TELMONT RÉSERVE DE LA TERRE ROSÉ, BRINDISI “BIO” A NATALE

Telmont conferma la sua visione sostenibile con il lancio della nuova cuvée Réserve de la Terre Rosé, una referenza biologica solare e vibrante che riflette la vitalità di un suolo vivo e il rispetto profondo per la natura. Frutto dell’assemblaggio di due annate complementari – 2021 (45%) e 2020 (55%) – combina Chardonnay (38%), Meunier (27%) e Pinot Noir (35%), di cui il 15% vinificato in rosso nella Côte des Bars, rinomata per il suo Pinot Noir. Il risultato è uno Champagne raffinato, equilibrato tra energia e complessità, con un finale teso e luminoso. Al naso emergono sentori di melagrana, ribes rosso e note tostate; al palato spiccano aromi di ciliegia e scorza d’arancia con una chiusura salina e delicatamente speziata.

Prodotta in sole 5.119 bottiglie, questa cuvée si distingue anche per l’utilizzo di vetro verde, che contiene l’87% di materiale riciclato, riducendo significativamente l’impatto ambientale. Presentata in anteprima italiana il 6 ottobre a Casa Azzoguidi a Bologna, durante un evento organizzato da Gruppo Montenegro, la Réserve de la Terre Rosé rappresenta una tappa importante nel percorso “In the Name of Mother Nature”, il progetto con cui la Maison punta a raggiungere la certificazione biologica totale e il Net Zero entro il 2050.

Fondata nel 1912 a Damery, Telmont continua a coniugare tradizione e innovazione, sostenuta da investitori come Rémy Cointreau e Leonardo DiCaprio, in nome di una Champagne più consapevole e sostenibile.

 

 

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