CUVÉE 1564 BRUT NATURE 2017 CASTELLO BONOMI

È il primo Franciacorta firmato Castello Bonomi con Erbamat, vitigno autoctono bresciano che esprime al meglio le peculiarità del territorio. Citato per la prima volta nel 1564 da Agostino Gallo, ha caratteristiche di elevata acidità e pH più basso, parametri necessari per vini di qualità. Castello Bonomi, l’unico Château della Franciacorta, sorge alle pendici del Monte Orfano, in uno spettacolare anfiteatro naturale nel comune di Coccaglio. Circondati da un parco secolare, i 32 ettari di splendidi vigneti si sviluppano a gradoni fino a raggiungere i 275 m s.l.m. e sono ancora recintati da un muro a secco risalente a metà Ottocento. Castello Bonomi che conta su uno staff importante diretto da Roberto e Carlo Paladin, contitolari di Casa Paladin, con la consulenza di Leonardo Valenti, ha scelto di avviare numerosi progetti di sperimentazione, tra cui la decisione di appoggiare il Consorzio di Tutela nel valorizzare Erbamat. Grazie al sovrainnesto di alcuni filari di viti nelle cinque aziende sperimentali, già nel 2011 si ebbe una prima produzione di Erbamat. Castello Bonomi fu l’unica a spumantizzare l’erbamat in purezza e, per questa scelta, è oggi l’unica azienda a disporre di una verticale di annate dalla 2011.

 

JAMES’ TASTING

CUVÉE 1564 BRUT NATURE 2017 CASTELLO BONOMI

Cuvée di Chardonnay e Pinot Nero in egual misura a cui si aggiunge il 10% di Erbamat, vendemmia 2017. Ogni parcella di vigna è stata vinificata separatamente, con fermentazione e successivo affinamento in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Il mosto fiore dello Chardonnay e una parte dell’Erbamat hanno fermentato e affinato per sette mesi in barrique. Il Pinot Nero, invece, è stato vinificato in bianco e affinato in vasche di acciaio inox. Al naso spiccano sensazioni agrumate, erbe officinali, melissa, delicate note candite. Il palato ha un tratto distintivo sapido minerale, lungo, fine, persistente con una texture cremosa. L’Erbamat è un marcatore di tipicità che consente a Chardonnay e Pinot Nero di rendere ancor più complesso un vino destinato a lunga vita.

 

 

castellobonomi.it