SPECIALE MICHELE CHIARLO
Dal 1956 Michele Chiarlo vinifica l’essenza del Piemonte, amando e valorizzando il più incredibile territorio vitivinicolo al mondo. È nel Comune di Gavi, sulla collina di Rovereto, da sempre considerata il Grand Cru storico del Gavi che la famiglia Chiarlo decide di produrre i suoi grandi bianchi. Un territorio di circa 60 ettari su un terreno argilloso ricco di ferro, il cui toponimo rimanda forse all’antica presenza di boschi di querce. Il microclima è unico per l’influenza dei venti marini e la vicinanza dei monti Appennini, caratteristiche che apportano nei vini freschezza, sapidità e una decisa tensione acida. Da vigneti mediamente di età di 25 anni, Rovereto Gavi di Gavi 2023 Docg e Fornaci Tessarolo Gavi 2021 sono le due etichette vinificate in purezza, espressione pura della ricchezza enologica di queste terre.
JAMES’ TASTING
FORNACI GAVI 2021 MICHELE CHIARLO
Gavi Docg
Single vineyard da uve Cortese coltivate in una delle aree più storiche e vocate della denominazione Gavi, il clone utilizzato è un piede franco pre-fillossera che Chiarlo ha riprodotto da selezioni massali risalenti agli anni ’10 del Novecento. Un Gavi destinato alla longevità grazie anche un lavoro selettivo in vigna per portare in cantina solo il frutto migliore. Un processo qualitativo che prosegue con un affinamento di tre anni, parte in acciaio e parte in legno di rovere francese. Vino complesso, al naso rivela note di fiori bianchi, frutta candita e profumi di miele d’acacia. Al palato la grande freschezza e sapidità accompagnano le delicate note agrumate e la spinta minerale che lo rende lungo e persistente.
JAMES’ TASTING
GAVI 2023 MICHELE CHIARLO
Docg del Comune di Gavi Rovereto
Il Gavi Rovereto di Michele Chiarlo proviene da vigneti con un’età media di 25 anni. Vinificato tradizionalmente dopo una macerazione a freddo e una pressatura soffice, matura per almeno cinque mesi sui propri lieviti in vasche d’acciaio, a cui segue l’affinamento in bottiglia. Naso intenso, elegante, persistente con note di fiori bianchi, anice, pompelmo e note minerali, si apre a un palato pieno e strutturato dal finale lungo e sapido.
michelechiarlo.it
