HOTEL MÉTROPOLE MONTE CARLO, RAFFINATEZZA MONEGASCA

Montecarlo, il cuore del Principato di Monaco, il più piccolo stato sovrano dopo il Vaticano, è una realtà straordinaria per mille ragioni: lusso sfrenato, mondanità esclusiva e jet set internazionale, ma anche diverse gallerie d’arte, alta concentrazione di gastronomia stellata e tanta bellezza tra architettura più all’avanguardia, yacht più tecnologici, auto più rare e costose e gioielli di inestimabile valore.

A due passi dal mitico Casinò, nel centro della vita mondana sorge l’Hotel Métropole Monte Carlo, un vero gioiello di architettura e raffinatezza della Belle Époque. Nonostante la sua posizione centrale si può definire un’oasi verde di tranquillità e di benessere. Costruito nel 1886, ha sempre mantenuto lo stile dei palazzi aristocratici dell’800 misto alla raffinatezza monegasca.

Oggi vanta di 125 camere tra cui 64 suites, ed è stato rinnovato una ventina d’anni fa dall’architetto e interior designer francese Jacques Garcia nel suo inconfondibile stile pieno di eleganza classica ma moderna. Ovunque ci sono fiori freschi e opere d’arte, tra cui un recente acquisto di enorme importanza, “Bacchanale avec une femme assise tenant un bébé” di Pablo Picasso, esposto nella hall.

L’Hotel Métropole vanta tre ristoranti: il ristorante gastronomico Les Ambassadeurs by Christophe Cussac, due stelle Michelin, ispirato all’alta cucina francese con tocchi italiani, spagnoli e mediterranei; il ristorante Yoshi sotto la guida del celebre Chef Takeo Yamazaki, l’unico ristorante giapponese della Costa Azzurra ad essere stato premiato con una stella Michelin dal 2010, entrambi aperti solo la sera. Odyssey, invece, si trova nella parte esterna della SPA creata in collaborazione con Maison Givenchy e disegnata da Karl Lagerfeld; aperto anche a pranzo per godere l’estate in piscina offre un menù mediterraneo, leggero e stagionale, firmato dallo chef Cussac.

Manon Santini, Christophe Cussac, Rocco Seminara

Anche quest’anno è stata riproposta la tradizione di pop-up culinari, rinomati per la loro capacità di sedurre e sorprendere gli ospiti. Non a caso è considerato un luogo magico dallo stile fashion che lo rende uno dei locali più in voga del Principato grazie anche alle le collaborazioni con gli chef ospiti che offrono esperienze culinarie unica. Quest’anno, lo chef Christophe Cussac ha scelto di dare un tocco particolare al ristorante a bordo piscina con ZIA, la creazione del duo Manon Santini e Rocco Seminara che dal 12 giugno al 31 agosto presentano il menù di pizza originale e contemporaneo.

E solo il pensiero di concedersi una pausa rilassante e di gusto a pochi metri dalla celebre Place du Casino, brulicante di gente, auto, eventi e shopping, fa sentire davvero privilegiati. Lo chef Cussac, erede dello chef più stellato al mondo, Joël Robuchon, di cui è stato allievo, è riuscito a catturare la vera essenza della cucina mediterranea con un tocco contemporaneo. Il carpaccio de boeuf Black Angus irlandese, sottile come la carta di riso, è servito in un classico modo italiano, con rucola e scaglie di parmigiano. L’effeullée de daurade royale marinée aux douces épices non sono altro che sottilissimi petali di orata delicatamente marinata che si scioglie in bocca. La brochette de calamar et l’artichaut au chorizo à la tomate confite è un elegante spiedino di calamaro cotto alla perfezione, impreziosito dalla salsa aromatizzata al curry. L’agneau en côtolettes à la fleur de thym, invece, è perfetto nella sua semplicità così com’è: succulenta carne di agnello tappata con la salsa al timo e l’aglio.

La carta di vini è snella, ma con etichette di tutto rispetto: Champagne, diversi rosé Côtes de Provence, doveroso omaggio alla Costa Azzurra, Chablis, Sancerre, Pouilly Fumé e, naturalmente, i cocktails a base di Champagne. Last but not least, l’accoglienza che non poteva che essere all’altezza di questa iconica dimora: calorosa, elegante, piena di savoir-faire tutto francese. Dopo la stagione estiva l’Hotel Métropole chiuderà le sue porte per la completa ristrutturazione di tutte le sue stanze e suites, e non ci resterà che aspettare la riapertura in grande stile di questa iconica dimora, che splenderà ancora di più sul panorama monegasco.

 

 

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