BADRUTT’S PALACE HOTEL: INCANTO IN ENGADINA
Il lusso inizia quando si arriva alla stazione di St.Moritz e Giuseppe, concierge del Badrutt’s Palace, vi aspetta con la Rolls Royce, un modello del 1968 appartenuta alla Regina d’Inghilterra, per condurvi in hotel.
La struttura più iconica dell’Engadina conosciuta da tutti come il Palace, nasce nel 1896, ma le sue origini risalgono a tre anni prima, da tre signori lungimiranti e sognatori: Johannes, Johannes junior e Caspar Badrutt, rispettivamente padre, figlio e nipote. Il primo emigrò da Pagig, un paesino dei Grigioni dove era nato, in Engadina, per sfuggire alla carestia. A St.Moritz intraprese l’attività di costruttore ed albergatore, acquistando delle piccole pensioni e ristrutturandole. Ma il vero pioniere dell’hôtellerie, colui che lanciò la cittadina come località sciistica invernale, fu il figlio Johannes junior, ed in seguito il figlio di quest ultimo Caspar che realizzò il sogno di dar vita all’hotel più esclusivo della regione: il Badrutt’s Palace Hotel, che il 29 luglio 2021 festeggerà i 125 anni.
Le coccole lussuose proseguono non appena si entra nella lobby; da qui un’addetta alla reception vi condurrà direttamente nella vostra camera, dove verranno espletate tutte le formalità del check in.
L’hotel ha 157 camere, suite e junior suite, elegantemente arredate e luminose, 40 delle quali sono state recentemente rinnovate, con un décor sempre raffinato, contraddistinto dai colori dal bianco crema al blu, all’azzurro, con preziosi tessuti ricamati, morbidi tappeti e le pareti rivestite con tappezzerie in stile cinese. Mobili moderni, Made in Italy, si fondono con pezzi d’epoca. I bagni sono tutti in marmo e dotati di prodotti di cortesia personalizzati al profumo “alpine breeze”.
Per quanto riguarda la ristorazione si hanno ben 10 possibilità di scelta: Le Restaurant, dove viene servita la prima colazione allietata dalla musica di un’arpista e la cena a lume di candela, con vista lago e sulle montagne; Igniv by Andreas Caminada, due stelle Michelin e 17 punti della prestigiosa guida Gault & Millau, cucina gourmet in un ambiente arredato dalla designer Patricia Urquiola; La Coupole – Matsuhisa, ristorante di cucina giapponese-peruviana dello chef Nobuyuki Matsuhisa. Chesa Veglia, a un paio di minuti dall’hotel è invece un vecchio edificio engadinese del 1658, specializzato in piatti alla griglia, che ospita anche la Pizzeria Heuboden con forno a legna, la Patrizier Stube in cui vengono proposte ricette tipiche svizzere e il Grill Chadafö che, come si evince dal nome, offre carne e pesce alla griglia, oltre alla raffinata cucina francese con l’immancabile foie gras.
Poi c’è Le Relais, un piccolo ristorante per cene intime e private, che si trova nella lobby dell’hotel Le Grand Hall, chiamato anche “il salotto di St.Moritz” per un light lunch, un afternoon tea oppure per sorseggiare una coppa di champagne accompagnata da caviale. Infine Diala, che in romancio significa “fata della montagna” e simboleggia il forte legame dell’hotel con l’ambiente: per un pranzo leggero ed equilibrato con insalate, semplici piatti di pasta e vellutate. Il ristorante si trova proprio all’interno del Palace Wellness Spa, plus della struttura, con una grande infinity pool, un centro benessere con una gamma completa di massaggi e trattamenti di bellezza, tra cui anche terapie ayurvediche: il luogo ideale per ricaricare le batterie e rilassarsi dopo una lunga sciata.
Le coppie hanno anche la possibilità di prenotare uno spazio tutto per loro: la suite Veronica o la suite Iris, entrambe dotate di vasca idromassaggio, sauna, doccia e due lettini per trattamenti, la prima ricavata in una grotta, la seconda con giardino privato e vista sui monti. E chi ama lo yoga, può partecipare a sedute con istruttori professionisti. Gli sportivi hanno inoltre a disposizione una sala fitness super attrezzata e d’inverno una pista di pattinaggio sul ghiaccio nel giardino dell’hotel.
Al Badrutt’s non manca proprio niente: è presente anche una shopping gallery con diverse boutique dei migliori brand di moda internazionali.
Nell’hotel, situato in posizione centralissima, sono passati numerosi personaggi famosi: da Elisabeth Taylor a Audrey Hepburn, da Brigitte Bardot a Gunther Sachs, da Rita Hayworth a Marlene Dietrich e poi Richard Strauss, Arturo Toscanini e Herbert Von Karayan.
L’ospite più particolare è sicuramente Alfred Hitchcok che, con la moglie Alma, trascorse per dieci anni le vacanze al Badrutt’s. A lui, è stata dedicata anche una suite di 95 mq. Pare che, proprio dalle finestre del Palace, ammirando uno stormo di volatili in picchiata sul lago di St.Moritz, al maestro del suspence sia venuta l’idea di girare il film “Uccelli”.