“DIAMOCI UN TAGLIO” E … BEVIAMOLI IN PUREZZA

Il 12 e il 13 maggio presso il Wegil a Roma, partirà la prima edizione “Diamoci un taglio, beviamoli in purezza” la fiera mercato di vini ottenuti da monovitigni normalmente usati in blend. Circa trenta produttori provenienti da tutta Italia, nello storico palazzo di Wegil a Trastevere (Largo Ascianghi, 5) presenteranno al pubblico e agli addetti al settore i loro vini: tutti gli appassionati del settore, durante la fiera mercato potranno acquistare direttamente dal produttore i vini degustati a prezzi particolarmente vantaggiosi.

Pasquali Livieri

‘Diamoci un taglio’ nasce da un’idea de La Pecora Nera, casa editrice specializzata nella realizzazione di guide enogastronomiche e di eventi a tema, e Pasquale Livieri, fondatore della celebre enoteca romana Il Sorì e grande esperto del settore.

Raffaele Troisi di Vadiaperti, Pasquale Livieri, Lucia Ziniti di Cantina San Biagio Vecchio

L’evento era stato presentato nel nuovo locale di Pasquale Livieri, Matière bar – à – vin, un’enoteca molto easy, dedicata unicamente al piacere di bere e del buon vino in compagnia. Più di 300 etichette tra cui molti vini naturali, biologici e biodinamici, con la prevalenza di quelli francesi.

Presenti all’anteprima Lucia Ziniti di Cantina San Biagio Vecchio e Raffaele Troisi dell’Azienda Vadiaperti, che hanno presentato i vini delle rispettive aziende che faranno parte della manifestazione. “Il primo vitigno, Albana, è autoctono di Faenza, e anche se è bianco, ha l’anima da vino rosso” ci ha spiegato Lucia “si presta molto all’invecchiamento, ma possiede una grande freschezza e sapidità e si abbina perfettamente al capretto e alle carni bianche”.

Altro vitigno presente è il Coda di Volpe, autoctono a bacca bianca dell’Irpinia, noto ancora dai tempi dell’Antica Roma. Si chiama così perché il grappolo è lungo 30-35 cm e la sua forma curva assomiglia, appunto, ad una coda di volpe. Minerale, sapido e fresco, cambia parecchio a seconda del terreno su cui cresce, ma accompagna i piatti di pesce e di frutti di mare che è una meraviglia.

“Con Diamoci un taglio, beviamoli in purezza abbiamo voluto dar voce a tante espressioni eccellenti di vitigni normalmente e storicamente utilizzati in blend, per far conoscere al grande pubblico la poesia che ci può essere dietro a un Grechetto o a un Canaiolo, per fare due esempi” dichiara Simone Cargiani de La Pecora Nera e aggiunge: “Nello scegliere i produttori abbiamo deciso di non mettere paletti, coinvolgendo sia cantine tradizionali che integralisti del naturale ma tenendo alta l’asticella sul livello qualitativo dei partecipanti”.

A Pasquale Livieri, coorganizzatore dell’evento, il compito di scegliere il ventaglio di aziende rappresentativo di tutto il territorio italiano che prenderanno parte alla prima edizione: “Criterio fondamentale per la partecipazione alla fiera mercato è la realizzazione di almeno un vino prodotto con uno dei vitigni che in passato erano utilizzati come uva da taglio vinificato in purezza” precisa Livieri.

Alfonso Isinelli (Photo credits Andrea Menichelli)

Accanto a lui, il curatore scientifico Alfonso Isinelli che si occuperà di realizzare i seminari che si svolgeranno durante la manifestazione. Sarà presente anche un angolo Oleoteca con circa 30 oli monovarietali per rispettare il tema dell’evento di altrettante aziende gestiti da Simona Cognoli di Oleonauta. I visitatori potranno scoprire le caratteristiche distintive degli oli extravergini di oliva presenti e creare la loro piccola oleoteca scegliendo gli oli preferiti e acquistandoli tramite la compilazione di un modulo d’ordine che riceveranno all’ingresso di Diamoci un taglio. Inoltre, oltre a degustare i vini presenti, nella kermesse del 12 e 13 maggio, sarà allestita un’area food a cura di Vincenzo Mancino di DOL (Di Origine Laziale) dove si potranno assaggiare panini e tante altre succulenti preparazioni.

