NUN: CHARME ANTICO, LUSSO MODERNO

Il Nun Assisi Relais & Spa Museum è sicuramente il luogo dove rigenerare corpo e mente. Situato nel centro storico e nella zona più alta e tranquilla di Assisi, con vista sulla Rocca Maggiore e Minore e sul Monte Subasio, sorge dove un tempo c’era l’antico monastero di Santa Caterina risalente al 1275, in cui viveva una comunità di donne che seguiva la regola benedettina. Occupava un settore di un antico anfiteatro romano datato I secolo d. C. e in parte ancora conservato. Un attento lavoro di restauro dell’edificio, che ha mantenuto la struttura medievale, ha fatto sì che il Nun Assisi Relais & Spa Museum fosse l’unica struttura che offre un’ospitalità a 5 stelle nel territorio, con un’anima esclusiva e di charme.

Il Relais dispone oggi di 18 tra camere e suite che si affacciano in posizione dominante,  sulla vallata umbra o sui tetti della cittadina. Negli arredi prevalgono i colori candidi con mobili di design che si sposano con il legno dei soffitti con travi a vista, il pavimento in cotto, nicchie e pareti in pietra: complicità tra passato e futuro che si arricchisce con l’uso di tecnologia d’avanguardia e di raffinata biancheria da letto e da bagno.


Tre vere e proprie chicche sono la Exclusive Suite n.11 con un terrazzo sul tetto della struttura che offre una vista panoramica a 360°, la Exclusive Suite n.18 disposta su tre livelli (perfetta per ospitare una famiglia) e la Privilege Suite n.10 con un dipinto originale del 1600 che riveste tutta una parete.

Per quanto riguarda la proposta gastronomica la cucina è stata affidata allo chef umbro Enea Barbanera che, al Benedikto-Osteria in Assisi, rende omaggio alle tradizioni della regione con piatti dai sapori accattivanti, realizzati per la maggior parte con prodotti di nicchia e Presidi Slow Food, consolidando così ancora di più il legame con il territorio.

Enea Barbanera, chef del Benedikto-Osteria

Attraverso le vetrate del ristorante si gode il suggestivo panorama, raddoppiando così il piacere: quello del gusto e quello della vista. Durante la bella stagione, nel chiostro esterno, sono serviti la colazione e il lunch. Anche il giardino è stato ideato come un hortus conclusus dei monasteri, caratterizzato da erbe aromatiche, rosmarino, lavanda, con sedute in pietra ma di design moderno dove gli ospiti possano godere del silenzio e della pace del luogo.

Il concetto di benessere non può eludere da quello fisico e la Nun Spa Museum che si estende su una superficie di 1200 mq con un percorso termale che si sviluppa in 4 aree: il Tepidario (temperatura: 30-35° C; umidità: 60-70%), il Caldario (temperatura: 40-45° C; umidità: 85-95%), il Sudatorio (temperatura: circa 60° C; umidità: 45-55%) e il Frigidario (temperatura: 10-15°). Il profondo effetto disintossicante del percorso è studiato per esaltare l’effetto dei trattamenti disponibili. Ma la particolarità di quest’area benessere è la location che sorge sui resti di un anfiteatro romano, eretto alle pendici del monte Subasio. Ne svelano la presenza sei pilastri in calcare che si specchiano nelle acque della piscina in pietra, ognuno da dodici blocchi lavorati a bugnato e tenuti insieme da una sinergia di forza e equilibrio.

Sempre dalla piscina si può ammirare un’antica scala in calcare rosa perfettamente lisciato e di notevole fattura, sulla quale sorge un podio rettangolare, opera di antiche maestranze romane del I secolo d.C., porta d’accesso ad un tempio dedicato al culto delle acque. Accanto a questa struttura si trovano due vasche in pietra calcarea modanata, il cui spessore, talmente esiguo da contenere appena un velo d’acqua, suggerisce l’antica sacralità di questi spazi. Due magnifiche cisterne romane con volta a botte perfettamente conservate ospitano una sala massaggi e l’hammam del centro benessere. Tutto questo rimanda a un collegamento tra questi luoghi e quella che era in passato la fonte Perlasio, la mitica sorgente di acqua curativa e miracolosa, ambita meta di pellegrinaggi in tempi remoti.

 

nunassisi.com

 

Photo credits: Spezia