CERASUOLO DI VITTORIA DOCG: VENT’ANNI DI ECCELLENZA SICILIANA

La storia del Cerasuolo di Vittoria affonda le radici nella Sicilia sud-orientale, terra di antiche tradizioni vitivinicole. Già nel VII secolo a.C., con la colonizzazione greca, la viticoltura si diffuse in questa regione, trovando un punto nevralgico nella fondazione di Siracusa e, successivamente, nella colonia di Camarina, situata nell’attuale provincia di Ragusa. Ma è nel 1607 che la storia del vino di Vittoria prende una svolta decisiva: la nobildonna Vittoria Colonna Henriquez, contessa di Modica, fonda la città di Vittoria e incentiva la coltivazione della vite, regalando ai primi coloni un appezzamento di terreno con l’obbligo di piantarne un altro a vigneto. Da quel momento, la viticoltura diventa il cuore pulsante dell’economia locale. L’abate Paolo Balsamo, nel 1808, descrive la campagna di Vittoria come ricca di vigneti e produttrice di un vino che considera il migliore tra quelli da pasto di tutta la Sicilia. La rinascita del Cerasuolo di Vittoria avviene prima nel 1973 con l’ottenimento della Doc, e nel 2005 con il riconoscimento più prestigioso, la Docg, la prima e l’unica per un vino siciliano. Questo traguardo ha sancito la qualità e l’unicità di un vino nato dall’incontro tra due vitigni autoctoni, il Nero d’Avola e il Frappato di Vittoria. La variabilità dei suoli – rossi, alluvionali sabbioso-limosi, calcarei – e le condizioni climatiche della zona di produzione, caratterizzate da forti escursioni termiche e scarsa piovosità estiva, contribuiscono a definire il profilo aromatico del Cerasuolo di Vittoria. La combinazione tra suoli unici, vitigni autoctoni e tecniche di vinificazione, sempre più raffinate, sta garantendo un futuro luminoso per questo vino straordinario. Una storia di successo grazie al lavoro incessante di aziende protagoniste che rappresentano l’anima più pura e identitaria. Cos, Arianna Occhipinti, Terre di Giurfo, Valle dell’Acate e Vigna di Pettineo (Vini Maggio) sono state capaci di affrontare le sfide del cambiamento climatico e dell’adattamento alle nuove esigenze del mercato.

Cos

Cos è da quarant’anni sinonimo di sperimentazione e rispetto del territorio e della sua biodiversità. Fondata negli anni ’80 da tre amici – Giambattista Cilia, Cirino Strano e Giusto Occhipinti (l’acronimo dei loro cognomi dà il nome all’Azienda) -, ha rivoluzionato il panorama vitivinicolo siciliano con l’uso delle anfore in vinificazione, esaltando la purezza del Frappato e del Nero d’Avola. Il vino, pura essenza della contaminazione, è sinonimo di ricerca, di lavoro, di meditazione. Arianna Occhipinti, giovane e visionaria produttrice, ha conquistato il mondo con vini autentici e naturali, espressione pura del territorio. Il suo Cerasuolo di Vittoria è un manifesto di eleganza e freschezza. Dal 2004 conduce la sua azienda agricola a Vittoria, in contrada di Fossa di Lupo, dove ha esordito vinificando il Frappato e il Nero d’Avola. “Il primo gesto che ho imparato facendo vino è stato accettare. Accettare la diversità dei suoli, dell’inclinazione del terreno, dell’altitudine, e l’originalità di un vigneto. Accettare vuol dire rispettare. Rispettare la terra e il suo equilibrio. Rispettare la vigna con i gesti sapienti di un’agricoltura sensibile”.

Gaetana Iacono

Terre di Giurfo guarda al futuro senza perdere di vista le tradizioni, con un’attenzione particolare ai luoghi e alla valorizzazione dei vitigni autoctoni. Valle dell’Acate, storica azienda familiare tramandata e portata nel futuro attraverso sei generazioni dalla famiglia Jacono, è un punto di riferimento per la produzione di Cerasuolo di Vittoria, con vini che raccontano la ricchezza dei suoli e la passione per la viticoltura. Ubicata nelle meravigliose Contrade Bidini Soprano e Sottano, in provincia di Ragusa, con i suoi 70 ettari di vigneti certificati biologici sotto la guida di Gaetana Jacono si è specializzata nella coltivazione dei vitigni autoctoni siciliani più pregiati rappresentativi di queste terre.

Santa Tresa

Tra le aziende che hanno contribuito alla crescita e al prestigio del Cerasuolo di Vittoria Docg, Santa Tresa occupa un posto di rilievo. Situata nel cuore della zona di produzione, si estende su 50 ettari, di cui 39 dedicati alla viticoltura. Stefano e Marina Girelli, imprenditori trentini, nel 2001 hanno acquistato la tenuta e avviato un progetto di riqualificazione dell’intera azienda, uno sforzo imprenditoriale ed enologico enorme guidato dalla passione per questa terra unica e generosa e coadiuvato dall’agronomo e AD Silvio Bellomo. Santa Tresa vanta, inoltre, un legame profondo con il Cerasuolo di Vittoria: il primo che usò commercialmente il nome “Cerasuolo Santa Teresa” (Santa Teresa è la contrada) in una etichetta di bottiglia, fu il Cavalier Di Matteo, che nel 1950 imbottiglio il Cerasuolo con il luogo di appartenenza. Vigna di Pettineo, nata dalla tradizione della famiglia Maggio e dalla passione del winemaker Massimo Maggio, con il suo approccio artigianale e il rispetto per il territorio offre interpretazioni autentiche del Cerasuolo di Vittoria, sempre in perfetto equilibrio tra struttura e finezza. La cantina, la cui filosofia produttiva è il rispetto per il biologico e la sostenibilità, conserva ancora in ottime condizioni gli antichi strumenti utilizzati un tempo nella vinificazione.

Nero d’Avola

Oggi il Consorzio di tutela dei vini Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc conta 39 soci, di cui oltre il 70% opera in regime biologico, mentre il restante adotta pratiche ecosostenibili. I numeri della vendemmia 2024 confermano il successo del Cerasuolo di Vittoria: 116 ettari vitati, con 445.297 bottiglie prodotte per la Docg; 115 ettari vitati, con 264.719 bottiglie prodotte per la Doc. Il valore del prodotto è aumentato del 40% con l’ingresso nella denominazione di origine garantita e controllata, con un prezzo di vendita che oscilla tra 8 e 14 euro a bottiglia. Ma il vero successo del Cerasuolo di Vittoria risiede nella sua capacità di coniugare territorio, tradizione, usi e modernità, mantenendo intatta l’identità di un vino che racconta la Sicilia più autentica. Un vino che, dopo vent’anni continua a conquistare il mondo con la sua eleganza, la sua storia e il suo legame indissolubile con la sua terra.

 

 

cerasuolovittoria.it