COCKTAILS & CINEMA, VOL. II
Atto secondo alla ricerca d’ispirazione tra il mondo del cinema e quello della mixology. Questa volta Actor in a Leading Role è un gin distribuito da Pallini Spa e distillato a Moncalieri, ma ispirato alle tradizioni culturali e culinarie dell’Antica Roma, il VII Hills Italian Dry Gin. Spirito aromatico e fruttato, con i suoi 43 gradi alcolici, leggermente agrumato al naso, il Gin si giova di sette spezie (i Sette Colli evocati dal nome) che vengono amalgamate e infuse fino a 15 giorni, in una miscela versatile, ricca di storia e tradizione. Dolci note di melograno e camomilla romana bilanciati perfettamente dalla freschezza di sedano, carciofo, rosa canina, ginepro e arancia rossa. E’ distillato con Vacuum Pot Stil “sottovuoto”, per eliminare l’aria e far evaporare l’alcol etilico a temperature inferiori, con un risultato più fine, elegante e con aromi più delicati.
ABRACADABRA
ispirato al film “The Prestige”, di Christopher Nolan, 2006
barman Mattia Capezzuoli, bartender del The Botanical Club di Milano
ingredienti
50 ml VII Hills Italian Dry Gin
30 ml succo di lime
40 ml estratto di pomodoro giallo
15 ml sciroppo di agave
bicchiere: Collins
garnish: crusta di Spicy Mix Rim, homemade con paprika affumicata, curry, curcuma e chili
preparazione
Preparare la crusta di spicy mix sul bordo del bicchiere. Con la tecnica dello shake&strain, versare tutti gli ingredienti all’interno di uno shaker, shakerare bene con sufficiente ghiaccio per circa 15 secondi e filtrare all’interno di un bicchiere Collins.
ispirazione
Il drink è ispirato al film The prestige, diretto da Christopher Nolan, la storia di due illusionisti rivali. Il film ha una struttura narrativa che riprende i momenti principali dell’illusione: la promessa, la svolta e il prestigio. La storia è ambientata nella Londra dell’Ottocento, una città dove il tema della magia era predominante. Il drink è un cocktail Margarita style con un chiaro riferimento a un Bloody Mary. Nel film, i due protagonisti si sfidano per riuscire ad eseguire il trucco perfetto, quel gioco di prestigio che avrebbe lasciato il pubblico a bocca aperta e che lo avrebbe portato a porsi la domanda: “Com’è possibile?”. In questo cocktail si mixano degli ingredienti fondamentali per la preparazione di un Tommy’s Margarita ma che allo stesso tempo ricordano le note speziate del Bloody Mary. Un modo per creare stupore e magia, con un cocktail che possa diventare un altro drink proprio mentre lo si beve.
CIRCE
ispirato al film “Odissea”, di Francesco Bertolini e Adolfo Padovan, 1911
barlady Carola Abrate de La Drogheria di Torino
ingredienti
5 cl VII Hills Italian Dry Gin
2,5 cl Americano Cocchi
1 cl Solerno
3 dash bitter al sedano
bicchiere: coppa Tulipano
preparazione
La tecnica che viene utilizzata si chiama “throwing “ dall’inglese “to throw” (ossia versare , gettare), scelta per far sì che questo movimento possa sprigionare i sentori degli ingredienti utilizzati, il bouquet e la morbidezza del VII Hills Italian Dry Gin. Successivamente il drink viene versato in una coppa Tulipano e servito, dopo una spruzzata di oli essenziali di arancia, che donano una morbidezza in più.
ispirazione
L’ispirazione è stata data dal film muto del 1911 intitolato Odissea. Il film si ispira al racconto di Omero e mi ha successivamente ispirato, poiché venne realizzato in onore del 50esimo anniversario dell’Unità d’Italia al Salone Internazionale di Torino, la mia città natale. Circe vuole essere un drink delicato e ammaliante, proprio come il personaggio che gli conferisce il nome.
