LANDSCAPE STORYMOVERS®, UN NUOVO TURISMO PER LANGHE E MONFERRATO ASTIGIANO

L’idea è nata durante il lockdown, Elena Romano e Fabio Fassio del Teatro degli Acerbi si sono chiesti come poter rendere viva, attiva, ad esempio la città delle cattedrali sotterranee, Canelli. Con un Patrimonio Unesco tra le mani, traboccante di storia tutta da ripercorrere, studiare e memorizzare, hanno scritto un copione di oltre 15 pagine per raccontare e proporre, a un numero quanto più elevato possibile di turisti, una nuova forma di turismo che, ovviamente, culmina con una attività imprescindibile quando si parla di enogastronomia: “mettere le gambe sotto il tavolo e sorseggiare un bicchiere di vino”. Ebbene per promuoverlo, un territorio, bisogna conoscerlo. I mesi passati a frequentare le cantine vinicole dedicate alla produzione di Moscato, di Alta Langa e Barbera, hanno messo in luce l’incredibile “biodiversità” delle Langhe e del Monferrato astigiano che con Landscape Storymoveres® si è tradotta in una narrazione del paesaggio, umano, naturale e architettonico, in una modalità inedita. Coinvolgente.

Storymoving è l’ispirazione dell’architetto canellese Gianmarco Cavagnino che lo utilizza come strumento progettuale partendo dalla narrazione delle storie come spunto di progettazione. Si tratta di un percorso per le vie di Canelli per le cattedrali sotterranee, poi condiviso con la Compagnia teatrale, il Teatro degli Acerbi, che da un lato un’evoluzione e una nuova opportunità di lavoro per gli attori, e dall’altra una nuova fonte di reddito per diversi attori del territorio. Chiuso il progetto, si partecipa al bando “Viva” della Fondazione Compagnia di San Paolo e si vince. Landscape Storymovers® può partire con risorse e motivazione.

Landscape Storymovers® progetta una strategia per lo sviluppo di una terra essenzialmente agricola e artigianale dal valore culturale e storico altrettanto importante ma ancora poco valorizzato. Una sorta di ludi scenici ma per strada e nelle cantine vitivinicole.

Un racconto del tessuto sociale e della storia: dall’introduzione di nuove tecniche e macchinari produttivi per il metodo classico, alla storia della famiglia Deidda e dell’attività dedicata alla produzione dei tappi in sughero e le alluvioni che ne fermano l’attività. E ancora le storie dei vini dall’800 a oggi.

 

LANDSCAPE EXPERIENCES

Tour narrativi in italiano e in inglese per piccoli gruppi accompagnati a piedi, in e-bike, a cavallo e con minibus da uno Storymover professionista. Ad ogni tappa un racconto, una degustazione enogastronomica in collaborazione con partners istituzionali e privati e possibilità di acquisto.

Quella presentata per battezzare il progetto è stata appunto la Cathedral Experience: una passeggiata narrata in tre delle Cattedrali Sotterranee Patrimonio Unesco (Cantine Coppo, Contratto e Bosca) culminata con pranzo leggero con i piatti della cucina astigiana presso l’Osteria dell’Enoteca Regionale di Canelli.

Ma sono molte le Experiences attive come Nizza Experience, un tour in ebike o minibus. Il racconto delle stratificazioni materiali e immateriali del paesaggio nei secoli, le storie del Barbera e dei padri del Nizza, le catastrofi naturali e i trionfi della vita contadina, le degustazioni finali nel ristorante dell’Enoteca Nizza per comprendere il matrimonio tra il vino e la terra, per sondare l’epica che il vino porta con sé e in cui si condensano terra, uomo e  tradizioni. Il Moscato Canelli Experience, arrampicata in ebike o minibus sulle pendici dei “surì” alle porte dell’Alta Langa. Il racconto di un vitigno che ha reso ricco e importante nel mondo il territorio dell’Astesana e del canellese. Storie di colline dorate, di dolci bollicine, di saghe famigliari e traversate oceaniche. Di veri e propri pionieri e innovatori dell’enologia italiana. Canelli e le sue cantine viste e raccontate dall’alto. Degustazione del Moscato Canelli in abbinamenti gastronomici classici e innovativi. Il Beppe Fenoglio Experience – sulle tracce di Milton, un tour letterario nei luoghi descritti da Beppe Fenoglio in “Una questione privata”. Fenoglio è stato uno degli scrittori più importanti e radicati nella nostra terra ed apprezzato in tutto il mondo. Il percorso partirà dalla casa di Beppe Fenoglio nel centro di Alba, sede del Centro Studi a lui dedicato, toccando poi Treiso, Roddino, Moncucco con “l’enorme collina a forma di piramide che domina Santo Stefano e Canelli”, Santo Stefano Belbo per chiudere a Canelli con una degustazione di vini e prodotti tipici presso il ristorante dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana.

Il Horse Trekking Experience, una passeggiata naturalistica narrata da un’attrice/guida equestre, a cavallo, in collaborazione con il Maneggio Scuderia Serego di San Marzano Oliveto tra le vigne più antiche e suggestive dell’astigiano nella zona tra i Comuni di San Marzano Oliveto e Moasca facendo tappa nel Parco di Monte Oliveto recentemente recuperato. Storie di antichi feudi, tradizioni, natura con un mezzo (il cavallo) che è narrazione e poesia in sé. Un copione suggestivo e un pic-nic in vigna degustando i prodotti di antiche terre. L’Aromatic Wines Experience, la prima collaborazione direttamente commissionata da un soggetto privato (la Cantina Tre Secoli di Mombaruzzo). Una scampagnata in mini van che, partendo dalla Cantina di Mombaruzzo arriva a quella di Ricaldone tra racconti di cavalcate aleramiche, balene, tesori ritrovati e degustazioni dei vini e dei prodotti gastronomici più rappresentativi della vallata.

