BAROLO DOCG VILLERO 2019 PODERI LUIGI EINAUDI

Poderi Luigi Einaudi nasce 125 anni fa. Era il 1897 quando a Dogliani, un piccolo borgo il cui nome oggi è sinonimo della Docg che ha dato lustro al Dolcetto prodotto in questa terra, Luigi Einaudi, primo Presidente eletto d’Italia, fondò tra le dolci colline delle Langhe i Poderi che portano il suo nome. Giunta oggi alla quarta generazione, a guidare casa Einaudi c’è Matteo Sardagna Einaudi, bisnipote di Luigi che in ogni suo vino parla di terrori, di cultura della terra e di “radicamento sentimentale”. È una produzione articolata quella di Poderi Einaudi, rispettosa delle varietà e impegnata a valorizzare la personalità di ogni “sorì”; 150 ettari di proprietà e diverse cascine in un territorio che è rimasto sempre casa e azienda, e che attraversando le Langhe in diagonale, ha raggiunto Neive dopo aver toccato Barolo, Monforte d’Alba e Verduno. Tutti nomi evocativi della grande enologia piemontese, frutto di diverse acquisizioni portate avanti soprattutto in questi ultimi anni e che abbracciano Barolo e i suoi cru Terlo, Cannubi, Bussia, Monvigliero e infine Villero, una piccola parcella (meno di un ettaro) nel comune di Castiglione Falletto, vigneto gestito e vinificato dal 2018. A questo si aggiunge la filosofia di Matteo che nei suoi vini ama vedere riflessa l’armonia della sua terra: “Il nostro obiettivo è fare vini equilibrati ed eleganti, tutti: dai bianchi ai Dogliani, al Barolo. E per questo ogni anno studiamo nuove soluzioni, ci confrontiamo, puntiamo a nuovi traguardi”. Le idee vengono condivise con uno staff affiatato che, dal 2016, vede il produttore affiancato da Zvonimir Jurkovic, che da oltre 20 anni, segue quotidianamente vigneti e cantina.

 

James’ Tasting

Barolo Docg Villero 2019 Poderi Luigi Einaudi

Prodotto a 250 metri di altitudine, in pochi filari nell’omonimo vigneto a Castiglion Falletto, su suoli caratterizzati da un terreno marnoso-calcareo e ricco di sabbia, è l’ultimo nato con la vendemmia 2019 in casa Einaudi. Una produzione esigua di sole 3.500 bottiglie che evidenzia la passione, la sensibilità e la conoscenza della terra, espressa in un vino dalla spiccata personalità che travalica la storia, identificativo della filosofia aziendale improntata alla ricerca dell’eccellenza e della massima espressività. Vino di grande classe, ancora giovane ma perfettamente equilibrato, esprime tutta la forza e l’eleganza del territorio, esuberante nei profumi di frutta e spezie, pieno nel sorso.

 

 

poderieinaudi.com