AL LIDO DI VENEZIA IL PIÙ ANTICO AEROPORTO CIVILE D’ITALIA

L’Aeroporto Giovanni Nicelli, noto anche come Aeroporto di Venezia Lido o di San Nicolò, è un sito storico fondamentale per l’aviazione civile italiana. Aperto nel 1926 grazie all’iniziativa dell’imprenditore Renato Morandi, è stato il primo aeroporto civile del Paese, in un’epoca in cui né Roma né Milano disponevano di infrastrutture per il traffico aereo commerciale. A soli dieci minuti di navigazione dal centro storico di Venezia, questo aeroporto porta il nome di Giovanni Nicelli, un militare e aviatore italiano caduto durante la Prima Guerra Mondiale. Il Nicelli è rimasto l’unico scalo a servire Venezia fino all’apertura dell’aeroporto di Tessera nel 1961. Con una struttura architettonica di grande valore storico, l’aerostazione, inaugurata nel 1935, è uno dei pochi edifici di quel periodo a non aver subito danni durante la Seconda Guerra Mondiale. Oltre ad essere un riferimento per l’aviazione generale, il Nicelli è anche un centro per attività commerciali e culturali. Qui si svolgono eventi, congressi, esposizioni d’arte, set fotografici, riprese cinematografiche e sfilate di moda. Questo fascino particolare è stato riconosciuto a livello internazionale: nel 2014 la BBC lo ha incluso tra i “dieci aeroporti più belli del mondo“.

Il Nicelli dispone di una pista in erba di 994 x 45 metri ed è attrezzato con un servizio AFIS (Aerodrome Flight Information Service) che offre informazioni su condizioni di pista, meteo e traffico aereo per i piloti. Nel 2023, l’aeroporto ha registrato circa 6.000 movimenti aerei, con voli provenienti da diversi Paesi europei, soprattutto Germania, Austria e Svizzera. La maggior parte dei voli riguarda l’aviazione generale, composta principalmente da piccoli aerei turistici da due o quattro posti, ma il traffico più rilevante è rappresentato dai voli di aero-eli taxi.

Situato nel pittoresco contesto del Lido di Venezia, l’aeroporto si trova all’estremità nord dell’isola, a circa tre km da Piazza San Marco. È facilmente accessibile dal centro storico di Venezia tramite taxi acquei grazie a un canale dedicato. È ben collegato anche con il resto dell’isola tramite autobus e taxi auto, mentre una fermata del ferry boat a soli 200 metri dall’aeroporto ne facilita l’accesso anche dalla terraferma. La storia dell’Aeroporto Nicelli è strettamente legata alle vicende dell’aviazione italiana. Già nel 1911, il primo volo su Venezia fu compiuto da Alessandro Umberto Cagno, celebre pilota e campione automobilistico. Durante la Prima Guerra Mondiale, l’area del Forte di San Nicolò divenne un importante avamposto per l’aviazione militare francese, incaricata di difendere Venezia. Nel 1926, l’ingegnere Renato Morandi trasformò il sito in un aeroporto civile, dando vita al primo volo di linea italiano operato dalla compagnia Transadriatica. Nel 1935, la stazione passeggeri, inaugurata dal Duca di Genova, era considerata la più moderna d’Italia per i suoi servizi innovativi. Anche durante la Seconda Guerra Mondiale, l’aeroporto rimase operativo, riprendendo i voli civili nel 1947. Fino agli anni Sessanta, l’aeroporto ospitò voli di linea con aerei iconici come il Douglas DC3. Con l’apertura dell’aeroporto di Tessera, il Nicelli si specializzò nell’aviazione generale, divenendo anche sede di una scuola di paracadutismo e di club di aeromodellismo. Memorabili furono i “festival dell’aria” negli anni Ottanta, eventi che attiravano un vasto pubblico. Nel 1998, la gestione dell’aeroporto passò alla Nicelli S.r.l., che portò avanti un restauro conservativo concluso nel 2007. Negli ultimi anni, l’aeroporto ha registrato una crescita costante in voli, passeggeri e ricavi.

L’Aeroporto Nicelli, unico aeroporto veneziano fino al 1961, si è orientato principalmente verso l’aviazione generale negli ultimi decenni del Novecento. La società Nicelli S.r.l., fondata nel 1998, ha eseguito un importante restauro tra il 2006 e il 2008. Nel 2017, la società è diventata completamente privata. Nel marzo 2019, un gruppo di imprenditori locali, guidato dal presidente Maurizio Luigi Garbisa, ha acquisito la società, rilanciando lo scalo con nuove iniziative nel campo della ristorazione, concessioni di spazi e organizzazione di eventi. Durante la pandemia, la società ha continuato con lavori di restauro e potenziamento delle strutture, con un incremento sorprendente del traffico aereo. Nel 2022, nuovi membri si sono aggiunti al team di gestione, portando nuove collaborazioni in ambito culturale e artistico. L’Aeroporto Giovanni Nicelli al Lido di Venezia continua a essere un simbolo storico dell’aviazione civile italiana, mantenendo al contempo una forte spinta verso l’innovazione e lo sviluppo.

 

 

aeroportonicelli.com