player italiano di prestigiose etichette tra case vinicole francesi, italiane e internazionali, la distribuzione è “un affare di famiglia” che dura da 57 anni. Un impegno preso all’interno della azienda, dove prestigio e competenza animano il lavoro dal 1966 – fu il coraggio e la lungimiranza di Nicola Sarzi Amadè affiancato dalla moglie Gabriella, e oggi dei figli Claudia e Alessandro alla guida della società, ad avviare l’attività – e con partner autorevoli quali la Maison Louis Latour. Fondata nel 1797, anch’essa a conduzione famigliare, ha trovato nella partnership ultratrentennale con Sarzi Amadè l’attenzione puntuale e dedicata che valorizzasse sempre l’indipendenza della cantina e l’artigianalità di un lavoro svolto attualmente dall’undicesima generazione.
Sarzi Amadè annuncia la distribuzione in esclusiva per l’Italia, anche della collezione di sei preziosi e rari Grand Cru “Caisse Ultime Six” di Louis Latour, i migliori vini della maison vendemmia 2022, quelli più iconici e ricchi di storia – Château Corton Grancey Grand Cru 2022, Chambertin Grand Cru “Cuvée Héritiers Latour 2022, Romanée Saint Vivant Grand Cru “Les Quatre Journaux 2022, Chevalier – Montrachet Grand Cru “Les Demoiselles” 2022, Montrachet Grand Cru 2022, Corton Charlemagne Grand Cru 2022 – racchiusi in una caisse in rovere pregiato con gli angoli rifiniti a mano, in oro, mentre le bottiglie poggiano su un tessuto effetto velluto che ne evidenzia il valore. Il valore di radici antiche e di una vinificazione rimasta semplice e legata alla tradizione della casa che, ancora oggi, produce nella storica cantina Corton Grancey risalente al 1834 e che rappresenta la prima cantina a caduta verticale ideata e costruita in Francia.
Caisse Ultime Six è un’edizione limitata giunta alla quarta edizione, con soli 250 pezzi distribuiti in oltre 40 paesi del mondo, 15 esemplari per l’Italia a partire da 4.900 €, presentata in anteprima a Milano al Vesta Fiori Chiari da Alessandro Sarzi Amadè che sottolinea: “ Abbiamo oggi in degustazione e presente anche nel cofanetto, Château Corton Grancey Grand Cru 2020 che con Corton-Charlemagne Grand Cru 2019, è il vino più iconico della Maison. Con 14 ettari e mezzo di proprietà Louis Latour è il più importante proprietario di Grand Cru all’interno di Corton, possedendo i cinque climat più rilevanti del Grand Cru. Grancey è proprio la cuvée che li illustra, un assemblaggio di Corton Grand Cru della tenuta Latour – Bressandes, Perrières, Grèves, Chaumes e Clos du Roi -, le cui proporzioni possono variare a seconda dell’annata. L’età media delle viti è di oltre 40 anni. Dopo un invecchiamento separato, solo le botti migliori vengono assemblate per creare lo “Château Corton Grancey”, prodotto nelle annate migliori”. All’interno della Caisse è presente anche un libretto che illustra la storia delle parcelle e i vini di un’annata unica come racconta Cristophe Deola, Direttore del Domaine Louis Latour: “La vendemmia è stata lunga, più di 14 giorni, ma tutti erano sorridenti. L’uva era magnifica, la cernita era minima e i volumi tornati alla normalità. La prima settimana è stata dedicata al Corton-Charlemagne, alla collina di Montrachet e al Corton. Le squadre si sono poi dedicate alla Côte-de-Nuits e ai premier cru dei villaggi di Aloxe-Corton. L’equilibrio era ottimo, preservato dal fatto che la vegetazione aveva smesso di crescere, con colori brillanti e tannini setosi. Le piogge di giugno ci hanno regalato vini succosi e fruttati con una buona concentrazione, ma senza eccessi”.
Con un catalogo che vanta quasi quattrocento cantine selezionate in tutto il mondo, Sarzi Amadè si è sempre distinto per l’invidiabile scelta di vini francesi, che conta 250 partnership, molte delle quali più che trentennali (in Italia Aldo Conterno e Benanti). È proprio l’offerta dei vini francesi a stupire per nobiltà e ricchezza. Dall’Alsazia al Rodano, dalla Loira alla Champagne, dalla Borgogna al Bordeaux l’azienda offre un catalogo senza eguali. Fiore all’occhiello sono proprio i vini borgognoni e bordolesi, tra cui Louis Latour, Petrus, Château D’Yquem, Domaine Armand Rousseau, Domaine Leflaive e Domaine Comte de Vogüé.