SPECIALE BIANCHI ALTO ADIGE 2022
Non sono molte le regioni vitivinicole in Italia con la capacità di raccontarsi bene e puntualmente, un esempio virtuoso ci arriva dall’Alto Adige e il suo Consorzio, che recentemente attraverso Eduard Bernhart, il Direttore, ha presentato le caratteristiche dell’ultimo millesimo introdotto in commercio: il 2022.
Si tratta di una annata caratterizzata sicuramente da altissime temperature e un’assenza di precipitazioni che hanno reso il millesimo più precoce, anche nei vigneti in quota. In vendemmia si parla di un anticipo della raccolta di due, tre, settimane rispetto alla media. Ci concentriamo sui bianchi, di cui ne avevamo parlato anche qui, che si confermano essere un vero e proprio cavallo di razza per l’areale, le cultivar, nonostante il caldo, hanno risposto bene, i vini si presentano con nasi impattanti, molto fruttati e con una buona freschezza e valori zuccherini ma con acidità più contenute rispetto alla media. Altra concentrazione ed eleganza sui rossi.
Questo quello che si può sommariamente dire rispetto a una batteria di vini che include tutte le principali varietà prodotte: Pinot Grigio, Chardonnay, Pinot Bianco, Sauvignon, Gewürztraminer, Kerner.
JAMES’ TASTING SPECIALE
BIANCHI ALTO ADIGE 2022
Nals Mangreid Berg Pinot Bianco 2022
Alto Adige Doc
Solo acciaio per questo grande vino che nasce a 500 metri di altitudine a Merano, su suoli calcarei. Colore dorato, molto bello al bicchiere. Al naso sensazioni cremose, molto aperte e sfaccettate sui fiori bianchi. Un equilibrio sentito sia sulla percezione acida che salace.
Kleinstein Chardonnay 2022
Alto Adige Doc
Siamo a Bolzano, in una delle zone più calde ma a 500 metri di altitudine. Pressatura soffice e maturazione in acciaio sulle fecce fini (una piccola percentuale del vino svolge la fermentazione alcolica e malolattica in barrique). Il risultato è un vino molto centrato sulla polpa gialla, sia al naso che in bocca ove una dolcezza, mai stucchevole, accompagna il sorso.
Kellerei Andrian Floreado Sauvignon 2022
Alto Adige Doc
Nasce tra i 300 e i 500 metri di altitudine, in terreni argillosi e con stratificazioni di pietra dolomitica bianca. Resa sui 60 hl/ha. Fermenta in acciaio inossidabile e matura sui lieviti fini per sei mesi. Naso molto fresco sugli agrumi, tra cedro e lime maturo, espressivo. Al palato c’è grande corpo e già una buona apertura, sapidità a crescere nel finale.
Tiefenbrunner Gewürztraminer 2022
Alto Adige Doc
Siamo in vigneti collinari a Cortaccia e Niclara, esposti a sud/sud-est a 260/470 metri di altitudine su ghiaia calcarea di sedimenti morenici a Niclara e terreni argillosi. Fermenta a temperatura controllata (20°C) per 10 giorni in botti di cemento, seguita da affinamento dell’assemblaggio per quattro mesi sui lieviti fini fino all’imbottigliamento. Al naso pesca e agrumi molto freschi, un vino ancora in una fase di chiusura ma con un buon potenziale di sviluppo. Spiccata l’acidità che permane come una pioggia nel palato.
Eisacktal Valle Isarco Kerner 2022
Alto Adige Doc
Siamo molto in alto, tra i 650 e i 970 metri di altitudine in terreni alluvionali pietrosi contenenti diorite e quarzofillite, poveri e ricchi di scheletro. Dopo la fermentazione a temperatura controllata e maturazione sulle fecce nobili in inox e nessuna fermentazione malolattica il vino palesa tutto il suo incredibile potenziale evolutivo con le sue note di mele renetta e scorze di arancia, un po’ di sensazioni glicemiche si smorzano con un’ondata di sapidità che avvolge, a lungo, il palato.
Peter Zemer Pinot Bianco 2022
Alto Adige Doc
Siamo a Cortina, dopo il conferimento ed una delicata spremitura delle uve i depositi vengono lasciati decantare naturalmente. La fermentazione alcolica avviene in vasche d’acciaio con lieviti puri a temperatura controllata di 18°C. Dopo una maturazione di alcuni mesi su lieviti selezionati questo grande vino è in grado di esprimersi al meglio. Naso su note di pietra focaia e agrumi il sorso è molto equilibrato e rotondo, soprattutto nel centro palatale.