COLOMBAIO DI SANTA CHIARA, UNA VERNACCIA DA SOGNO
Il Colombaio di Santa Chiara nasce all’inizio del 2000 e si estende nel cuore della Toscana per 21 ettari totali in località Racciano a San Gimignano.
Il territorio di San Gimignano è caratterizzato da inverni miti con temperature medie annue di circa 15 gradi. I terreni su cui sono situate le vigne sono sabbiosi argillosi con ciottoli e ghiaie e alcuni appezzamenti sono caratterizzati da formazioni più antiche di calcari cavernosi.
Mario e Franca Logi, insieme ai tre figli Giampiero, Stefano e Alessio, hanno dato vita all’azienda grazie al grande amore per questa terra, duro lavoro e conoscenza profonda del territorio: “il vino lo produce il terreno, in cantina può soltanto migliorare, non trasformarsi” ha sempre detto Mario, capostipite della famiglia. Mario Logi può vantare un bagaglio di esperienza inestimabile, l’esperienza di una vita intera, ottanta anni, passati a contatto con la sua terra.

Famiglia Logi
I tre fratelli, ognuno con la propria mansione, gestiscono in armonia l’intera filiera produttiva e al momento della vendemmia tuttala famiglia si riunisce in vigna. Oltre alla Vernaccia di San Gimignano (13 ettari), qui si producono Cabernet Franc, Merlot e Sangiovese. L’azienda è a totale conduzione biologica, la cura del vigneto maniacale ed ogni operazione eseguita manualmente. Le vigne hanno un’età compresa tra i cinque e i quarant’anni e sono allevate a cordone speronato.
“Controllare, valorizzare e rispettare l’ambiente in cui viviamo, produrre prodotti eccellenti e salubri deve essere il nostro obiettivo. Gli agricoltori sono i guardiani di un territorio, per questo tutti noi dobbiamo continuare a mantenere intatte le nostre fantastiche colline essendo i custodi di tanta bellezza” racconta Alessio Logi.
La Vernaccia di San Gimignano è stato il primo vino ad ottenere la Denominazione di Origine Controllata (DOC) nel 1966, cui è seguita la DOCG nel 1993. Ovviamente il Disciplinare prevede quale area di produzione delle uve esclusivamente il territorio comunale di San Gimignano: “vogliamo produrre vini con una grande identità territoriale, rispettosi della salute di chi li beve, utilizzando metodi volti a salvaguardare l’ambiente e il territorio. Non sfruttiamo i campi in nome di una produzione di massa e le coltivazioni biologiche contribuiscono a creare equilibrio tra sostenibilità e qualità” conclude Alessio.
Il Colombiano di Santa Chiara Campo della Pieve 2018
95/100
Raramente sono rimasto così colpito da un vino al primo assaggio. Questa Vernaccia di San Gimignano è un bianco di tale fascino che può competere a livello internazionale con molte blasonate etichette: l’aroma è esplosivo, di intensità assoluta, tra frutta matura e frutta tropicale, note di idrocarburi, riflessi minerali, delicatissimi profumi erbacei. Se il quadro aromatico è semplicemente meraviglioso, il palato non è da meno: complesso, esuberante, profondo, armonioso, d’incredibile lunghezza, equilibrio e fascino.
colombaiosantachiara.it