DOM PÉRIGNON 2013
Dom Pérignon rappresenta da sempre l’arte e l’essenza di una sola vendemmia attraverso l’assemblaggio perfetto tra Chardonnay e Pinot Nero; la dicotomia tra sacro e profano, tra tradizione e modernità, il legame unico ed imprescindibile tra uomo e natura.
È l’interpretazione e la realizzazione di una vendemmia decodificata nel minimo dettaglio per creare un grande vino di Champagne, capace di raccontare sé stesso attraverso la sapiente creatività del suo Chef de Cave, Vincent Chaperon. La sfida è quella di avere il nuovo vintage sempre di impareggiabile eccellenza. Il miracolo di Dom Pérignon scaturisce dalla vigna dove nasce il mistero dell’assemblaggio e la sua complessità: un terroir unico, con uve provenienti dalla selezione di parcelle, esclusivamente in villaggi Grand Cru e Premier Cru, dai due vitigni, ognuno nella sua singolarità e complementarietà che formeranno il blend di vini di grande purezza e che porteranno alla esatta proporzione ed equilibrio che rivelerà l’armonia di Dom Pérignon, creando così un’emozione inedita, che rivela un volto completamente nuovo ispirato dall’annata. Un approccio che rievoca la maestria dello Chef de Cave, in cerca dell’equilibrio ideale tra elementi complementari e opposti. Ed è qui che si cela l’essenza di Dom Pérignon, in questo assemblaggio in grado di includere gli opposti, è una creazione unica, con una tensione armoniosa fra la singolarità della Maison e il particolare carattere dell’annata. La 2013 ebbe un inverno freddo e umido seguito da una primavera fresca e piovosa, che ritardò di circa un mese la crescita della vigna. L’estate calda e secca, con la maggiore esposizione al sole mai registrata in Champagne, fu benefica per la qualità dell’uva. Il vento, sempre presente nella regione della Champagne spazzò via le piogge di inizio settembre e permise di mantenere i grappoli sani fino alla raccolta. La vendemmia si protrasse dal 28 settembre al 15 ottobre, con uve che hanno rivelato un equilibrio promettente tra acidità e rotondità.
James’ Tasting
Dom Pérignon 2013
Assemblaggio del 51% di Chardonnay e 49% di Pinot Noir, affinamento di 8 anni sui lieviti. Il dégorgement è avvenuto nel 2022 con un dosaggio di circa 5 g/l.
Fresco, cristallino e tagliente, al naso rivela delle note di erbe aromatiche classiche dello stile della Maison, aromi agrumati di cedro, litchi e mirabelle, un bel bouquet di fiori di acacia, con sentori speziati di pepe bianco, zenzero e balsamici di anice stellato ed eucalipto, rivelando la mandorla fresca, note di cacao in polvere e tostature. Al palato, seduce immediatamente con la sua effervescenza cremosa. La dualità tra la concentrazione dovuta all’estate calda e la freschezza data dalla vendemmia di ottobre, donano verticalità e profondità. La complementarità di questi due fattori conduce ad un finale elegante, salino e minerale, con un una lunga persistenza agrumata. Lo Champagne racconta sempre una storia e Dom Pérignon 2013 ci porterà molto lontano, come sempre accade.
