GWENDOLINE’S, IL NUOVO LOUNGE BAR DI VILLA SANT’ANDREA
Villeggiatura, un termine desueto ma che già nella sua pronuncia restituisce quello status di amabilità e divagazione, l’esatta dimensione del saper godere del momento se non del periodo, dell’essere parte di una dimensione di profondo benessere e rigenerazione. Quale villa se non Villa Sant’Andrea, nella baia di Mazzarò a Taormina Mare, ha oggi l’impeccabilità di un’accoglienza su misura di cliente, non solo grazie al management Belmond, soprattutto per lo stile di un’ospitalità istoriata dal carisma e dalla grazia di ciascun componente del team dell’hotel, che trasmette molto più che l’autenticità siciliana, sa essere interprete delle esigenze e dei desideri della clientela internazionale, molto spesso di famiglie che in questo eden affinano l’amore per l’Italia.
Una villa che in oltre un secolo di storia, ha annesso dimore contigue che si affacciano sul mare, con balconi e terrazze profumati da gerani e brezza, da cui godere di una visuale sulla costa calabra del Continente, tra essenze mediterranee, pini marittimi, roseti, agrumi e lussureggianti arborizzazioni tropicali di un parco botanico che preserva l’atmosfera autentica di questa esclusiva tenuta di villeggiatura privata. Cinque generazioni si sono succedute a partire dal fondatore Robert Trewhella, ingegnere britannico che ebbe l’appalto nel 1850 per il potenziamento della rete ferroviaria e l’estrazione mineraria, arrivando alla conclusione dell’edificazione di Villa Sant’Andrea col figlio nel 1919.
Con il sopraggiungere della Seconda Guerra Mondiale, la famiglia fece ritorno in Regno Unito e la villa fu confiscata dalle truppe tedesche, ma volle il fato che con lo sbarco degli Alleati, giunse in Sicilia nel 1943 il maggiore della British Army, Ivor Manley, marito della nipote di Robert Trewhella e la dimora tornò ai suoi eredi, tra cui Gwendoline. Gwendoline amava trascorrere l’estate siciliana tra i giardini di Villa Sant’Andrea e nelle sale che si protendono sulla scogliera, proprio a lei è stato intitolato il nuovo lounge bar, che completa ed impreziosisce la carta dei drink esclusivi, con una selezione ideata in sinergia alle proposte fine dining.
Lemon curd senza uova, spuma di zuppa inglese, fragranze esperidate, gelsomino e finocchietto selvatico, shrub di frutti rossi, allegorie marine, chiarificazioni lattiche e di pistacchio, idromele, pimento e agrumi arricchiscono le formulazioni mixology. Un attento studio del repertorio internazionale della miscelazione e il profondo amore nella divulgazione delle tipicità siciliane, hanno animato il bar manager Fabio Rosella e il suo team di barman, capitanato da Pierangelo Raneri. Ai cocktail d’autore, particolarmente centrati sulla circolarità dell’utilizzo degli ingredienti e sull’autoproduzione delle basi e degli affinati, si affiancano le proposte cinematografiche ispirate alla teatralità degli eventi di proiezione sul mare che vanno in scena durante l’estate.
Tra le novità, Boudoir è la selezione sensuale dell’antologia dei drink, la sfaccettata e ricercata espressione di formulazioni ideate come vere e proprie fragranze goumand, che si apprezzano nello svolgersi delle note di testa, cuore e fondo. Afternoon Swim è l’esatta trasposizione dei tuffi dagli scogli al tramonto, profuma di neroli e gelsomino, ha la freschezza del bergamotto e della spremuta d’arancia dai riflessi salmastri del dry gin Aquamaris all’oro.
Il general manager Giovanni Nastasi per la stagione 2024 ha ideato un restyling globale di Villa Sant’Andrea, attingendo dall’eclettismo cosmopolita dell’eleganza e dal patrimonio culturale che la baia più incantevole del Mediterraneo custodisce. L’heritage britannico, la ricerca dell’antiquariato e dell’artigianato, l’impronta delle collaborazioni artistiche saranno celebrate perpetuando l’idillio di questo affaccio elitario, luminoso nei dettagli dei complementi d’arredo, accogliente grazie alle ampie sedute e alle aree di convivialità, senza tralasciare l’intimità della saletta privata e dei tavoli cornice sulla baia. Chi arriva a Villa Sant’Andrea non riparte più, almeno col desiderio e se parte, ritornerà.
belmond.com-villasantandrea
Photo credits: Rossana Brancato