L’OTTAVA REGINA DELLA MAISON PERRIER-JOUËT
Per la Maison Perrier-Jouët, che ha avuto solo sette Chefs de Caves in oltre 200 anni di storia, il passaggio di consegne da uno Chef de Caves al successivo è un momento storico. Nell’ottobre 2020 un emozionato Hervé Deschamps – storico Chef de Cave della Maison dal 1993 e firmatario di cuvée come il Perrier-Jouët Belle Époque blanc de blancs o l’ultimo Perrier-Jouët blanc de blancs – ha passato il testimone, e con esso la responsabilità di perpetuare lo stile unico della Maison Perrier-Jouët, a Séverine Frerson. Proprio lei, Séverine, è l’ottava Chef de Cave della Maison, nonché la prima donna a ricoprire questo ruolo fin dal 1811, data di fondazione della Maison. A Séverine sono stati pertanto consegnati gli storici libri che contengono le note e le osservazioni di tutti i predecessori, e la chiave della leggendaria cantina Eden, in cui sono conservate le annate più preziose.

Séverine Frerson, ottava Chef de Cave della Maison Perrier-Jouët
Per Hervé Deschamps questo attimo ha rappresentato un momento particolarmente toccante, in cui sono affiorati i ricordi dei suoi anni trascorsi alla Maison. Nativo di Chouilly, entrò a far parte della Maison Perrier-Jouët all’età di 26 anni, dopo gli studi in enologia presso l’Università di Dijon e cominciò a lavorare con il suo predecessore André Baveret, che sarebbe diventato il suo mentore. Fu proprio André, nel 1993, a designarlo come unico responsabile, dicendogli “Mantieni l’identità di Perrier-Jouët. È facile fare buoni vini con buone uve“. Hervé ha mantenuto Perrier-Jouët in prima linea tra le Maison di Champagne e ne ha accresciuto la reputazione con la sua sensibilità affinata nel corso degli anni, anche attraverso il suo interesse per la botanica. Appassionato giardiniere, è orgoglioso di coltivare due varietà di anemone giapponese, una rosa e una bianca, quest’ultima proprio il fiore rappresentato dal maestro dell’Art Nouveau Emile Gallé sulle bottiglie di Perrier-Jouët Belle Epoque.

Hervé Deschamps, settimo Chef de Cave della Maison Perrier-Jouët
L’eleganza e lo charme di Séverine hanno preso la scena mentre raccontava che, appena quindicenne, scelse l’enologia come sua futura carriera. Originaria della regione, ma non proveniente da una famiglia di viticoltori, nel suo nuovo ruolo sente un’affinità speciale con Rose-Adélaïde Jouët, giovane donna colta e vivace, indipendente e di carattere, proveniente da una famiglia di mercanti della Normandia. Lei, a causa della malattia del marito, aveva l’onere di portare avanti la maison, rivestendo un ruolo attivo nel ricevere gli ospiti e nel presentare la Maison e le sue cuvée. A Séverine, come a Rose-Adélaïde Jouët prima ed Hervé Deschamps dopo, il compito di portare avanti lo stile di Perrier-Jouët attraverso il tempo e le innumerevoli sfide che esso propone, supportata dalla stima di chi l’ha voluta lì con straordinaria lungimiranza e solida consapevolezza.
DEGUSTAZIONE
Blanc de Blancs
93/100
100% Chardonnay, proveniente sia da Cote de Blancs, Cramant, Vertus e Bergére les Vertus che da Montagne di Reims, Villers Marmery, Vaudemage e Trépail, con un tocco dal Sézannais e dal Vityat. La base risale al millesimo 2016, arricchita da un 15% di vini di riserva. La fermentazione alcolica avviene in acciaio con lo svolgimento della malolattica. Affinamento di circa 30 mesi sui lieviti e dopo il dégorgement dosato a 8 g/l. I suoi profumi sono decisi e ricordano i cespugli selvatici, un bel bouquet floreale di fiori di primavera, magnolia, sambuco acacia e caprifoglio, aromi agrumati di limone, frutta fresca, pesca bianca, pera, e note speziate. Stile elegante al palato, bella struttura, bollicina fine e cremosa con un carattere fresco e dinamico che apporta una bella acidità agrumata, con un finale dall’elegante intensità minerale.
