BRUNELLO DI MONTALCINO 2015 BIONDI-SANTI
Il 2021 per Biondi-Santi significa Brunello di Montalcino 2015, contrariamente alle altre cantine che hanno presentato l’annata 2016. Un segnale di coerenza, un atto di cura verso un vino/mito che si prende il tempo necessario per poter raccontare al meglio la sua identità. “Considero questa un’annata fondamentale per Biondi-Santi” ci racconta Federico Radi, Direttore Tecnico Biondi Santi: “una stagione di crescita quasi perfetta con tanto sole e poca pioggia al momento giusto, ha fatto emergere un lato unico e generoso del nostro Sangiovese, pur mantenendo la vivacità della firma per la quale siamo noti. Uno di quei rari vini che mostrano solarità ed eleganza allo stesso tempo. Un vino di cui innamorarsi”.
Prodotto da una selezione di Sangiovese Grosso, la fermentazione è avvenuta in tini di cemento con l’uso di lieviti autoctoni a cui è seguito un invecchiamento di 36 mesi in botti di rovere di Slavonia. L’affinamento in bottiglia è stato lungo e fondamentale per il pieno raggiungimento dell’espressione Biondi-Santi.
E per la prima volta nella sua lunga storia, il Brunello di Montalcino Biondi-Santi si presenta sul mercato anche in formato Magnum da 1,5 lt in aggiunta al tradizionale 750 lt. Per Giampiero Bertolini, l’Amministratore Delegato, “credo che questo sia un momento importante per Biondi-Santi, una pietra miliare nella nostra storia. È un fatto che i grandi formati abbiano un’influenza positiva sul potenziale di invecchiamento del vino. Biondi-Santi si è già mostrato al mondo per la straordinaria longevità del nostro Brunello. L’introduzione delle bottiglie magnum è per me una scelta logica per il nostro vino e per questo abbiamo realizzato alcune bottiglie, in numero limitato, certi che saranno ben accolte da collezionisti e wine-lover, proprio a partire dal Brunello di Montalcino 2015”.
James’ Tasting
Brunello di Montalcino 2015 Biondi-Santi
98/100
È la raffinatezza a firmare un vino di estrema personalità, un gioiello di soavità ed eleganza. L’aroma è brillante, a tratti scintillante, un viaggio nel cuore di Montalcino, tra sensazioni fruttate e di tabacco, balsamiche e terragne, il sangue e i muscoli del grande Brunello. La potenza, inimitabile, si fonde al palato ad un’immensa armonia e sapidità, con un tannino che sembra scolpito da un artista rinascimentale. Memorabile.