CASTELLO DEL TERRICCIO FESTEGGIA 100 ANNI
Cento anni fa, nel primo dopoguerra, i marchesi Ferri, ramo materno della famiglia di Vittorio Piozzo di Rosignano, acquistavano l’immensa tenuta toscana di Castello del Terriccio.
“Il 1921 segna una data molto importante per noi: in quell’anno i miei antenati Luigi e Giuseppe acquistarono Il Terriccio, che già era passato nei secoli dalle mani dei conti Gaetani a quella dei principi Poniatowsky. In poco tempo lo trasformarono in un’azienda agricola di grande successo, molto conosciuta soprattutto per la produzione di cereali” ricorda Vittorio Piozzo di Rosignano “Successivamente mio zio Gian Annibale, che ne prese le redini negli anni ’70, intuì il grande potenziale vinicolo di questo territorio e in breve ne fece un’azienda vinicola di fama internazionale, trainata dall’immediato e dirompente successo di Lupicaia ”.
Un traguardo importante, che consolida ulteriormente il legame di Vittorio Piozzo di Rosignano con questa tenuta illuminata dal sole e accarezzata dalle brezze del tirreno ed è vissuto come uno stimolo a guardare avanti con progettualità. In campagna sono già iniziati i lavori per un nuovo impianto di due ettari di Cabernet Sauvignon proprio accanto al Vigneto Lupicaia. Contemporaneamente è stato avviato il progetto di recupero di alcuni edifici della Tenuta: il casale prospiciente la cantina storica, anticamente adibito a falegnameria, è in corso di ristrutturazione per essere convertito in un nuovo spazio degustazione affacciato su un giardino panoramico per rendere sempre più fruibile ai suoi estimatori questo splendido teatro naturale, culla di grandissimi vini.

Vittorio Piozzo di Rosignano
Castello del Terriccio, di proprietà di Vittorio Piozzo di Rosignano, rappresenta una delle maggiori proprietà agricole di Toscana: circa 1500 ettari complessivi, estesi lungo il limite settentrionale della Maremma Toscana nelle vicinanze di Bolgheri. Oltre ai circa 65 ettari a vigneto e ai 40 ettari a uliveto, l’azienda è composta di boschi, macchia mediterranea, coltivazioni di cereali e pascoli destinati all’allevamento dove vivono libere mandrie di bovini di razza Limousine. Con Lupicaia, Castello del Terriccio e Tassinaia, annoverati sin dai loro esordi tra i più grandi vini rossi italiani, l’azienda ha contribuito al successo della enologia toscana e italiana nel mondo.