TAVAR ZAWACKI, SHAPESHIFTING

Wunderkammern presenta nella sede di Milano la prima personale in Italia dell’artista Tavar Zawacki.

Zawacki, conosciuto fino al 2016 con lo pseudonimo ABOVE, è un artista americano che attualmente vive e lavora a Berlino. Incoraggiato da una famiglia di artisti, inizia a produrre i primi graffiti in California nel 1996 lasciando i suoi interventi murali in 100 città e in oltre 60 paesi differenti. In tutte le sue opere l’artista mostra una notevole padronanza grafica che gli ha permesso di creare, nel corso degli anni, un linguaggio visivo distintivo e potente. Tale forza è evidente sia negli stencil di stampo politico e sociale realizzati sotto il nome di ABOVE che nelle nuove armonie di forme e colori ricercate e ideate come Tavar Zawacki.

La metamorfosi dell’artista non è avvenuta solamente dal punto di vista stilistico, ma anche e soprattutto dal punto di vista personale: ”Neil Armstrong lo ha detto meglio ‘È un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l’umanità’. È strano, ma mi sembrava di aver realizzato l’impossibile quando ho deciso che ero pronto ad uscire dalla mia ombra e iniziare a creare nuovi lavori con il mio nome, Tavar Zawacki. Per la maggior parte delle persone è un piccolo passo da vedere, ma mi permette la completa libertà di creare nuove opere d’arte” Tavar Zawacki.

Le sue opere sono caratterizzate da una varietà di applicazioni e soluzioni di design senza porsi limiti, dalle sue tipiche frecce rivolte verso l’alto a geometrie di ogni tipo, supportate dall’uso di diverse tecniche pittoriche tra cui l’Op Art e il trompe-l’oeil che permettono con la manipolazione delle ombre, la creazione di giochi ottici e illusioni di profondità. Lo stile pittorico all’avanguardia di Tavar, sia per le sue opere murali che per le sue tele e sculture, risulta così contraddistinto da un vasto campo di colori e da una astrazione geometrica che pone lo spettatore in un dialogo percettivo.

Nell’occasione della sua personale SHAPESHIFTING, l’artista ha deciso di riflettere sul concetto di metamorfosi intesa in senso personale e artistico, mettendosi alla prova con l’uso di differenti tipologie di forme e colori. L’esplorazione di forme diverse e delle loro intersezioni è vista da Tavar come un gioco stimolante e una continua sperimentazione, che si concretizza in una estetica visuale e nell’impiego di tecniche che vanno ad esaltare il colore. Le forme geometriche sono abbinate in libertà come se fossero dei puzzle, lasciando allo spettatore la possibilità di guardare le sue opere da più angolazioni. In mostra saranno presenti tele di formato medio – grande e sculture di varie dimensioni che si staglieranno talvolta su pareti bianche, talvolta su pareti dai colori contrastanti.

 

 

Tavar Zawacki

SHAPESHIFTING

 

a cura di Giuseppe Pizzuto

testo critico di Shepard Fairey e Serena Silvestrini

21 novembre – 22 dicembre 2018

 

WUNDERKAMMERN

Via Ausonio 1

Milano

www.wunderkammern.net

 

 

entrata libera

dal martedì al sabato (11:00 – 19:00)