Cuvée Belle Epoque 2012
96/100
50% Chardonnay, 45% Pinot noir e 5% Meunier. Lo Chardonnay proviene da Cramant, Avize, Le Mesnil sur Oger, Chouilly e Oger, tutti Villaggi grand Cru della Cote des Blancs . Il Pinot noir proviene invece da Mailly, Verzy e Verzenay, Villaggi Grand Cru del Versante Nord –Est della Montagne de Reims. Il Meunier, infine, proviene da Dizy. A seguito di un inverno mite e una primavera fresca, l’estate è stata calda e soleggiata fino alla vendemmia, che ha dato uve sane. La fermentazione alcolica avviene in acciaio con lo svolgimento della malolattica e, dopo 5 anni di riposo nelle cantine della Maison, la cuvée svela la sua complessità con un dosaggio di 8 g/lt. Il seducente bouquet floreale colora il naso, fatto da profumi di agrumi canditi, tocchi fruttati di pera e pesca, note di maturità, miele d’acacia, nuances brioché e pasta di mandorla. Al palato mostra un’effervescenza fine, precisa, e un buon bilanciamento tra acidità e maturità con una bella morbidezza e una freschezza agrumata; l’elegante mineralità gessosa sfuma su un finale leggermente amaro che mitiga la sua dolcezza e una lunga persistenza gustativa.
Cuvée Belle Epoque Rosé 2010
98/100
Cuvée creata da Andréè Baveret nel 1976. Si compone per il 50% di Pinot Noir – di cui il 12% vinificato in rosso, da Ay e Vertus – 5% di Meunier e 45% di Chardonnay. Lo Chardonnay proviene da Cramant, Avize, Le Mesnil sur Oger, mentre Il Pinot Noir proviene da Ay, Mailly, Verzy e Rilly la Montagne, Il Meunier da Dizy. La fermentazione alcolica avviene in acciaio con lo svolgimento della malolattica e, dopo 7 anni di affinamento sui lieviti, viene dosato a 8 g/lt. Il clima nel 2010 è passato da un rigido inverno a una calda primavera ed estate. Nelle ultime 2 settimane di agosto, tuttavia, piovve molto impattando su Pinot Noir e Meunier. In settembre il miracolo champenois salvò la vendemmia, e così la Maison decise di produrre solamente il rosé. Color salmone ramato dal profumo complesso, tessuto in un bouquet floreale di rosa e peonie, una trama fruttata di pompelmo rosa, fragola e ribes rosso, note di speziature dolci, anice, tostature di caffé, aromi di tabacco biondo, e un tocco balsamico. Il palato è di carattere, dotato di struttura elegante, effervescenza setosa, freschezza ben integrate e mineralità salina, con un finale persistente e un retrogusto speziato.
Cuvée Belle Epoque Blanc de Blancs 2006
96/100
100% Chardonay proveniente da 2 parcelle, Bourrons leroy e Bourrons du Midi, per un totale di 14 ettari di proprietà della maison dal XIX sec, quando Charles Perrier intuì il loro potenziale nel produrre la più rara espressione dello Chardonnay dal terroir gessoso nel versante est di Cramant. La creazione di questo vintage, nel 1993, è stato un lavoro di precisione dello Chef de Cave Hervé Deschamps, il quale decise di aumentare il tempo di permanenza sui lieviti a 10 anni cosi da dare più complessità alla cuvée. Nel 2006 si ebbe un luglio caldo, seguito da un clima più fresco e dalle pioggie estive in agosto. Settembre fu soleggiato e la vendemmia diede degli Chardonnay generosi che raggiunsero un perfetto equilibrio tra acidità e residuo zuccherino con intensi aromi floreali. Si introduce con profumi fruttati di pesca, albicocca e mela matura, un bouquet di fiori gialli, sentori agrumati, mandarino candito e limone maturo, ammansito da note mielate e spezie dolci. Il palato equilibrato mostra bella personalità e struttura, con una mineralità ben presente; denso ed espressivo, con un finale lungo e persistente. È la quintessenza dello stile Perrier-Jouët.
Cuvée Belle Epoque Blanc de Blancs 1999
97/100
50% Chardonnay, 45% Pinot noir, 5% Meunier, con dégorgement effettuato nel 2005/2006 L’annata 1999 diede Chardonnay raffinati ed eleganti. Si ebbe un inverno freddo e senza gelate, seguito da una primavera connotata dai forti contrasti climatici, tra periodi caldi e forti temporali con un’estate soleggiata e calda. Il mese di agosto fu nuvoloso e finalmente il mese di settembre iniziò in condizioni eccezionali. Al naso spicca la classica nota di Champagne evoluto, ma pulito ed integro; il tratto erbaceo è piacevole, scandito nella parte floreale di tiglio, profumi fruttati di albicocca disidratata, limone candito, pesca sciroppata, note boisé e pasta di mandorle. Palato minerale di bella precisione, elegante e rotondo, rifinito in una chiusura dolce e piacevole sulle note di nocciola e mandorla.
perrier-jouet.com