LE MORETTE, “10 ANNI” DI LUGANA

Siamo a San Benedetto di Lugana, sulla sponda meridionale del Lago di Garda, nella sottile fascia che lo separa dall’apprezzabile sito naturalistico del Laghetto del Frassino. Fondata oltre 60 anni fa, l’azienda agricola Le Morette (il cui nome proviene da una particolare specie protetta di Germano Reale) possiede una storia familiare che abbraccia tre generazioni e sorge, tra l’altro, come vivaio per la produzione di barbatelle per la viticoltura.

Gino Zenato è il fondatore, la cui gestione nel 1981 passa al figlio Valerio, il quale tuttora prosegue la missione viticola con i figli Fabio e Paolo. 35 ettari di vigneti divisi in tre tenute, due a San Benedetto di Lugana e due nel territorio di Desenzano del Garda per un totale di circa 450.000 bottiglie.

Ci addentriamo allora in un’intrigante verticale della varietà Turbiana che mette in luce innanzitutto il suo carattere genuino, ovvero la sua capacità di adattamento al territorio, grazie alle sue caratteristiche genetiche di integrità e scarso condizionamento dalle altre cultivar e la sua discreta, per non dire più che buona, longevità. In secondo luogo apprezziamo la capacità del viticoltore di adattarsi alle stagioni, intervenendo con scelte agronomiche contrastanti i fenomeni climatici che paiono ormai non dare più scampo a chiunque.

 

Verticale 2008-2016 Lugana Doc per le tre tipologie aziendali, differenziate nella vinificazione e nell’affinamento: Mandolara, in serbatoi d’acciaio con affinamento “sur lie” di almeno tre mesi, più uno in bottiglia; Benedictus, in serbatoi d’acciaio dopo breve macerazione e con una parte che conclude la fermentazione in tonneaux di rovere; Riserva, in serbatoi d’acciaio dopo breve macerazione, fermentazione con lieviti naturali, sosta lunga “sur lie” di almeno 12 mesi e una piccola porzione che affina in botti di rovere da 500 litri

 

 

Mandolara Lugana Doc 2016

Profumi delicati di fiori e frutta bianca, particolarmente agrumato in entrata, quasi amaro. Centro bocca netto con un’acidità rinfrescante sul finale.

 

Benedictus Lugana Doc 2016

Molto floreale (camomilla su tutti), quasi maturo, esprime già carattere teso e dinamico, scandito da un’ottima progressione sapida in chiusura.

 

Riserva Lugana Doc 2016

Note evolute e sentori empireumatici, lieve nuance iodata nello sviluppo, buona alcolicità, finale speziato, morbido e un po’ monocorde.

 

Mandolara Lugana Doc 2014

Albicocca, pesca e tanto miele. Qualche aspetto statico nell’evoluzione, frutto comunque piuttosto maturo ma accompagnato da una buona salinità finale

 

Benedictus Lugana Doc 2014

Note di mandorla e piacevoli nuance fruttate, sviluppo morbido e preciso, finale abbastanza fresco.

 

Mandolara Lugana Doc 2011

Note fumé e frutto tardivo ben condotto sul crinale dell’equilibrio tra la morbidezza e l’acidità, vigore alcolico e buona presa gustativa.

 

Benedictus Lugana Doc 2011

Note tostate di caffè e tabacco con qualche sfumatura balsamica. Palato molto definito e teso giocato su brillanti contrasti acidi, di buon nerbo e allungo sapido.

 

Riserva Lugana Doc 2011

Spezie fini e limpidissime note di frutto correttamente maturo all’olfatto. Magistrale nella pienezza e nella scorrevolezza al palato, offre una progressione gustativa convincente e un finale lungo, puro e oltremodo sapido.

 

Benedictus Lugana Doc 2010

Lieve riduzione, note di peperone, troppo polposo e maturo in bocca, tratto piccante e finale un po’ allentato.

 

Benedictus Lugana Doc 2008

Ricco e denso, leggere note di rovere, abbastanza caldo e alcolico in chiusura.

 

  

Note degustazione

Annate considerate sostanzialmente “fresche” nella Doc Lugana: 2010, 2014

Annate considerate sostanzialmente “calde” nella Doc Lugana: 2009, 2015, 2017

Annate considerate sostanzialmente “equilibrate” nella Doc Lugana: 2008, 2011, 2013, 2016

 

luganalemorette.it