28 POSTI SI SDOPPIA: DAI PANINI GOURMET ALLA CENA PER DUE

Panini gourmet 100% “home-made” e una selezione di piatti, studiati appositamente per il delivery, che rispecchiano comunque la filosofia del ristorante. Il secondo lockdown non ferma lo Chef Marco Ambrosino del 28 Posti che, dopo il grande successo riscosso la scorsa primavera dal kit fai da te, ha scelto ancora una volta di restare vicino a clienti e fornitori mettendo a punto una proposta food ad hoc per la consegna a domicilio, in grado di soddisfare tutti i palati.

Abbiamo pensato a un’offerta diversificata, che sia il più possibile funzionale alle modalità di consegna e consumo casalingo, cercando di preservare comunque la nostra connotazione personale, che abbiamo costruito negli anni”, dichiara il giovane chef procidano spiegando la logica alla base della definizione del nuovo menù delivery del 28 Posti. “Non abbiamo mai preso in considerazione l’ipotesi di portare i piatti del ristorante pari e identici a casa, anche perché si tratta di due esperienze totalmente diverse. Abbiamo cercato piuttosto di dare una chiave di lettura personale a quelle pietanze che ben si prestano per l’asporto”, prosegue Ambrosino.

Pollo alla brace, salsa romesco, rape marinate

Nasce così la carta delivery del 28 Posti che, accanto ad alcune proposte riadattate per l’asporto, annovera anche panini gourmet e sughi pronti. La filosofia rimane quella del ristorante, votata alla stagionalità dei prodotti, al rispetto dell’ambiente e all’equità dei processi di produzione. Il risultato è un menù che soddisfa le esigenze di tutti i palati, affiancando alcune rielaborazioni di piatti della tradizione partenopea a portate più sofisticate e gourmet.

Cavolfiore fritto, cipolle in carpione, shiso

Si parte dai Piatti, che includono main course (10/14€) come la Pancia di maiale affumicata, anchoiade e papaccelle, Lingua salmistrata con salsa ponzu e verdure in agro, il Pollo alla brace con salsa romesco e rape marinate o il Cavolfiore fritto con cipolle in carpione e shiso, ma anche i Funghi Portobello gratinati (2 pz, 7 €), la Frittatina di pasta (2 pz, 7 €) e la Scarola affogata alla napoletana (7€), che rievocano indubbiamente le origini campane dello Chef.

Pane arabo con Kofta di agnello al sugo e hummus di ceci

Grande novità sono invece i Panini gourmet (10/12 €), interamente fatti in casa: due tipologie di focaccia, al cavolo nero e ai semi, che racchiudono rispettivamente Sarde affumicate, scalogno in carpione e salsa alle erbe e Petto d’anatra, pomodoro alla brace e salsa di anatra e funghi. Si prosegue con Pane arabo con Kofta di agnello al sugo e hummus di ceci e Pane rustico, cavolfiore brasato al miso, olio alle erbe bruciate e salsa d’orzo, pensato per i vegetariani.
Non mancano infine due opzioni di dessert (6 €): Bavarese al latte di capra, limone candito e incenso e Ricotta di mandorle, dragoncello e aceto di rose.
Disponibili anche i sughi, “la genovese” e “la procidana”, per chi volesse cucinare da sé o gustarli con il pane dello Chef.
Per concludere, è possibile ordinare anche una Cena per due (75 €), che include un sugo, due portate principali, due contorni, due dolci e il vino.

Ricotta alle mandorle, dragoncello e aceto di rose

Il servizio è attivo dal martedì alla domenica per pranzo o cena, sia per l’asporto che per il delivery, ed è possibile prenotare direttamente dal sito del ristorante o tramite le piattaforme Sergio e mymenu.it.

 

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Cover: Marco Ambrosino Credits: Marco Varoli