VAL DI NON D’INVERNO: POESIA DI NEVE, LUCI DI FESTA E SILENZI PROFONDI

Nel cuore del Trentino, quando l’inverno distende il suo manto di silenzio e luce, la Val di Non svela il suo volto più autentico e suggestivo. Non è solo una destinazione: è un rifugio dell’anima, dove la natura racconta storie antiche e ogni angolo accoglie con calore sincero, tra borghi da cartolina, manieri fiabeschi, boschi imbiancati e panorami da togliere il fiato. Circondata dalla maestosità delle Dolomiti di Brenta, dalla dorsale del Roen e dalla catena delle Maddalene, questa valle accogliente offre a famiglie, sportivi e sognatori un’incredibile tavolozza di esperienze d’inverno: dalle escursioni con le ciaspole alla magia delle rose di ghiaccio sul Lago Trenta, dalle pattinate sul Lago Smeraldo fino allo stupore davanti alla cascata di Tret, che si trasforma in una scultura naturale di cristallo.

E come se non bastasse, la Val di Non custodisce castelli da favola, come, solo per citarne alcuni, Castel Thun, perfettamente conservato, Castel Nanno, non lontano da Castel Valer, abitato quest’ultimo, per 26 generazioni, dalla stessa famiglia, con la sua inconfondibile torre ottagonale. Proprio qui, durante le feste, la magia del Natale prende forma tra decorazioni, visite animate e incontri speciali che scaldano il cuore. Allo stesso modo, la neve invita a rallentare e ad ascoltare: le ciaspolate guidate, tra boschi e balconi naturali affacciati sulle Dolomiti, regalano emozioni da vivere passo dopo passo, anche sotto il chiarore della luna. Non è un caso che, già nell’Ottocento, questi paesaggi incantassero le anime più nobili d’Europa: l’imperatore Francesco Giuseppe e la leggendaria principessa Sissi sceglievano proprio queste montagne per i loro soggiorni oltralpe. In Val di Non, ogni giorno d’inverno è un piccolo viaggio tra bellezza, avventura e autenticità. Una meta che conquista il cuore, oggi come allora. C’è un luogo in Val di Non dove il tempo sembra fermarsi e il Natale prende vita in ogni angolo: Castel Valer, il principe dei castelli della valle e tra i manieri più affascinanti del Trentino, torna ad accogliere grandi e piccini durante le festività con un calendario di eventi e aperture straordinarie che intrecciano emozione, tradizione e solidarietà. Nel cuore della valle, tra meleti innevati e silenzi, il castello si veste di luci soffuse, addobbi scintillanti e profumi speziati. Ogni visita guidata diventa un’esperienza immersiva, impreziosita da tè caldo servito nel loggiato, atmosfere sognanti e suggestivi racconti. Un’occasione per lasciarsi coccolare e vivere l’atmosfera natalizia più autentica.

A Castel Valer il Natale diventa anche esperienza per i più piccini con l’evento Babbo Natale a Castel Valer. Tutte le domeniche dal 7 al 28 dicembre (in due orari: al mattino alle ore 10 e al pomeriggio alle ore 15.30), il castello accoglierà le famiglie per un viaggio tra saloni antichi e magie natalizie. I bambini, accompagnati da una guida e dai genitori, potranno consegnare la loro letterina a Babbo Natale in persona, seduto accanto al camino del grande Salone Ulrico, scattare una foto con lui e gustare un dolce spuntino a base di tè caldo e biscotti. Un momento pensato per far brillare gli occhi dei più piccoli… ma anche dei grandi. C’è un suono inconfondibile che accompagna l’inverno in Val di Non: è il fruscio leggero delle ciaspole sulla neve fresca, un gesto semplice che si fa poesia tra boschi innevati e panorami sospesi. Un dettaglio affascinante: il termine ciaspola, oggi di uso comune, non è che un’eredità diretta del dialetto noneso, tuttora vivo e parlato nella Val di Non. Sebbene la sua etimologia esatta si perda nel tempo, la parola è salita alla ribalta nazionale grazie a un evento che è diventato una vera e propria leggenda invernale: “La Ciaspolada“. Dal 1973, questa storica gara con le racchette da neve ha trasformato un semplice strumento di spostamento in un’icona del turismo attivo, celebrando l’inverno in un modo unico. Ogni anno, a inizio gennaio, “La Ciaspolada” richiama migliaia di appassionati in Alta Val di Non, pronti a vivere la neve, il movimento e il piacere di condividere un’esperienza indimenticabile.

Qui, dove i pendii sono dolci e accessibili, le escursioni con le ciaspole non sono solo un’attività sportiva. Sono un modo autentico e profondo per connettersi con la natura, scoprendo in silenzio gli angoli più suggestivi di un paesaggio innevato. È il cuore pulsante dell’inverno della Val di Non, un’esperienza che unisce storia, tradizione e l’inconfondibile bellezza del Trentino. Da metà dicembre a fine marzo, ogni weekend sarà un’occasione per vivere la magia delle ciaspolate diurne e notturne, accompagnati dalle guide alpine Cristian e Giorgio, veri ambasciatori della valle e profondi conoscitori del territorio. Con loro si cammina, si ascolta, si condivide: raccontano storie di cime e leggende, adattano i percorsi alle esigenze del gruppo, suggeriscono itinerari personalizzati e regalano esperienze che restano nel cuore. Uno dei tratti caratteristici della Val di Non è la dolcezza della sua montagna: le escursioni non hanno pendenze impegnative e per questo sono adatte a tutti. I sette itinerari selezionati per le ciaspolate si snodano tra balconi naturali con vista mozzafiato su Merano, Bolzano e le Dolomiti, attraversano radure innevate e conducono a malghe e rifugi dove si può sostare per un pranzo caldo o una tisana fumante. Le ciaspolate partono al mattino alle 9.30, mentre quelle in notturna iniziano alle 17, per chi ama farsi incantare dal chiarore lunare sulla neve.

Il Natale in Val di Non è anche un’esplosione di sapori. Una proposta pensata per chi sogna un’esperienza sensoriale a tutto tondo sono le Cene al chiaro di Luna: dopo l’escursione ci si accomoda nei rifugi per gustare i piatti della tradizione, come i celebri tortei de patate – frittelle di patate grattugiate che vengono schiacciate e fritte in olio o strutto fino a diventare dorate e croccanti. La ricetta base è molto semplice e contadina, ma il risultato è un piatto rustico e irresistibile. Tutto questo circondati da un paesaggio notturno che toglie il fiato. Sulle tavole natalizie del Trentino, una prelibatezza antica e profondamente legata al territorio non può mancare: lo Zelten. Non si tratta di un semplice dolce, ma di una vera e propria torta morbida, che si distingue per la sua consistenza umida e avvolgente. A differenza di altre versioni regionali, lo Zelten trentino si caratterizza per un impasto ricco e generoso, preparato con farina, uova, burro e zucchero, che fa da soffice scrigno a una profusione di frutta secca. Fichi, uvetta, noci, nocciole e pinoli si fondono armoniosamente nell’impasto, spesso dopo essere stati lasciati a macerare nella grappa locale, conferendo al dolce un profumo e un sapore inconfondibili. Il risultato è una torta dalla consistenza morbida e irresistibile, in cui ogni fetta racchiude un tesoro di sapori e aromi, rendendolo il finale ideale per ogni pranzo di festa. E se la neve dovesse tardare ad arrivare? Nessun problema: ramponcini ai piedi e si parte lo stesso. Perché in Val di Non l’inverno è sempre un invito a rallentare, ascoltare e, passo dopo passo, riscoprire la meraviglia. In ogni momento.

 

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