G.H. MUMM, CHAMPAGNE “RÉSERVÉ”
La Maison Mumm fu fondata nel 1827 dai fratelli Jacobus, Gottlieb e Philipp, protestanti tedeschi, famiglia di négociant che lavorava nel vino da oltre 100 anni. Trasferitisi a Reims, cominciarono comprando le uve da conferitori di Verzenay, Bouzy, Aÿ, Avize e Cramant. Nel 1853 prese il nome di G.H. Mumm dalle iniziali di Georges Hermann, uno dei figli di Gottlieb, il quale costruì la sede con le cantine sotterranee e acquistò i primi vigneti: registrò nel 1875 presso il Tribunale del commercio di Reims il marchio Cordon Rouge, ispirato alla Legione d’Onore. Nel 1879 esportava già 500.000 bottiglie e all’inizio del XX secolo produceva 3 milioni di bottiglie che era un decimo della produzione champenoise.
Ma durante la Prima guerra mondiale i Mumm, che non avevano mai preso la cittadinanza francese, persero i loro beni e vennero confinati in Bretagna. Georges Robinet, persona di loro fiducia gestì la Maison fino al 1920 quando venne ceduta alla Société Vinicole de Champagne Succeseurs e arrivò René Lalou, avvocato parigino, presidente dal 1939 fino alla morte nel 1975: fu un grande letterato, appassionato di storia dell’arte, e lasciò un’impronta indelebile nella Maison. Riorganizzò la produzione, acquistò ulteriori terreni in villaggi Grand Cru e Premier Cru, si dedicò al rinnovamento dei vigneti dopo i danni causati dalla fillossera, che controllava personalmente con costanza, assaggiando, reimpiantando, reinnestando, operando selezioni, e ciò portò all’individuazione dei migliori Cru. Investì nella promozione dell’immagine attraverso l’arte e insieme allo Chef de Cave del tempo Jacques Barot creò con il millesimo 1966 la cuvée esclusiva che porta il suo nome.
Oggi la Maison possiede 218 ettari, di cui circa l’80% coltivati a Pinot Noir, di cui 160 sono classificati Grand Cru e situati in 8 villaggi: Aÿ, Ambonnay, Bouzy, Verzy, Verzenay, Avize, Cramant e Mailly Champagne, che coprono il 25% del fabbisogno annuale con una produzione di 8 milioni di bottiglie.
La Maison persegue da tempo un percorso ecosostenibile, i suoli vengono rastrellati invece di essere arati, per mantenere l’equilibrio dei microrganismi che contribuiscono alla vitalità del sottosuolo, di conseguenza non vengono utilizzati erbicidi e pesticidi nei vigneti che dal 2016 detengono la doppia certificazione di Viticoltura sostenibile in Champagne (VDC) e Alto Valore Ambientale (HVE). Allo stesso tempo Mumm investe nella ricerca e nello sviluppo, per monitorare gli effetti del cambiamento climatico, per ottenere e valorizzare una materia prima eccezionale e produrre Champagne di alta qualità, che esaltino il Pinot Noir, vitigno principe della Maison.
A ciò si aggiungono le soluzioni tecnologiche, scienza applicata all’ambiente, e così nel 2019 è avvenuta l’implementazione del primo robot destinato alla manutenzione del sottosuolo: il Vitibot, dotato di telecamere, che opera in maniera autonoma ed è in grado di identificare i suoli dove intervenire.
La Maison ha anche collocato i centri di pressaggio delle uve nel cuore dei vigneti per preservare la qualità dei grappoli.
La collezione RSRV
Massima espressione dell’heritage, del terroir e del savoir faire della Maison Mumm, il nome evoca l’antica tradizione, risalente a 200 anni fa, di riservare le migliori cuvée agli amici e agli estimatori. Lo Chef de Cave le annotava nei registri di cantina con la sigla RSRV: Réservé.
L’esclusività e il valore sono evidenziati anche dall’etichetta caratterizzata dall’angolo superiore destro ripiegato che richiama l’uso dei biglietti da visita secondo le regole dell’epoca, che testimoniava che la bottiglia di Champagne era stata consegnata a mano.
Gamma selezionata e audace di cuvée classificate 100% Grand Cru, perfino i vini della Liqueur d’Expedition provengono solo da villaggi classificati Grand Cru. Matura in botti di rovere e permette di dosare a 6 g/l. con una chiusura definitiva con tappo tecnico.