ITALIAN LEBOWSKI
ispirato al film “Il Grande Lebowski”, di Joel Coen, 1998
barman Paolo Fazio, bar manager di Uzeta Bistrò Siciliano di Catania
ingredienti
5 cl VII Hills Italian Dry Gin
1 caffè
1 dash di Bitter all’arancia
3 cl panna
garnish: scagliette di cioccolato fondente al 70%
bicchiere: coppetta
preparazione
Versare il VII Hills Italian Dry Gin in uno shaker, quindi il caffè, il bitter all’arancia e la panna. Shakerare ‘animatamente’ e versare in coppetta precedentemente raffreddata in ‘double strain’, in modo da eliminare pezzetti di ghiaccio. Grattugiare, sopra il drink ottenuto, delle scagliette di cioccolato fondente al 70%.
ispirazione
Con l’ispirazione al personaggio di Drugo de “Il grande Lebowski”, ecco un twist del classico White Russian, pensando a un cocktail tutto italiano, a base del romano VII Hills Italian Dry Gin e caffè. E’ un perfetto dopocena, per chi ama concludere la serata con l’aroma di caffè miscelato all’intenso gusto del gin.
MALENA
ispirato al film “Malèna”, di Giuseppe Tornatore, 2000
barman: Carmine Angelone, bar manager de La Fesseria di Napoli
ingredienti
60 ml di VII Hills Italian Dry Gin
20 ml di succo di limone fresco
20 ml di sciroppo di mandorle
1 rondella di cetriolo pestato
2 dash angostura bitter
preparazione
Con la tecnica dello shake and strain, versare il succo di limone e lo sciroppo di mandorla nello shaker, pestare in quest’ultimo la rondella di cetriolo per poi terminare con VII Hills Gin e due dash di angostura bitter. Prendere una coppetta ghiacciata, shakerare e versare con doppia filtrata.
ispirazione
La Sicilia, ambientazione del film di Tornatore con Monica Bellucci, è terra seducente, ricca di profumi inebrianti con la sua umanità meravigliosa… il contesto perfetto per bere un drink in riva al mare, perdendosi negli occhi di una donna dal carattere mediterraneo. E allora, via con i limoni del siracusano e la freschezza del cetriolo per dissetarsi in una calda giornata estiva, la dolcezza della mandorla, protagonista indiscussa della pasticceria sicula, il tutto legato dalla straordinaria struttura del gin VII Hills, che conferisce al drink quel carattere forte proprio della natura dell’isola.
SLIMER
ispirato al film “Ghostbusters – Acchiappafantasmi”, di Ivan Reitman, 1984
barman: Andrea Jachetta, barman di Misto – Mixology e Cibarie di Roma
ingredienti
6 cl VII Hills Italian Dry Gin
3 cl succo di mela acidificato
1,5 cl sciroppo di cannella piccante
1,5 cl liquore Roots Mastiha
1,5 cl albume
2 dash bitter al sedano
bicchiere: coppa
garnish: timo e fili di peperoncino
preparazione
Versare tutti gli ingredienti nello shaker, riempire di ghiaccio, shakerare, filtrare il drink dal tin all’half tin, effettuare una dry shake e versare con doppio strainer in una coppa. Guarnire con timo e fili di peperoncino.
ispirazione
Un drink ispirato al film Ghostbusters – Acchiappafantasmi fin dal suo colore, un verde brillante che ricorda Slimer, il simpatico fantasma da cui prende il nome. Uno degli ingredienti del cocktail, la mela, riporta alla “Grande Mela”, New York, dove il film è ambientato e dove la Storia della Miscelazione ha avuto inizio.
VIA COL VENTO
ispirato al film “Via col vento” di Victor Fleming, 1939
barman Mattia Ria, proprietario e bar manager del Blind Pig di Roma
ingredienti
60 ml VII Hills Italian Dry Gin infuso in hibiscus e violetta
30 ml limone e acqua di cetriolo
15 ml sciroppo di lemongrass
bicchiere: coppa
preparazione
Versare tutti gli ingredienti in uno shaker, una volta raffreddato il drink filtrare e versare in una coppa fredda, usando un palloncino come decorazione.
ispirazione
Rivisitazione in chiave moderna di un Aviation, drink storico degli anni Trenta a base di gin, liquore alla violetta, limone e maraschino. Si realizza con un’infusione di hibiscus e violetta nel VII Hills Italian Dry Gin, una miscela di succo di limone e acqua di cetriolo e uno scrioppo homemade di lemongrass (citronella). Il nome Via Col Vento si ispira a uno dei film più importanti degli anni Trenta, periodo in cui si ha notizia della prima aviatrice donna. Era interessante la connessione tra Aviation, Via col vento e un palloncino sul bicchiere. Questo drink è una dedica alle donne, femminile nella sua spiccata acidità e nel suo palato floreale.
