VIENNA, IMMERGERSI NELLA CULTURA POP DI ROY LICHTENSTEIN

Roy Lichtenstein. A Centennial Exhibition” è in scena a Vienna, all’Albertina fino al 14 luglio 2024. Imperdibile, la mostra rende omaggio al maestro della Pop Art in occasione del suo centesimo compleanno, riunendo oltre 90 dipinti, disegni e sculture da prestigiose collezioni private e istituzioni come il MoMa e il Whitney Museum di New York o la National Gallery di Washington, per offrire ai visitatori un viaggio completo nella creatività di uno degli artisti più influenti e innovativi del XX secolo, tra capolavori iconici, come il celeberrimo Drowning Girl (1963), e opere ancora poco note al grande pubblico. L’itinerario della mostra, studiato da Gunhild Bauer, conduce i visitatori fino alle origini della Pop Art, spaziando poi a 360 gradi tra gli esperimenti più originali di Lichtenstein.
La mostra celebra anche la recente donazione permanente, all’Albertina, di numerose opere (sculture, disegni, ceramiche…) da parte della Roy Lichtenstein Foundation, che rendono così il museo viennese una meta privilegiata per ammirare il lavoro del maestro americano.

Dopo la mostra di Lichtenstein, via libera a un giro per Vienna: il fascino senza tempo dell’antica capitale asburgica cattura i visitatori con i suoi giardini, le facciate imponenti dei palazzi, la ricchezza di spazi espositivi e innumerevoli locali. Vienna sfodera non solo splendide testimonianze del passato, come lo storico castello di Schönbrunn, la Cattedrale di Santo Stefano e la Cripta dei Cappuccini, ma è anche meta di tendenza. E conserva con orgoglio castelli imperiali e dimore nobili, chiese barocche, edifici moderni e palazzi Jugendstil, accostando l’eleganza dei suoi storici caffè ai musei votati all’arte contemporanea, le locande tradizionali a nuovi ristoranti. Condensatore di arte e bellezza senza tempo, “la città più vivibile del mondo” ammalia chi non la conosce e continua a stupire anche chi ci ritorna. 

Punto di partenza superlativo per vivere al meglio la capitale viennese e i suoi tesori è l’Hotel Beethoven Wien. Uno dei suoi plus è sicuramente la sua posizione centralissima, nel quartiere di Mariahilf, dove si incontrano architetture firmate da nomi celebri come Joseph Maria Olbrich, Otto Wagner e Josef Hoffmann. Tutti i principali musei della città sono a portata di mano: l’Albertina, certamente, ma anche il MuseumsQuartier, il Teatro dell’Opera, il Museo della Secessione, il Wien Museum. E poi il fascino del Naschmarkt, il mercato più famoso di Vienna, dove si possono acquistare generi alimentari provenienti da tutto il mondo.

L’Hotel Beethoven Wien è uno dei design-hotel più popolari in città, per il suo fascino bohémien e glamour. L’elegante edificio a sei piani, costruito in stile neorinascimentale nel 1902, che si affaccia sulla silenziosa Papagenogasse, nella sua lunga vita è stato una casa di tolleranza, oggi trasformata dalla proprietaria Barbara Ludwig in un hotel di design di grande charme e personalità. Ogni camera racconta una diversa storia della città: ogni piano, infatti, è dedicato a un tema legato alla tradizione e alla cultura viennese, dai caffè letterari alla musica. Barbara Ludwig, autoctona viennese, parla italiano ed è una straordinaria “insider”, una guida culturale e culinaria preziosa. Con la sua presenza discreta, per i suoi ospiti, è un’inesauribile fonte di informazioni sugli eventi da non perdere e gli indirizzi giusti.

Per un aperitivo o un cocktail fuori dall’ordinario è possibile darsi appuntamento al pluripremiato Bar Lvdwig, uno dei più in voga in città. Ospitato all’interno dell’Hotel Beethoven Wien, è un luogo per intenditori e amanti del design: regno della barwoman Isabella Lombardo, tra le proposte, accanto ai più celebri drink internazionali, si possono gustare cocktail che raccontano la storia di Vienna e altri dedicati ad opere musicali. Recentemente il Bar Lvdwig è diventato anche Dinner Club, dove lo chef Luca prepara gourmandise dalle 18 alle 22. Il Bar Lvdwig è aperto per tutta la giornata.

 

hotel-beethoven.at