RSRV Brut Grand Cru Cuvée 4.5
94/100
Assemblaggio di Pinot Noir (65%) e Chardonnay (35%), 5 Grand Cru danno vita a questo Champagne: il Pinot Noir di Verzenay, Ay e Bouzy che conferisce potenza e struttura, e lo Chardonnay di Cramant e Avize che dona eleganza e vivacità. Vinificati separatamente, tiraggio luglio 2013, affinamento di 6 anni sui lieviti e dégorgement a novembre 2019.
All’olfatto profumi di frutta matura, piccoli frutti rossi, sentori burrosi di croissant, note mielate e nuance speziate dolci, note di frutta secca, cioccolato, caffè tostato e moka. Al palato, molto charmeur per la sua vivacità e il suo equilibrio, bella sensazione di freschezza, con un finale fresco e agreable, bella persistenza con una retrolfazione di frutta tropicale molto caratteristica.
RSRV Blanc de Noirs 2012
95/100
RSRV Blanc de Noirs prodotto solo nelle migliori annate: 100% di Pinot Noir di Verzenay, villaggio Grand Cru a nord delle Montagne di Reims. È l’emblema della Maison Mumm: la prima menzione del Blanc de Noirs nel registro della Maison risale al 1838, anno della sua nascita. Nel 1840 G.H Mumm acquistò alcune parcelle di Pinot Noir a Verzenay (oggi 21 ettari), ed è proprietaria dell’iconico Mulino che domina il villaggio e l’oceano di vigne sottostanti. Questa cuvée nacque con il millesimo 1998 da “un coup de coeur” dello Chef de Cave del tempo per la personalità delle uve di questa zona che rivelano tutta l’intensità e la potenza del Pinot Noir.
Non a caso dal Pinot noir raccolto in questi vigneti nel 1842 fu elaborato il primo millesimato della Maison, in un periodo in cui la nozione di “millesimato” era a divenire. L’annata 2012 ebbe un inverno mite seguito da una primavera fresca e piovosa che portò a una fioritura tardiva della vite. L’estate calda e soleggiata, da metà luglio fino al raccolto, determinò una vendemmia eccezionale, con uve sane, raccolte a maturità ottimale. Il tiraggio a luglio 2013 e dopo un affinamento di 6 anni in cantina, dégorgement ad aprile 2019.
Champagne di grande eleganza e complessità aromatica, all’olfatto aromi di agrumi canditi, albicocca e pesca gialla, sentori di frutta secca, nocciola e mandorla tostata, fragranze di pasticceria, caffè, e note speziate di pepe nero, che rivelano la struttura e la ricchezza aromatica di questo vintage.
Al palato complesso, teso, texture decisa, con un bell’equilibrio, note agrumate di pompelmo avvolgenti a centro bocca e un finale con una mineralità tipica di questo terroir di alta qualità su zest di agrumi e mandorla amara. Champagne che esalta la freschezza e l’eleganza complessa del Pinot noir di Verzenay.
RSRV Rosé Foujita
94/100
René Lalou era un mecenate appassionato d’arte e Leonard Foujita, pittore giapponese realizzò per lui il celebre acquarello “Rosé di foujita” che fu per lungo tempo utilizzato per decorare la collerette del Cordon Rosé.
L’amicizia tra i due uomini fu tale che Fojita scelse Lalou come suo padrino al momento della sua conversione al cristianesimo. Lalou gli regalò un terreno a Reims di fronte alle cantine di Mumm, dove l’artista fece costruire una cappella che decorò interamente. Un luogo d’eccezione visitabile ancora oggi.
Assemblaggio di Pinot Noir (65%) proveniente dai Villaggi Grand Cru Bouzy, Aÿ e Verzenay, di cui il 15% vinificato in rosso da Ambonnay, e il 35% di Chardonnay proveniente da due Grand Cru della Côte des Blancs, Cramant e Avize. L’annata base è il 2012 con un’aggiunta del 20% di vini di riserva delle annate 2010, 2009 e 2006. Dopo un affinamento sui leviti di 5 anni il dégorgement è avvenuto nel luglio 2018.
Colore rosa salmone, al palato aromi di frutta rossa fresca e rinfrescante, ribes, more e lamponi, bouquet floreale di rosa, sentori agrumati di tamarindo, granatina e note speziate. Al palato bella intensità ed effervescenza, espressivo e dinamico, con una buona struttura, e un finale persistente. Champagne giocato più sulla leggerezza che sulla potenza.