 

TURISMO DIGITALE

Recentemente presentato, il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano, ha confermato la continua crescita del turismo enogastronimco: i sondaggi del 2021 rivelano che almeno il 55% delle persone dedicano, o dedicheranno almeno un viaggio a un’esperienza turistica food&wine. I dati mostrano altresì un nuovo profilo del turista che risulta essere interessato alla cultura del territorio, ama gli aspetti storici dei prodotti e ha un occhio sempre più rivolto alla sostenibilità. Esperienze nuove, stimolanti, non troppo impegnative, adatte anche ai figli in cui la tecnologia non può mancare. Dunque, l’offerta non può più esaurirsi a una semplice visita in cantina e un assaggio di un vino. Non basta più. Il turismo di oggi vuole un’esperienza ancora più profonda e interattiva. Ecco perché Landscape Storymovers® si è applicata impostato altre modalità di fruizione dei contenuti che rendono unico il territorio delle Langhe e Monferrato astigiano.

 

 

IL PAESE NARRATO – DIGITAL STORYMOVING

L’azione prevede la realizzazione di narrazioni video (con sottotitoli in inglese) fruibili inquadrando con un qualsiasi Smartphone un QR CODE. Accessibilità alle informazioni massima nonchè gratuita. Si tratta di videotestimonianze dinamiche di breve durata per creare una suggestione e un interesse ad andare “più a fondo” nel paesaggio materiale, riconoscendogli un valore ancorato profondamente al paesaggio immateriale. Grazie alla partnership con InChiaro (Provider di servizi Internet del territorio che ha già messo in rete alcuni comuni della zona), si creerà un archivio della memoria permanente e persistente consultabile in ogni momento e da chiunque. Le videonarrazioni comprenderanno una galleria di immagini interne dei luoghi descritti, frammenti di interviste ai testimoni del luogo e una narrazione breve ed esaustiva sul contesto. Il capofila di questa iniziativa è il Comune di Canelli che ha già aderito permettendo l’installazione di quattro postazioni lungo la Via degli Innamorati. Altre quattro postazioni verranno installate nei comuni di Moasca e San Marzano Oliveto.

 

LANDSCAPE REMOTE INFO POINTS

Una guida turistica sempre a disposizione on demand (dalle 9 alle 22 – 7 giorni su 7) in tutti i luoghi di frequentazione turistica (ad esempio Big Bench, punti panoramici, enoteche). Una piccola bacheca fisica con poche informazioni essenziali e un Qr Code che, puntato da uno smartphone, mette l’utente in comunicazione video meeting con un operatore che lo aiuta ad orientarsi e a connettersi con il territorio. Un sistema sostenibile per i piccoli enti per abbattere le spese di gestione di un punto informativo creando allo stesso tempo occasioni di lavoro per giovani e guide turistiche. Un sistema gratuito per tutti i fruitori, turisti e local curiosi di conoscere più a fondo la loro zona d’origine.

 

LANDSCAPE DESKTOP

Lavagne interattive, dal design essenziale ed esplicativo posizionate nei punti panoramici o strategici che rappresentano fotograficamente il paesaggio che ci si ritrova di fronte. Accanto ad ogni punto di interesse o attività rilevante è presente un Qr Code inciso su placca metallica. Puntando la fotocamera del cellulare sul codice si viene immediatamente indirizzati ad una video-narrazione di quella realtà dando la possibilità al turista di entrare nel paesaggio e di poterlo esperire in diretta oppure durante la pianificazione del viaggio attraverso la piattaforma web Landscape @Home che raccoglie tutti i Desktop, permette di prenotare online i tour e ospita brevi video-interviste ai testimoni del territorio in una sorta di archivio del paesaggio umano Unesco.

 

LANDSCAPE +

È un progetto di realtà aumentata attraverso la realizzazione di una app e della collocazione nei punti panoramici di una “piastra esperienziale”. Posizionandocisi sopra e inquadrando il paesaggio con il proprio smartphone lo si potrà osservare nelle sue fasi stagionali più suggestive: ad esempio la vigna durante la vendemmia, poi innevata, poi in fiore, poi rossa e arancione in autunno. Un passaggio fondamentale che perché permette di destagionalizzare l’offerta turistica. Questa azione è un punto di arrivo importante che invoglia il turista a frequentare il territorio nelle varie stagioni per goderne la muliebricità e la grande varietà di suggestione

 

IL TEAM

Per questo progetto la compagnia del Teatro degli Acerbi ha affiancato ai membri storici un team di giovani motivati e alcuni professionisti della progettazione e della comunicazione. La squadra di lavoro è in continua espansione intorno alle esigenze che il progetto esprime, trattandosi di un linguaggio nuovo per tutti, ognuno ha dovuto reinventare la propria professionalità e le proprie inclinazioni alla luce di un nuovo modo di raccontare il territorio. Elena Romano e Fabio Fassio hanno ideato il progetto, lo coordinano e ne producono i testi e la regia, Ileana Ricci si occupa della comunicazione e della veste grafica, Gianmarco Cavagnino (ideatore del concetto di Storymoving) della progettazione degli elementi fisici che vanno ad impattare sul territorio, Francesco Cavagnino della regia video delle narrazioni multimediali, Patrizia Camatel del Teatro degli Acerbi è la principale Storymover della Compagnia che insieme a Lucia Cane, Federica Prete, Andrea Caldi, Gianmarco Canalella, Federico Gheduzzi e Simone Poncino darà nuova vita all’epica del nostro paesaggio.

 

landscapestorymovers.it