FESTIVAL DEL MEDIOEVO: A GUBBIO SI PARLA DI BARBARI (DI IERI E DI OGGI)
Il Festival del Medioevo 2018, a Gubbio dal 26 al 30 settembre per la quarta edizione, è dedicato al tema “Barbari. La scoperta degli altri”.
Saranno lezioni di Storia, focus, interviste, faccia a faccia e talk show ad accompagnare l’ascoltatore attraverso dieci secoli di cultura, miti, scoperte, invenzioni e cambiamenti.
È la manifestazione di divulgazione culturale interamente dedicata al Medioevo più completa e articolata che esista sul panorama nazionale, ospitata da una Città di Pietra che non si può non visitare almeno una volta nella vita.
I più importanti storici italiani e europei, insieme a filosofi, scienziati, scrittori, giornalisti e uomini di spettacolo, si misurano in una vera e propria sfida: raccontare in modo semplice e divulgativo aspetti e ricostruzioni di solito riservate ad un pubblico specializzato.
Questa una delle carte vincenti del Festival, che garantisce tutti gli incontri gratuiti e a ingresso libero (50mila i partecipanti all’edizione 2017) e che può vantare sito e pagina Facebook come gli indirizzi online dedicati al Medioevo più visitati in Italia.
È bene però sottolineare cosa il Festival del Medioevo non è: non è una rievocazione storica in costume, come tante ne offre la nostra Italia.
No, questo festival è un grande evento culturale che fa incontrare il mondo accademico e la vasta platea degli appassionati, in cinque intense giornate ricche di incontri, mostre, mercati, esibizioni e spettacoli. Un’occasione unica per comprendere meglio il nostro presente grazie alla lettura consapevole e approfondita del passato, di quel Medioevo che è ancor troppo sconosciuto ed erroneamente considerato epoca buia e trascurabile.

Alessandro Barbero
Ecco alcune buone ragioni per partecipare. Gubbio è una delle città medievali più belle d’Italia, con la sua pietra bianca ormai ingrigita che svetta sul verde del Monte Ingino e ospita la manifestazione nei suoi luoghi più prestigiosi, a cominciare dal Centro Santo Spirito, monastero del XIII secolo completamente ristrutturato sede di molti degli eventi della manifestazione; il Festival è completamente gratuito ed è arricchito da molti eventi collaterali (mostre, rievocazioni, film, concerti, spettacoli, giochi di ruolo e visite guidate) tra i quali spiccano alcuni appuntamenti fissi: gli Incontri con gli autori, la Fiera del libro medievale per conoscere tutti i classici e le ultime pubblicazioni dedicate al tema, laboratori con miniaturisti e calligrafi per rievocare un autentico scriptorium, l’artigianato medievale presentato dai migliori espositori nazionali in modo filologicamente corretto, giochi, letture, animazioni, laboratori d’arte e corsi di disegno riservati ai più piccoli.
E ancora, sarà visitabile la pregevolissima mostra “Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d’arte nella terra di Oderisi”, un viaggio alla scoperta di pitture su tavola, sculture, miniature e documenti risalenti all’epoca di Giotto, circa 80 opere a firma di Guido di Oderisi, il Maestro Espressionista di Santa Chiara, Palmerino di Guido, Guiduccio Palmerucci, Mello da Gubbio.
“BARBARI. LA SCOPERTA DEGLI ALTRI” PER L’EDIZIONE 2018
Il programma completo sarà reso noto nei primi giorni di settembre.
Il tema scelto per questa nuova edizione è attualissimo, “Barbari. La scoperta degli altri”.
Stranieri. Sconosciuti. Invasori e migranti: nuove genti sul palcoscenico della Storia. Mescolate dai commerci e dalle guerre. Capaci di trasformare in profondità i costumi, le abitudini e anche le parole della vita quotidiana.
Sono lontani, diversi, misteriosi. Ci obbligano a rimarcare i confini, i limiti mutevoli della Storia e della Geografia che segnalano una fine e annunciano un inizio. Divisioni che separano e insieme uniscono.
Noi e loro. Dentro e fuori. Identità e alterità, ridefinite di continuo nel crocevia delle lingue e dei popoli e nelle vicende dei singoli individui. E nuovi mondi, svelati dai viaggi, dall’arte, dalle scoperte scientifiche e dalle innovazioni tecnologiche.
Un racconto infinito, fatto di incontri e di scontri: dagli Alemanni ai Vandali, dai Pitti agli Unni. E poi i Visigoti e gli Ostrogoti, i Sassoni, gli Angli e i Franchi. Svevi, Slavi e Berberi. Il dominio dei Longobardi. La civiltà dei Bizantini. I Mongoli e i Turchi. L’epopea dei Vichinghi. Gli Arabi e i Normanni.
Un’edizione che vuole rendere omaggio del Festival del Medioevo alla memoria dello storico medievista Raffaele Licinio, scomparso a Foggia lo scorso 3 febbraio, dedicando speciali approfondimenti.
PATROCINI SCIENTIFICI E RAI CULTURA E RADIO3 COME MEDIA PARTNER
Il Festival del Medioevo, organizzato dall’Associazione culturale Festival del Medioevo in stretta collaborazione con il Comune di Gubbio, gode del patrocinio scientifico dell’Isime, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo e della Sami (Società degli Archeologi Medievisti Italiani) e dei patrocini istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Umbria.
L’evento è sostenuto dal Comune di Gubbio, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, dal Gruppo Azione Locale Alta Umbria (GAL Alta Umbria) dalla Camera di Commercio di Perugia, dalla Fondazione Giuseppe Mazzatinti e da alcuni sponsor privati.
La RAI, Radio Televisione Italiana, è il media partner ufficiale con i canali tematici di Rai Storia e RAI Radio3.
Collaborano con la manifestazione anche il mensile Medioevo e tre siti web: Italia Medievale, impegnata nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e MediaEvi, pagina Facebook specializzata nell’analisi dei medievalismi.
Per due anni consecutivi (2016 e 2017) Sergio Mattarella ha conferito la Medaglia della Presidenza della Repubblica alla città di Gubbio come “espressione di apprezzamento per l’alto livello culturale del Festival del Medioevo”.
La manifestazione ha vinto anche il Premio Italia Medievale 2016 riservato alle istituzioni “che si sono particolarmente distinte nella promozione e valorizzazione del patrimonio medievale italiano”.
INFO
Gubbio (Pg), 26-30 settembre 2018
Sede principale: Centro Santo Spirito – Piazzale Frondizi, 17
Web – www.festivalmedioevo.it
Mail – info@festivaldelmedioevo.it
Facebook – @Festival del Medioevo
YouTube – Festival del Medioevo
INFO TURISTICHE
Ufficio informazioni accoglienza turistica Gubbio, Via della Repubblica 15
info@iat.gubbio.pg.it / 075 9220693
Tutti gli eventi sono gratuiti