LUNASIA, SPLENDORE A VIAREGGIO
Dopo un importante restyling di due anni, l’Hotel Plaza e de Russie ha riaperto nel 2019 in tutto il suo splendore, mantenendo nella facciata lo stile Liberty, che contraddistingue tutta la città di Viareggio (Lu), ma introducendo all’interno un design moderno e accattivante, colorato e funzionale che si ritrova anche nel Lunasia, il ristorante gourmet 1 stella Michelin, aperto anche gli esterni con entrata indipendente che si affaccia sulla passeggiata. Una grande sala luminosa con giochi di materiali chiari e scuri e colorati e una mise en place “nuda”.

Luca Landi
Alla guida l’executive chef Luca Landi, nato nel ‘74, lucchese, ritornato in Toscana dopo varie esperienze lavorative in giro per il mondo: Francia, Principato di Monaco, USA, Giappone che hanno contribuito ad affinare la sua creatività.
Autore di una cucina antropologica, come lui stesso la definisce, un racconto del territorio e delle persone attraverso gli ingredienti, con alternanza di gusti dolci e salati, caldi e freddi, dove i sapori delle materie prime della Toscana vengono reinterpretati con tecniche innovative. Una cucina anche vegetale, dove le verdure e gli ortaggi non sono il contorno, ma le protagoniste del piatto. Anche il gelato salato ricorre spesso nei suoi piatti.
Sono diversi i menu proposti: Il Mare da Amare, Pensando vegetale dalla Tenuta alla Battigia, Le Apuane e La Bonifica, e Liberamente a mano libera, cinque o quattro portate scelte dallo chef.

Come una terra marina

Manzetta BBQ con finferli, mela verde e caffè di cicoria

Risotto, formaggio caprino ed aji amarillo con ragout di folaghe selvatiche
Il suo piatto signature è sicuramente la Carbonara di mare: Spaghetto affumicato, omaggio a Paracucchi dove ha lavorato. Ma meritano di essere citati: l’Orto Apuano, ortaggi di mare (carotina allo zenzero di gamberi, ravanello di sgombro in mousse, cipollina di acciuga sotto sale) e gelato di foie gras, proposto con Japanese Slippers Cocktail preparato con Cointreau, midori e succo di lime e kombucha di tè nero; Come una terra marina: strati di crudo di mare (branzino, ricciola e gambero) con gelato di pane e Nasturzio; Cartellata, pasta farcita di razza, pepe nero, tartufo, spinaci e telline; Risotto, formaggio caprino ed aji amarillo con ragout di folaghe selvatiche; Manzetta BBQ con finferli, mela verde e caffè di cicoria. Tra i dolci il goloso Chocoland: cioccolato, mou d’arachidi, lampone e tè Matcha oppure il Gelato di yogurt e zafferano con rabarbaro e avena.
Claudia Parigi, maître e sommelier, si occupa degli ospiti e a consiglia il vino in abbinamento, tra le oltre 700 etichette presenti in carta.
Un pranzo o una cena qui è un viaggio nei sapori, nei colori di una Toscana di terra e di mare: l’alchimia magica del ristorante Lunasia e delle creazioni dello chef Luca Landi.