RARE CHAMPAGNE 2008, IL “GIOIELLO” DI RÉGIS
Rare Champagne è il “gioiello” dello Chef de Cave Régis Camus, designato per otto volte Sparkling Winemaker of the year dall’International Wine Challenge di Londra, uno dei personaggi più emblematici della Champagne.
Il 6 maggio 1885 si svolsero le celebrazioni per il centenario della presentazione della prima Cuvée di Piper-Heidsieck alla Regina Maria Antonietta: per l’occasione fu chiesto a Pierre-Karl Fabergé di creare una bottiglia preziosa e unica in oro, diamanti e lapislazzuli. Cento anni dopo, Van Cleef & Arpels, ispirandosi all’originale del 1885, creò una straordinaria bottiglia di alta gioielleria. Allo stesso tempo la cuvée uscì sul mercato con l’attuale design, un’opera di grande creatività creata dal designer e gioielliere Arthus Bertrand con una foglia di vite che avvolge la bottiglia, e si decise di chiamare lo champagne Rare, visto il limitato numero di bottiglie prodotte: nacque così Rare Millésime 1976.
Rare Champagne oggi esiste come un brand autonomo: “Una sorta di alta moda dello champagne”, come piace dire a Régis Camus, enologo di straordinarie capacità, tra i più avanguardisti della sua generazione, appassionato ed esigente sul lavoro, Chef de Cave della Piper-Heidsieck dal 2002 al 2018.
Sublime nettare di una sola vendemmia, Rare Champagne è frutto dell’incomparabile competenza e sensibilità di Régis, che dà vita a una vera eccezione di Champagne grazie alla maestria con cui stabilisce il perfetto equilibrio tra le caratteristiche dell’annata, l’identità della Maison e la propria visione dello specifico millesimo.
La qualità di Rare si ottiene grazie al blend dei vigneti presenti nell’intera regione, con un assemblaggio del 70% di Chardonnay, proveniente dai villaggi di Trépail, Villers Marmery, Verzy e Vaudemage, nella Montagne de Reims, da Avize, Chouilly, Le Mesnil-sur-Oger e Vertus nella Côte des Blancs e da Monteguex, e il 30% di Pinot Nero, dai villaggi di Mailly, Verzy, Verzenay e Bouzy, Grand Cru della Montagne de Reims e da Aÿ, villaggio Grand Cru della Valle della Marna, vinificati individualmente.
Solo dodici cuvée prodotte fino ad oggi: 1976, 1979, 1985, 1988, 1990, 1998, 1999, 2002, 2006 e 2008 e Rare Rosé 2007 e 2008, che introducono allo stile e all’eleganza senza tempo dell’Art de Vivre francese e dimostrano l’unicità e la vera eccezionalità di questa cuvée, vinificata in acciaio senza lo svolgimento della fermentazione malolattica, una sfida alle regole della selezione delle uve, dell’assemblaggio, dei tempi di conservazione e del terroir.
I parametri che enfatizzano la sua qualità sono: il terroir, la maturità delle uve, il periodo di vendemmia, la ripartizione del mosto durante la pressatura, l’arte e la maestria dello Chef de Cave nel realizzare il blend, l’affinamento sui lieviti, l’arte del dosaggio e l’affinamento dopo il dégorgement.
Rare Millésime 2008
97/100
Una cuvée intrigante, capace di esprimere con eleganza il carattere di un’annata mitica in Champagne. “Per me Rare Millésime 2008 incarna l’infinito, dove giovinezza e freschezza sviluppano illimitata ricchezza e persistenza. Questa annata ha acquisito un’eccezionale complessità che promettono una longevità davvero infinita” ci racconta Régis Camus. “Infinito nella sua eterna giovinezza, infinito nel perfetto equilibrio tra il presente tangibile e il futuro ancora invisibile, infinito nel suo potenziale di crescita e complessità”.
Andamento climatico mite e piovoso nella prima parte dell’anno, una estate con temperature calde fino al momento della vendemmia a metà settembre, che hanno conferito alle uve Chardonnay un’intensa mineralità, una notevole freschezza e una longevità senza precedenti. Dopo un affinamento sui lieviti di 11 anni, il dégorgement è avvenuto a fine 2020, con un dosaggio tra 8 e 9 g/l.
All’olfatto il bouquet floreale di fiori di acacia e fiori bianchi riflette la vivacità dell’annata, profilo ben delineato di frutta fresca, ananas, frutto della passione, kiwi, pera Williams matura e ribes, sentori di mandorla fresca, nuance agrumate di mandarino, con un carattere minerale raffinato, costellato da note di spezie esotiche, zenzero e cumino, legno di sandalo, incenso e un tocco di liquirizia.
Al palato, la freschezza è avvolta da un bel fruttato esotico, complesso, teso e verticale, con una bella texture caratterizzata da note sapide ed agrumate di lime che mettono in evidenza la purezza dell’annata, con un finale minerale salino, note iodate e una lunga persistenza. Uno Champagne di grande vitalità e dotato di una personalità imponente.