 

I SEMINARI

Per domenica 12 maggio è in programma un fitto e interessante calendario di seminari che animeranno la fiera mercato ‘Diamoci un taglio’, organizzati da Alfonso Isinelli e Pasquale Livieri. Si parte alle ore 12 con ‘Il Trebbiano – in viaggio tra Abruzzo, Lazio e Umbria’ un excursus alla scoperta delle sfumature aromatiche di questo vitigno con le aziende Bellafonte (Arnèto), Perticaia (Trebbiano Spoletino Del Posto), Madrevite (Il Re Minore), Cantina Imperatori (Segreto Verde in Anfora), San Vitis (Trebbiano), Rabottini (Trebbiano d’Abruzzo).

Dalle ore 14 alle ore 15 si parlerà de ‘Il Ciliegiolo. Toscana ma non solo. Due annate a confronto 2015 e 2017’. Un approfondimento sullo storico vitigno del sud della Toscana per scoprire la sua grande diversità dettata non solo dai terreni e dal clima ma anche dalla mano del produttore. Tutti i partecipanti potranno degustare le etichette di Sassotondo (Ciliegiolo 2015 e 2017), Gagliardi – Matelica (Ceresi Ciliegiolo 2015 e 2017) e Podere Fontesecca (Ciliegiolo 2015 e 2017).

La giornata dei seminari proseguirà nel pomeriggio, dalle ore 16 alle 17, con ‘Le nostre radici viticole. Dal Centesimino alla Coda di Volpe, dal Guarnacino alla Tintilia’, vitigni antichi che rischiano l’estinzione ma che, in nome della biodiversità, caparbi vignaioli stanno riscoprendo. In degustazione il Traerte – Vadiaperti (Coda di Volpe Traerte 2017) e spumante brut, Cantina San Biagio Vecchio (Monte Tarbato 2017), Masseria Perugini (Pimi Rosso 2017), Tenute Marta Rosa (Tintilia del Molise 2013), Vinica (Tintilia Lame del Sorbo 2013).

Chiuderà il programma dei seminari, l’incontro dalle 18 alle 19 dedicato a ‘Non solo vino. Distillati e amari a confronto’ che coinvolgerà AB Selezione Italian Spirits e Amaro Formidabile. Tutti coloro che sono interessati a prendere parte ai seminari possono acquistare il biglietto al link.

 

PREMIAZIONE

Lunedì, nella giornata dedicata principalmente agli operatori, gli organizzatori premieranno circa 100 ristoratori e titolari di botteghe che con il loro lavoro quotidiano danno un contributo importante alla diffusione della cultura del bere bene; saranno premiate pure due realtà che hanno fatto della comunicazione e valorizzazione del vino di qualità, fuori da schemi e mode, il loro vessillo. La premiazione si terrà alle 11.30 nella sala Auditorium e sarà condotta da Pasquale Livieri e Chiara Giannotti.

 

Orario

Domenica 12 maggio dalle ore 11.00 alle ore 20.00

Lunedì 13 maggio dalle ore 10.00 alle ore 16.00

 

Prezzo del biglietto

Domenica 12 maggio = 10 €

Lunedì 13 maggio= 8 €

Ingresso valido domenica e lunedì= 15 €

 

Ingresso gratuito per gli operatori, valido per lunedì 13 maggio e per una sola persona per singola attività commerciale, previa registrazione sul sito: forms e presentazione del biglietto d’attività all’ingresso.

 

Email: info@diamociuntaglio.eu

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