IMÀGO, AMORE PER TUTTI I SENSI
Un panorama mozzafiato su Roma con Trinità dei Monti e Piazza di Spagna in primo piano, un ambiente sofisticato e accogliente al tempo stesso, l’elegante naturalezza del personale di sala, una proposta fine dining che stupisce senza stravolgere, in un equilibrio perfetto tra tutti i sensi: questa è una cena all’Imàgo. E a San Valentino, ancora di più. Una serata all’insegna dell’amore, ma nel senso meno stucchevole del termine: “amore” come sinonimo di incontri fortunati, anche tra opposti; ingrediente che può scombinare la vita, che dà gusto, sapore e consistenza. Un’alchimia che funziona e che regala un’esperienza unica.
Proprio come sedersi a un tavolo dell’Imàgo e, accompagnati dalla professionalità e dal calore di Marco Amato, direttore di Sala, Alessio Bricoli, Head Sommelier, e dallo staff di sala, vivere una serata perfetta. L’Executive Chef Andrea Antonini propone per la cena del 14 febbraio un menù di nove passaggi, una combinazione sapiente tra i suoi piatti più famosi e alcune proposte del menu degustazione attuale, Imàgo X. Un percorso che intriga ogni senso: la vista con le cromie studiate e le differenti consistenze; l’olfatto e il gusto con sapori e profumi inebrianti, abbinamenti pop che sorprendono; il tatto perché spesso i piatti da lui realizzati sono piccoli gustosi bocconi da mangiare con le mani.
Dal menù Imàgo X, lo chef romano sceglie per San Valentino l’apertura, con Barbabietola, panna acida e caviale e Zucca e amaretto, amuse bouche in cui l’ingrediente principale è affiancato a consistenze che giocano tra contrasti e similitudini.
Si continua poi con un omaggio alla Roma più vera, con Alici e Puntarelle per poi stupire con Scampo al pepe verde, anche questo nel menù Imàgo X, dove il crostaceo prende il posto della carne tradizionale in un esperimento ironico e divertente, in puro stile Antonini. Nella serata dedicata all’amore, come non perdersi negli Gnocchi al ragù, incursione dissacrante in un piatto godereccio che sa di domenica in famiglia per poi sorprendere con Calamaro alla Milanese dove, al posto del classico risotto troviamo una brunoise di calamaro che agli occhi ricorda il riso e una volta in bocca lascia stupiti piacevolmente.
I secondi, un vero e proprio coup de foudre con Pezzogna alla cacciatora e Aragosta alla catalana: sapori maturi e profondamente differenti, che si susseguono senza sopraffarsi, in un equilibrio studiatissimo che funziona, come una grande storia di passione.
E se l’amore significa, almeno una volta nella vita, toccare il cielo con un dito, quale finale migliore della proposta dessert a cura del Pastry Chef Luca Villa Rosa, panna e fragoline? Una candida rosa di petali di meringa montati uno per uno che controbilancia cromaticamente il rosso fuoco del gel di aceto di fragoline: un finale che lascia spazio all’immaginazione sulla notte che verrà, con lo sguardo che si perde su Roma.
Menù San Valentino: 320,00 € a persona bevande escluse