IL RE DEI MONDANI
ispirato a “La Grande Bellezza”, di Paolo Sorrentino, 2013
barman Giovanni Giuseppe Seddaiu, barman di Rosso, a Roma
ingredienti
5cl VII Hills Italian Dry Gin
3cl acqua acidificata al limone
25cl sciroppo di violetta
2 drop bitter alla lavanda
Top di Champagne Jacquart
bicchiere: Flute
garnish: Fiori edibili e scorza di limone
preparazione
Raffreddare uno shaker, versare all’interno il VII Hills Italian Dry Gin, quindi l’acqua, precedentemente acidificata con dell’acido cidrico e lo sciroppo di violetta. Shakerare vigorosamente il composto, filtrarlo con uno strainer e un colino, per rimuovere il ghiaccio in maniera completa, riempire il flute con Champagne Jacquart. Guarnire lo stelo del bicchiere con della scorza di limone e fiori edibili.
ispirazione
Il drink prende ispirazione dalla figura di Jep Gambardella, interpretato dallo strepitoso Tony Servillo nel film di Sorrentino premiato con l’Oscar. “Non volevo semplicemente essere un mondano. Volevo essere il Re dei Mondani”: la storia di un uomo dal lato romantico, poetico, come l’odore della violetta tra i vicoli dell’Aventino e della sua relazione con una romanità ormai decaduta, appesa tristemente a un sogno svanito, insieme alle bolle di un flute di Champagne Jacquart.
JAY
ispirato al film “Il Grande Gatsby”, di Baz Luhrmann, 2013
barman Paolo Manna del Donna Romita – Alcolici&Cucina di Napoli
ingredienti
5 cl VII Hills Italian Dry Gin
3 cl succo di limone fresco
1.5 cl zucchero aromatizzato al basilico homemade
2 cl liquore St.Germain
bicchiere: Old Fashioned
garnish: zest di limone con foglia di basilico
preparazione
Il cocktail si esegue con la tecnica shake e double strain. Raffreddare il bicchiere con del ghiaccio. Nel frattempo, versare tutti gli ingredienti in un tin e riempirlo con del ghiaccio. Shake e double strain. Guarnire con zest di limone con foglia di basilico.
ispirazione
Il cocktail si ispira alle trasposizioni cinematografiche di The Great Gatsby già romanzo di Francis Scott Fitzgerald. Il gin, compagno fedele di Jay Gatsby e protagonista dei suoi lussuosi party, era proibito negli anni Venti, proprio come Gatsby, anche se tutti ambivano a partecipare alle sue feste. Proibito come l’amore di Gatsby per Daisy. E’ ben noto che si desidera ciò che non si può avere ed è per questo che Jay, alias gin, rappresenta il lato oscuro del Sogno Americano.
OPTAI PER IL MARE
ispirato al film “Borotalco”, di Carlo Verdone, 1982
barman Davide Patta, proprietario e bartender di Ruggine a Bologna
ingredienti
70 ml VII Hills Italian Dry Gin
10 ml Vermouth Oscar 967 Extradry
1 barspoon black brine – salamoia di olive Celline
2 dash celery bitter
1 dash olio EVO
bicchiere: coppa
garnish: olive (rigorosamente greche…)
preparazione
Mettere a raffreddare una coppa. In un mixing glass versare tutti gli ingredienti e abbondante ghiaccio. Mescolare con un barspoon fino al raggiungimento della temperatura e della diluizione desiderate e versare in coppa, servendo a parte una ciotola di olive, rigorosamente greche…
ispirazione
Caposaldo della commedia all’italiana, Borotalco ha ispirato questo drink, dai molteplici richiami: la romanità di Carlo Verdone è esaltata dall’uso di VII Hills Italian Dry Gin, la voglia di incontrare Lucio Dalla da parte della splendida Eleonora Giorgi richiama Bologna, la città in cui vive e lavora il bar manager. Il mare e la scelta di navigarlo di Manuel Fantoni è richiamata dalla salinità della salamoia di oliva cellina presente nella ricetta. Le olive servite in side, rigorosamente greche, vogliono essere un omaggio a Mario Brega – Augusto nella pellicola – oltre che un’imprescindibile presenza in una variante di un Cocktail Martini.