RUINART SECOND SKIN, PER UN NATALE “GREEN”

A Natale regalare (e consumare) Champagne è obbligatorio. Ma quest’anno c’è una suggestione in più da mettere sotto l’albero, ovvero la sostenibilità che ostenta il progetto second skin di Maison Ruinart, che ha reinventato il packaging delle sue cuvée: R, R vintage, Rosé e Blanc de Blancs. Dopo più di due anni di studio nel campo della ricerca e sviluppo, le nuove confezioni hanno sostituito i coffret della Maison, rivoluzionando il mercato delle confezioni regalo: un packaging è eco-compatibile che non utilizza plastica ed è interamente riciclabile. Il progetto è stato presentato a giugno 2020 ed è stato lanciato gradualmente in Europa a partire da ottobre 2020.

“Con questo packaging simile a una seconda pelle, da cui il nome second skin, Maison Ruinart conferma il suo ruolo di precursore nel mondo dello champagne e il suo impegno in termini di responsabilità sociale e ambientale. Un progetto rivoluzionario che incarna il fermo impegno della Maison per uno sviluppo più sostenibile del packaging in tutte le fasi della realizzazione e della commercializzazione dei prodotti, dalla cura dei vigneti all’esperienza del consumatore” racconta Frédéric Dufour, Presidente di Maison Ruinart.

Ruinart ha sviluppato un innovativo packaging ultraleggero ed eco-responsabile, facilmente e completamente riciclabile, realizzato con fibre di legno naturali provenienti da foreste europee gestite secondo criteri sostenibili.

Come una seconda pelle di carta, l’involucro segue perfettamente le linee delle curve caratteristiche della bottiglia permettendo di mantenere integro l’aroma Ruinart fino al momento della degustazione. La trama naturale ed elegante è un richiamo alle Crayères, le storiche cave di gesso usate come cantine della Maison a Reims, dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Una texture che ricorda quella del gesso, arricchita dalla finezza dei dettagli in rilievo e che rappresenta, da sola, una vera e propria meraviglia tecnologica.

Sono stati necessari sette prototipi prima di arrivare al risultato finale, ottenuto sperimentando diverse innovazioni tecnologiche nell’arte della fabbricazione della carta, modellata in un unico pezzo per riprodurre esattamente la forma della bottiglia. L’assenza di spigoli, grazie al preciso taglio ottenuto con un getto d’acqua ad alta pressione (processo sviluppato appositamente per Ruinart), conferisce all’insieme un’eleganza unica, così come il sistema di chiusura dotato di pulsante a scatto sagomato direttamente sull’involucro.

E, infine, la nuova bottiglia è di una bellezza entusiasmante …

 

ruinart.com